tredici

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Ormai è mattina, ieri ho visto mia nonna, a quanto pare sta già meglio, per fortuna!

Apro gli occhi sentendo una mano calda accarezzarmi dolcemente il viso, la riconoscerei tra mille.. È la mano di Ethan

Spontaneamente ma senza volere mi appare un sorriso sul volto che cancello subito dato uno sbadiglio

E: ei buongiorno, dormito bene?

Mi sorride dolcemente

Io: buongiorno, non ho mai dormito così male in tutta la mia vita

Si mette a ridere contagiando anche me

Io: che ore sono?

E: sono appena le otto

Io: e sei già qui? Pensavo venissi più tardi

E: ho deciso di comprarti la colazione, anche per farmi perdonare, cornetto al pistacchio che so che ti piace tanto

Che carino, è così dolce questo ragazzo, ormai non importa quello che mi ha fatto nei giorni precedenti..

Io: eri già perdonato prima.. ma ora lo sei il doppio

Mi sistemo sulla sedia dove ho "dormito" sta notte, ho detto a mia madre di andare a casa e che sarei rimasta io con la nonna e così ha fatto, si vedeva che era stanca dopo ave passato un pomeriggio e una sera interi qui dentro

E: tieni

Mi passa il cornetto

Io: grazie!

Pov Ethan

Dopo che Bea ha fatto colazione siamo andati in camera da sua nonna, dentro poco prima c'era entrato un medico per visitarla un'altra volta

Ora sta meglio ma il medico le ha consigliato delle stampelle, così non cadrà un'altra volta, almeno spero e sperano tutti

Ora il medico è uscito e Bea può tranquillamente parlare con sua nonna, quindi mentre lei si siede sul lettino della nonna io mi siedo su un altro letto un po lontano da loro, voglio lasciarle parlare da sole

Sua nonna è molto carina, mi ha trattato come fa con Bea

Nonna Bea: Bea, tesoro, mi dispiace di averti fatta preoccupare

B: nonna tranquilla, ora stai bene ed è questo che conta

Nonna Bea: hai ragione, Bea di al tuo amico di non stare li da solo, fallo venire a parlare con noi

Sorrido aspettando la risposta di Bea

B: ti sei dimenticata come si chiama vero? Ti dimentichi tutti dai

Ride scherzando

B: Ethan vieni qui con noi, non stare li da solo

Mi alzo andando poi a sedermi con una sedia vicino al lettino della nonna

Io: volevo lasciarvi parlare da sole senza disturbare

Nonna Bea: come sei dolce

Mi accarezza il viso sorridendo

Nonna Bea: non disturbi affatto, gli amici di mia nipote sono miei nipoti

Io: grazie signora

B: ok nonna, sai quando uscirai da qui?

Nonna Bea: no tesoro, quando il medico tornerà glielo chiederò

Io: se volete vado a chiederglielo io

B: lo faresti?

Io: certo che si

B: grazie Ethan

Mi sorride facendo così, per un attimo, scomparire tutto intorno a noi due, per mia fortuna torno subito alla normalità così vado dal medico.

Bea è in auto con me, la sto portando di nuovo a casa con noi, sua nonna sta bene e non c'è bisogno che resti

La guardo ogni tanto e noto che lentamente si addormenta, bocca semiaperta e ciocche di capelli sul viso, è la cosa più dolce che abbia mai visto nella mia vita

Deve avere molto sonno, dormire su una sedia non è comodo.

La prendo in braccio e la porto in camera sua non prima di aver chiesto ai ragazzi di non fare rumore per non svegliarla

Le do un bacio sulla fronte, le tolgo le scarpe e la copro con le lenzuola del letto, in fine mi metto seduto di fianco a lei a guardarla dormire accarezzandole la testa

Ogni tanto muove la testa facendosi accarezzare dalla mia mano e sorride alzando di poco i lati della bocca, starà sognando qualcosa.

Fine Pov Ethan

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