Soleil
Siamo ancora rinchiuse in questa stanza buia, non so quando tempo e passato, non sappiamo che giorno e, ne se è mattina o sera, nok sappiamo niente, siamo sommerse dal buio più totale e sinceramente inizio ad essere troppo stanca, la notte non sto dormendo per sorvegliare Eva e confortarla quando ha un incubo, ho troppa fame essendo che ci danno poco cibo e il mio glielo do a Eva per via della gravidanza, puntroppo quei essere ripugnanti sono venuti a sapere che Eva è incinta, ma queste non ha fermato le due troie che sono di sopra.
Eva sembra che si è lasciata andare, ultimamente non parla più, non mangia e non sta dormendo molto e questo aggrava la gravidanza, cerco sempre di allentare le corde così potremmo scappare, dobbiamo farcela altrimenti se restiamo qui veramente nom ne usciremo vive, dobbiamo ritornare dai nostri rispettivi ragazzi.
Continua a tirare le corde, ci metto persino e i denti e le sento allentarsi sempre di più. Dopo varo tentativi le corde si slegano e slego anche quelle dei piedi.
I polsi e le caviglie sono segnate da segni viola, mi alzo a fatica per via dei dolori che provo in tutto il corpo e mi avvicino ad Eva che tiene la testa bassa, la chiamo ma sembra non sentirmi, i suoi occhi sono spenti e pieni di lividi così come i miei, gli prendo il viso glielo sollevo puntando i suoi occhi nei miei
- Andiamo Eva, c'è me dobbiamo andare -
L'aiuto ad alzarsi e dai pantaloni toro fuori due forcine per capelli, sono proprio degli idioti che non mi hanno controllato, le infilo nella fessura e dopo vari movimenti la sbocco e la apro lentamente
- Forza andiamo, piano però, non dobbiamo fare rumore -
Saliamo le scale lentamente e ci ritroviamo in una salotto, ci avviamo verso la porta e la primo, un sole accecante ci colpisce subito gli occhi e oramai abituate al buio sentiamo gli occhi bruciare a così tanta luce, metto la testa fuori e controllo che non ci sia nessuno, do il via libera ed usciamo, capisco che siamo nel bel mezzo di un bosco, ma dove siamo precisamente.
Karo:YARI.. YARI SHLYUKHI BEGUT - (YARI.. YARI LE SGUALDRINE STANNO SCAPPANDO)
Questa non ci voleva.
- Merda.. corriamo Eva -
La prendo per mano e iniziamo a correre, per quanto potevamo farlo essendo che siamo deboli specialmente Eva che porta in grembo un bambino, sono sicura che la salute del bambino non sono ottimali e non so come è riuscito a sopravvivere fino adesso, dopo tutto quelle che Eva ha subito non credo che reggerà ancora, il feto e debolissimo nei primi tre mesi e ce la possibilità di un aborto spontaneo anche se si sta attenti.
- Piú veloce.. più veloce Eva -
Eva:Non c'è la faccio
- Si invece -
Eva:No
Si accascia al suolo senza forza e si lascia andare ad un pianto disperato, so esattamente cosa sta provando, anch'io voglio mollare ma se lo facciamo adesso ci riprenderanno e ci uccideranno.
- Ehi ehi, lo so che sei stanca, che hai fame, che non dormi da molto tempo ma dobbiamo andare, altrimenti se quelli ci prendono non ci lasciano più scappare, ci faranno del male e tu rischi di perdere il bambino.. tu vuoi rivedere Stiven -
Eva:Si
- Bene allora fatti forza e corri più veloce che puoi.. andiamo -
Si asciuga le lacrime e si alza, la prendo per mano e riprendiamo a correre sicuramente seguiti dai nostri rapitori.
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Il Potere Dell'Amore (Mafia Romance)
RomanceLenin Andrey Sokolov, fratello gemello del futuro Zar della mafia russa. Ha una prospettiva diversa di guardare il mondo, per lui la vita e fatta solo di divertimento. A differenza di suo fratello lui pensa che l'amore sia un sentimento inutile ed e...