dieci

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Pov Ethan

Vic è andata via già da mezz'ora, Bea vuole preparare il pranzo così quando arriveranno gli altri sarà già pronto

Ieri con Thomas ho fatto la spesa che poi abbiamo portato qui

Adesso lei è in cucina a preparare qualcosa mentre io sto apparecchiando il tavolo in giardino

La vedo dalla finestra, che dalla cucina affaccia in giardino, mentre mette una pentola per la pasta sulla cucina

È così bella, ha il viso così dolce che se non la conoscessi le darei quindici anni al massimo e mi darei del maniaco

Decido di entrare e darle una mano, in giardino ho finito

Io: ti aiuto?

Mi poggio al tavolo dietro di lei, sorride mettendomi in mano due uova

Io: che me ne faccio?

B: le apri in un piatto di plastica

Io: e poi?

B: ho visto delle fettine, mi aiuterai a fare quelle

Io: ma non so farle

B: ti dico io cosa fare tranquillo

Io: va bene

Le sorrido, prendo un piatto di plastica come mi ha detto e ci metto le uova, dopo lei mi dice il resto delle cose da mettere.

Fine Pov Ethan

Pensavo di non riuscire più a parlargli, invece ne ho bisogno, ho bisogno di parlare con lui perché la sua voce così dolce mi fa sentire bene

Adesso lui è in giardino a fumare, dalla finestra della cucina lo guardo, non posso fare a meno di farlo, soprattutto quando fuma.. non lo so perché!

Stavo cucinando e lui mi distrae.. Cavolo! La pasta è quasi pronta e gli altri non sono ancora qui

Prendo il cellulare e mentre mescolo la pasta chiamo Vic

V: Bea

Io: oi Vic, ma dove siete? In America?

V: magari

La sento ridere insieme agli altri due scomparsi

Io: quindi? Io qui sto cucinando e tra poco la pasta è pronta

V: mm non vedo l'ora.. ho fame, tra poco siamo li, Damiano aveva un problema ma ha risolto tutto, arriviamo piccioncini

Io: ma a chi-ha chiuso, str0nza!

E: chi è str0nza?

Mi fa prendere uno spavento tanto da farmi fare un salto indietro

Io: Ethan! Arrivi così?!

E: la prossima volta canto e ballo così mi vedi

Io: comunque ero al telefono con Vic, stanno arrivando

E: quindi ce l'avevi con lei?

Io: si

E: perché? Che ha detto?

Io: ah lascia stare, stavamo solo scherzando

Di sicuro non glielo dico, sarebbe imbarazzante.. tanto imbarazzante.

Adesso non so più che dire, ci guardiamo negli occhi per un po, quando me ne rendo conto giro la testa schiarendo la voce per finta e controllo la pasta per non sembrare in imbarazzo

Che mi hai combinato Ethan!

Per fortuna a salvarmi da questa situazione è la porta d'ingresso che si apre facendo sentire le voci e le risate dei miei amici

Sei così bambinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora