Soleil
Siamo ad inizio febbraio e la mia vita non è mai stata più felice e libera di così, ora lo posso dire perché prima non potevo essendo che l'unica cosa che facevo era lavoro, casa, casa, lavoro e ora penso che sia stata una fortuna aver incontrato Lenin anche se all'inizio mi ha fatto veramente dannare ma adesso sta cambiando e si vede, certo non si comporta in modo sdolcinato come ogni ragazzo con la propria fidanzata ma a me sta bene così, anche perché qualche piccola parte dolce la mostra.
Me lo mostra portandomi ogni fine settimana in viaggio, fino adesso mi ha fatto visitare Mosca la capitale della Russia, poi mi ha portato in Canada, in Perù, in Cina, negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e adesso questo fine settimana mi porterà in Italia, la terra d'origine della madre e io non vedo l'ora.
Il lavoro va alla grande, anche se è stancante, lavoro molto di più di quando lavoravo a Parigi e devo dire che durante il giorno mi manca molto Lenin anche se poi recuperiamo la notte, ci conteniamo alcune volte ma il fine settimana quando siamo soli soletti ci lasciamo andare, lui ha iniziato a portare qualche giocattolo erotico e all'inizio non volevo perché mi era salita la paura e il ricordo di quella notte si erano fatto vidi nella mia mente, ma poi mi sono detta 'proviamoci se non mi piace gli dico di smettere', invece mi è piaciuto e cose se mi è piaciuto che le mie grida di piacere secondo me sì erano sentite per tutto l'hotel dove alloggiavamo, immaginate il mio imbarazzo.
Comunque domani si parte e sto facendo la valigia, questa volta decido io cosa metterci, perché tutte le volte la trovavo già pronta e mai con i vestiti che volevo io, specialmente la biancheria intima, quella la sceglieva direttamente Lenin.
Invece adesso essendo che ho chiesto a Aleksandr di uscire prima adesso sono qui che mi faccio la mia bella valigiona.
La situazione 'Karolina' non mi piace affatto, ultimamente si sta comportando in modo strano, ovviamente non perde un attimo a provarci con Lenin e ha colpire me in qualche modo.
Ultimamente la vedo uscire molto spesso di sera e di nascosto e non so dove va, se ne ritorna dopo due ore trascurando il suo lavoro e più di una volta il signor Sokolov e Selene l'hanno ripresa ma lei sembra non importargli, cosa strana vero.
Comunque ho finito di fare la valigia e adesso una bella doccia rilassante che stasera si esce con Lenin, i suoi cugini e amici, mi porterà per la prima volta in uno dei night club della sua famiglia, il Paradiso, ora voi vi state chiedendo, nome italiano, si, Lenin mi ha detto che questo club è stato aperto qualche anno dopo che i suoi genitori si sono sposati e il nome gliela dato proprio Selene.
Dopo aver fatto la doccia, indosso l'intimo e poi decido di indossare una abito bianco che sicuramente farà infuriare ma anche impazzire Lenin anche perché la parte superiore è trasparente con stivali col tacco neri lunghi fino al ginocchio.
Mi trucco in modo un pochino esagerato, fondotinta, cipria, agli occhi ho sfumato un ombretto ambrato e poi il nero per creare l'ombra, poi al centro della palpebra ho applicato un ombretto argentato, linea di eyeliner un po spessa, matita intero occhi, mascara e un rossetto color carne.
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Il Potere Dell'Amore (Mafia Romance)
RomanceLenin Andrey Sokolov, fratello gemello del futuro Zar della mafia russa. Ha una prospettiva diversa di guardare il mondo, per lui la vita e fatta solo di divertimento. A differenza di suo fratello lui pensa che l'amore sia un sentimento inutile ed e...