~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀

"Meschere"

N.43

Aidan:vattene via cazzo!
Eleonora:perchè!
Aidan:perchè non ti amo! Ma dai come hai fatto a non capirlo! Come posso io amarti! Come può qualcuno amarti.
Eleonora:perchè dici così
Aidan:io non sono per te! Mettitelo in quella fottuta testa Eleonora!
Eleonora:ma io ti amo
Aidan:peccato...

Peccato...

Peccato...

Mi sveglio urlando.

Eleonora:Aidan!

Guardo l'orologio

Sono le 3 di mattina.

Ieri era l'ultimo giorno delle vacanze di Natale.

Vado in bagno e mi faccio una doccia ghiacciata.

Il freddo cancellava il dolore.

Esco dal bagno.

Avevo le occhiaie che mi arrivavano ai piedi.

Cerco di coprirle con un correttore.

Ma continuo a piangere.

Perchè! Perchè continuo a fare qual sogno.

Non vedo Aidan da quasi una settimana.

Elliot e i ragazzi gli portano il cibo in camera.

Ma oggi lo rivedrò alle riprese.

Lo rivedrò...

Mi metto le mani nei capelli, vorrei urlare...

Appoggio le braccia al lavandino ancora reggendomi i capelli.

Riprendo a piangere.

I capelli bagnari stavano inzuppando il pavimento del bagno.

Non voglio più soffrire per lui.

Ma provo così dolore.

Mi vesto ed esco di corsa dal bagno.

Apro un cassetto e prendo un accendino.

Lo guardo mente lo tengo in mano.

Erano ormai mesi che non mi facevo male, Aidan non sapeva niente, ma io lo facevo per lui, avevo smesso per lui.

Lo stavo davvero facendo?

Si, lo volevo fare.

Ritorno in bagno e mi siedo appoggiandomi alla porta.

Abbasso i pantaloni e accendo l'accendino.

Guardo quella fiamma volteggiare nell'aria.

La avvicino alla mia pelle affianco alle altre bruciature.

Metto una mano sulla bocca per non urlare.

Eleonora:5...4...3...2...1...

Tolgo l'accendino e lo butto dall'altra parte del bagno.

Emetto un respiro di sollievo.

Il dolore fisico mi provocata sollievo.

Rialzo i pantaloni e mi metto a piangere.

[6:30]
Finalmente arriva l'ora di andare.

Non riuscivo più a dormire, e volevo fare qualcosa.

Ero già pronta, ho fatto tutto con molta calma per occuparmi il più possibile.

Esco dall'hotel e vado alle roulotte.

Mi vesto e per sbaglio urto la ferita ancora fresca

Eleonora:ah!

Continuo a vestirmi.