Capitolo 6

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Non uscivo da tempo, il dolore sia fisico che mentale era sempre forte eppure con il tempo si stava leggermente affievolendo, portandomi sollievo.

La mattina successiva mi svegliai accanto ad abby nel suo letto.
Mi alzai facendo attenzione a non svegliarla e contrapposi il telefono che però non aveva nessuna notifica importante se non un messaggio da un numero sconosciuto.
Lo aprì incuriosita.
X: hey joe, sono Adrian ti scrivo per chiederti in che giorni sarebbe possibile incontrarci per fare le prove di cui parlavamo ieri a pranzo.
Joe: hey, scusa se non ho risposto prima ma stavo dormendo. In ogni modo a me va bene qualunque giorno basta che non sia tardi perché devo attaccare a lavoro verso le 8:00.

Spensi il cellulare, mi alzai sempre con attenzione e andai in cucina a preparare la colazione per me e Abby che dopo non molto si svegliò raggiungendomi.

La mattinata fu abbastanza noiosa dato che Abby uscì per andare al suo lavoro part time che si era trovata e io rimasi sola in casa.

Controllai il telefono e notai una notifica di Adrian.
Adrian: non c'è nessun problema, vogliamo fare domani alle 4:30?
Joe: d'accordo, per me va bene, a domani.
Adrian: a domani.

Decisi di mettere un po' di musica quindi mi alzai per vedere che vinili aveva Abby. Devo dire che i suoi gusti musicali non erano male, ma un solo vinile mi colpì.
Lo feci partire e subito una strana sensazione allo stomaco si fece sentire erano probabilmente le così dette "farfalle nello stomaco".
Riascoltare la sua voce dopo tempo era strano ma devo ammettere molto bello.
Mi stesi sul divano e chiusi gli occhi ascoltando bene parola per parola.
Mi vennero in mente altri ricordi di noi due, belli e brutti.

<<amore andiamo in spiaggia>> <<no amo non sono pronta per la prova costume>> si avvicinò a me cingendomi un fianco <<sei prontissima>> mi diede un bacio delicato sulle labbra <<dai forza vai a provare i costumi, ma non mettetene uno troppo scoperto>> risi leggermente <<sissignore>>

<<non puoi fare così ogni volta>> <<sai come sono fatto, non posso farci nulla>> <<si ma andarsene alla minima difficoltà non è una cosa da persone mature>> <<lo so va bene, ma questo è l'unico modo che conosco per affrontare i problemi>> <<potresti sempre provare a cambiare>> <<non ho intenzione di cambiare per te>> senza dire una sola parola salì di sopra chiudendomi in camera, <<poi la persona che scappa sarei io>> lo sentì urlare dal piano di sotto.

<<hey amore>> non rispose <<amore?>> <<parto>> lo guardai stranita <<in che senso?>> <<parto>> <<per quanto?>> <<non mi sono spiegato bene, scusa, mi trasferisco>> <<così all'improvviso?>> <<si>> <<quando>> <<domani mattina, probabilmente quando ti sveglierai già sarò partito>> <<perché non me l'hai detto prima?>> <<non volevo vivere gli ultimi mesi con tristezza>> <<perché ti trasferisci?>> <<per entrare a far parte di un band e seguire il mio sogno>> da solo, vidi una scintilla di felicità solo all'idea passargli negli occhi<<e dove ti trasferisci?>> <<Londra>>, non dissi nulla, ero infuriata, triste e felice per lui allo stesso tempo.
Non sarei sicuramente andata con lui per svariati motivi, il primo? Il mio orgoglio, il secondo, la mia indipendenza, o meglio il mio desiderio di non dipendere da nessuno soprattutto da un uomo.
La notte che seguì fu intensa e intima, ma fu anche l'ultima di una serie.

Aprì gli occhi cercando di ricacciare indietro la patina lucida che si era formata su di essi.
Mi alzai dal divano e iniziai a prepararmi un pranzo abbastanza leggero. Mangiai e dopo riposai tutto il pomeriggio.

Solo verso la sera rientrò Abby stanca, mi andai a cambiare per la serata e presi la mia chitarra, ma prima di uscire dissi una cosa ad Abby. <<se non è troppo tardi ci sarei per il concerto>>le si formò un sorriso a 32 denti. <<certo che non è troppo tardi>> <<perfetto, allora ci vediamo domani mattina>>
Scesi di casa e arrivai al locale.

La nottata passo abbastanza tranquillamente. Ritornai a casa verso le 5:30 e senza fare troppo rumore mi misi a dormire.

I'm proud - Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora