« imprisoned in your eyes || Stucky

||10.

Quel bacio durò forse una frazione di secondi soltanto, ma per me era come se fossi stato sulle sue labbra per ore ed ore intere.
Ci fermammo e ci guardammo negli occhi, e lì intravidi negli occhi color cielo di Steve tutta la voglia di passare quella notte speciale insieme , forse non solo quella.
Non parlavamo si sentivano solo i nostri fiati che coincidevano , all'osservare nuovamente le sue labbra fui attratto ad esse come se fossero delle calamite, ma quello fu un vero e proprio bacio.. mi porse le sue mani sulle guance come se volesse accarezzarmi e dolcemente ci baciavamo provocando ad entrambi una scarica di adrenalina lungo il corpo.
Dopo svariati minuti passati a baciarci, mi trascinò a se sul letto di camera mia.. ed iniziò a togliermi la maglia e viceversa feci con lui. Ero sempre più convinto che lui fosse davvero la mia anima gemella, la mia metà , il mio complice al quale avrei affidato non solo il mio cuore ma la mia anima.
Presi iniziativa io a togliergli i jeans ed iniziai a sbottonarli e lui fece lo stesso con me.. iniziò a farmi piccoli grattini all'inguine provocandomi piccoli gemiti di piacere.. mentre stava per mettere la sua mano nei miei boxer improvvisamente suonò un cellulare , mi accorsi che era quello di Steve quindi decisi di prenderlo pensando che fosse qualcosa di importante, ma in realtà notai una notifica di un messaggio privato vocale da parte di Sam, così incuriosito aprii la notifica.
Steve da parte sua si fermò e tentava a tutti i costi di non farmi ascoltare quel messaggio, così io alzandomi di scatto dal letto feci partire quel messaggio..
"Steve hai detto a Barnes che lui era solo una scommessa vero? Che non l'hai mai amato , ne ti sei mai importato di quel povero sfigato senza amici."
"Rispondi appena puoi cazzo, sei di una noia mortale."
Non potevo crederci a cosa avevo appena ascoltato, in quel momento avrei preferito essere stato sparato con una pallottola dritta al cuore che ascoltare quelle parole.. non ebbi nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia, iniziarono a scendermi le prime lacrime e tentavo di nasconderle tenendo il viso verso il basso e stringendo le mani in pugni.
"STEVE CAZZO E VERO CIÒ CHE HO APPENA SENTITO? NON MENTIRMI DINUOVO."
« Buck posso spiegarti ti prego, non è come pensi.. conosci meglio di me Sam..
Alzai il volto con le lacrime agli occhi e sputai tante parole , tra rabbia e delusione.
« Non sarò una delle tue tante scopate Steve, lo so che volevi un soldato,ma quello non sono io.. dovevo saperlo, mi sono illuso che qualcuno mi amasse per quello che sono, ma tanto per te, per tutti voi resterò sempre lo sfigato senza amici.. sei stato il mio errore più grande Rogers. Non farti vedere mai più.»
« Bucky posso spiegare per favore!!
« STEVE VA VIA! Dissi lanciandogli i vestiti..
Non avevo più voglia di ascoltarlo, avevo il cuore a pezzi ed avrei dovuto ricucire le ferite stavolta da solo.
Così lui amareggiato uscì dalla porta di casa mia, e forse definitivamente anche dalla mia vita..
Mi rimisi i vestiti e decisi di uscire, accesi la macchina.. avevo bisogno di sballarmi , avevo bisogno di dimenticarlo.