"Olimpia Medical Center"

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N.53

Aidan
Che cosa è successo?

Perché he detto quelle cose?

Che cosa le è preso.

Vaffanculo.

Prendo le mie cose e le metto sulla moto.

Salgo in sella e vado verso casa, non sento di essere concentratissimo sulla strada.

I pensieri mi circolano velocemente in testa.

Che cazzo le è venuto!

Perché ha detto così.

C'è qualcosa sotto, Eleonora vorrebbe prima parlare e poi lasciar andare tutto.

Ieri sembrava andare tutto apposto, stamattina sembrava andare tutto apposto.

E poi oggi-

Aidan:CAZZO!

Buio.

Eleonora
Ritorno in camera mia.

Aspetto che ritorni a casa per chiamarlo e spiegargli tutto.

Ho dovuto fingere di volerlo cacciare via, per far credere a mio fratello che credevo a quello che mi avesse detto lui.

Non perché lo pensassi davvero.

Passa 1 ora, nessuna chiamata da parte sua, nessun messaggio, ho provato anche io a chiamarlo, perché non mi risponde.

Provo a richiamarlo.

Ormai è la 10 chiamata che gli faccio e il 10 messaggio in segreteria in cui gli chiedo di richiamarmi...

Sono le sette del pomeriggio e non mi ha richiamata.

Provo un'altra volta.

Finalmente squilla.

INIZIO CHIAMATA

Eleonora:perchè non mi rispondi! Cavolo Aidan mi sono preoccupata!
Lauren:Ele.
Eleonora:Lauren, cavolo scusa, non volevo urlarti in faccia.
Lauren:Eleonora, non so come dirtelo...

La sua voce era sconcertante, stava piangendo, la sentivo tremare.

Eleonora:Lauren che succede, dov'è Aidan.
Lauren:Eleonora, A-Aidan ha fatto un incidente, adesso è in sala operatoria.

Fisso il vuoto.

Il telefono mi scivola dalle mani, cade per terra.

Rimango paralizzata.

Mi lascio cadere per terra.

Lauren:Eleonora, El sei ancora lì?

Riprendo il telefono continuando a fissare il vuoto.

Le miei mani tremavano, la mia voce era impassibile, sulla mia guancia scendevano lacrime veloci e amare.

Eleonora:Lauren che vuol dire che Aidan ha fatto un incidente.
Lauren:Quando stava tornando da casa tua, non stava attento alla strada, una macchina ha girato l'angolo, Aidan non l'ha vista, e-e l'hanno portato subito qui in ospedale, hanno detto che se fosse passato solo un'altro minuto e sarebbe andata davvero male.

La sua voce era debole, stava piangendo.

Continuavo a fissare il vuoto.

È tutta colpa mia.

È tutta colpa mia.

È tutta colpa mia.

Solo queste parole riuscivo a pensare.

~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora