Il Potere Dell'Amore (Mafia Romance)

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Lenin

Siamo qui in ospedale da ore e ancora non si sa nulla, poco dopo che Eva è svenuta e svenuta anche Soleil ma lei per le notte passate insonne. Ora sta bene e sta riposando in una stanza che sta riposando mentre Eva e ancora nella sala operatoria.

Finalmente dopo ore di attese vediamo un medico uscire, Stiven si precipita subito da lui e così tutti noi.

Dot:Le condizioni della ragazza non erano un granché, a causa dei colpi subiti aveva molte emorragie interne ed è veramente un miracolo che non sia morta

Stiv:E il bambino.. mio figlio come sta?

Il dottore lo guarda per un attimo e poi sospira.

Dot:Come o detto prima quando siete arrivati le condizioni della ragazza non erano delle migliori e così anche la salute di vostro figlio, era dobole, mal nutrito non aveva quella forza per restare in vita

Stiv:Quindi.. m-mio figlio e...

Dot:Si.. mi addolora moltissimo ma il feto era dobole

Cazzo.. questa mi sa che Eva non riuscirà a superarla tanto facilmente, la vediamo uscire dalla sala operatoria su una barella, Stiven lì segue fino alla stanza che hanno assegnato a Eva.

Papà:Va bene.. grazie mille dottore

Se ne va e i miei genitori seguono Stiven mentre io vado nella stanza di Sol.

Appena entro la trovo seduta sul letto che guarda fuori dalla finestra.

- Coniglietta, finalmente ti sei svegliata -

Volta il suo sguardo verso di me e mi sorride.

Sol:Vieni qui amore

Mi avvicino e mi lascio abbracciare, quanto mi è mancata in questo mese.

Non poterla toccare, baciare, sentire la sua voce e stato orribile, nessuno mi allontanerà mai più da lei.

Sol:Come sta Sol

Metto fine all'abbraccio e punto i miei occhi nei suoi che sono pieni di speranza.

- Lei sta bene ma.. il bambino non c'è la fatta -

Sol:Oh no, sarà dolorosissimo quando lo verrà a sapere

- Già, su stenditi amore devi riposare -

L'aiuto a sdraiarsi e lentamente si addormentata.

**********

Sono passate due settimane e ancora Eva non si è svegliata, mio fratello si sta disperando e si sta meledicendo per non essere stato in grandi di proteggerla.

Non si lava è a i vestiti di quel giorno.

Siamo tutti qui in questa stanza, in silenzio mentre il mio gemello tieni tra le sue mani quella di Eva, d'un tratto vediamo che della sua bocca escono dei lamenti, i suoi occhi lentamente si apro, si guarda un attimo intorno e poi punta i suoi occhi su di noi.

Stiv:Sei sveglia.. finalmente ti sei svegliata amore mio

Eva:Quanto tempo sono rimasta così -

Mam:Due settimane, hai perso molto sangue

A sentire la parola senza impallidisce e si tocca la pancia.

Eva:Il bambino? Come sta il bambino?

Tutti la guardiamo in modo triste, poi punta gli occhi su Stiven che abbassa la testa e si lascia sfuggire una lacrima e quella unica lacrima le fece capire tutto.