« imprisoned in your eyes || Stucky

||13.

🆘 ATTENZIONE CAPITOLO CON SCENE DI SESSO 🆘

«O mio Dio!! Sei sveglio. Ditemi che non sto sognando e che sei qui con me!!!»
«Steve.. potresti passarmi dell'acqua?»
Cosí Steve gli pose il bicchiere ripieno di acqua e Bucky bevve e si schiarì la voce.
«Non ricordo cosa è successo, almeno non del tutto, l'ultima cosa che ricordo è che ero arrabbiato e che correvo verso l'auto poi da lì ho come un vuoto di memoria, non ricordo il perché di quel mio stato.
Steve fece un respiro profondo prima di parlare anche se il suo tono di voce era molto triste.
«Ti eri ubriacato per dimenticare, dimenticare una cosa che non augurerei a nessuno, il sentirsi tradito dalla persona che ami..  così in preda al dolore emotivo quando mi hai visto sei corso via, non hai voluto affrontarmi. E ti capisco, lo comprendo al pieno. Ma ora sono qui, sono rimasto tutto il tempo vicino a te, a tenerti la mano a farti discorsi che non potevi nemmeno ascoltare, ho avuto paura, fin troppa di perderti , di perdere ciò che mi rende più felice al mondo ovvero tu!
Sam, e uno stronzo sapeva che ero debole e che nascondevo questo mio lato sotto quel carattere pessimo.. non ci siamo mai amati, e mi manipolava, mi faceva sentire una nullità ed io non volevo sentirmi in quel modo così facevo tutto ciò che lui mi "ordinava" di fare, perché alla fine i cattivi.. non lo sono per davvero.
E non mi crederai, perché so che ti ho ferito gravemente , se non mi avresti incontrato probabilmente non saresti nemmeno qui su questo letto ad ascoltare queste chiacchiere ma staresti fuori a goderti la vita, a tenere per la mano qualcun altro ma se deciderai di volermi io ti farò provare le emozioni più grandi mai provate, se fosse il contrario sparirò dalla tua vita ed io resterò solo un lontano ricordo.
Steve era ansioso di sapere la risposta da parte di Bucky, lo vedeva molto perplesso ma qualcosa gli diceva che c'era ancora una piccola speranza per lui..
« Stevie.., non è colpa tua, sono stato io a ridurmi così male, se non avrei agito d'impulsività probabilmente non sarei qui ma forse nulla di tutto questo tra noi sarebbe successo e voglio dirti che non ho mai smesso di amarti, ero geloso e furioso di non poterti avere al mio fianco, l'ottavo contro me e mi chiedevo cosa avessi di sbagliato, pensavo che alla fine non avresti scelto me!
Ma ora si, voglio dirtelo, non voglio nascondermi più , Ti amo Steve Rogers e se tu non mi vorrai sappi che sarò il tuo incubo più grande.
Steve preso della felicità lo bacio, si baciarono, lo desideravano entrambi, assaporare quelle labbra piene d'amore, vogliose l'un dell'altra, un bacio che sembro durare un eternità e non si accontentavano di così poco, ma le condizioni in quel momento non erano favorevoli per altro quindi i due dovettero accontentarsi di così poco..
« Ti amo anche io Buck
Una frazione di minuti dopo l'infermiera comunicò ai due che il giorno seguente Bucky poteva essere dimesso e che le sue condizioni erano stabili e buone, ovviamente gli consiglio di non fare ulteriori sforzi per almeno 24h, ma probabilmente Bucky aveva in mente già altro e 24h erano tante da aspettare.
L'infermiera aggiunse che i genitori erano stati avvertiti e che erano felici e che ben presto sarebbero tornati a trovarlo.
Quello sembrava un momento felice, lo era, lui c'era, stavano bene, non contava nient'altro.
Il giorno seguente Bucky fu dimesso e Steve si occupò di riportarlo sano e salvo a casa, i due chiacchierano in macchina del più e del meno.
Sorridevano entrambi, erano spensierati finalmente e in quel momento nella loro mente non c'erano pensieri negativi, volevano godersi quel LORO giorno tanto atteso.
Una volta rientrati a casa Bucky invitó gentilmente Steve a restare per una notte così i due non persero tempo e finalmente consumarono quella notte tanto desiderata, lottarono un po' per chi dovesse dominare e dopo svariati tentativi da parte di Bucky , Steve ebbe la meglio.. nonostante il più piccolo fosse ancora in stato di ripresa i due non pensarono ad altro se non baciarsi tutte le parti del corpo desiderandosi sempre più.
« Sei mio Bucky, sei pazzesco
« Non credo proprio di essere tuo disse maliziosamente Bucky provocando il biondo
Cosí Steve pose una mano al collo del moro ed aumentò il ritmo provocando gemiti e brividi lungo tutta la schiena di quest'ultimo.
« Allora, dicevamo di chi sei?
« Tuo , capitano mio
« Bravo soldato
Così i due continuarono a lungo finché la stanchezza non ebbe la meglio, entrambi sfiniti si addormentarono l'un sopra l'altro , non si sarebbero mai dimenticata di tutto ciò.
Quella notte non fecero "sesso", ma l'amore!

Ma non sapevano cosa gli avrebbe riservato il futuro!