lettera

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Izuko deglutì piano, fissò il foglio e accarezzò la carta, forse lì avrebbe trovato delle risposte.

Non sarebbe stato lecito leggerlo, avrebbe dovuto invece risigillarlo e punire il pennuto.

Ci pensò seriamente ma avendo troppo a cuore il far pace con le sua testa andò in spogliatoio, si sedette su una panca e iniziò a leggerlo.

-21/03/20. Furto di materiale durante un'emergenza...-a Midoriya sembrò di sentir le sirene suonare e il rumore delle tuta di lavoro che si chiudeva -sbrigati!- la voce di Todoroki, -evasione di quattro soggetti: 34CCH4N dal settore b, distruzione della propria gabbia e di porte e mura di contenimento. Attacco del personale- ma 34CCH4N non era nel settore c? beh gli sembrava di ricordare che Kirishima avesse accennato a un cambio di cella -H4WK2, D4D1. celle distrutte, struttura incediate ingenti vittime. Attacco di D4D1 da parte di tutti gli operatori avvistati morte di 25 guardie- Dabi aveva ucciso il personale...aveva ucciso tutti...e aveva fatto scoppiare un'incendio, era pericoloso e crudele -S8070 e D32U- non conosceva quei due soggetti -appropriazione di materiale riservato al personale hanno causato l'apertura non autorizzata della cella del il calice del tempo non trasportandolo però fuori. Emergenza conclusa con la ricottura dei soggetti:H4WK2, D4D1 e 34CCH4N manovra che ha causato la morte di altri dieci membri del personale. S8070 e D32U invece solo stati registrati uscire dalle telecamere del cortile ma non è stato permesso recuperarli si esclude di avvertire i civili ma si faranno fitte ricerche. Si richiede il trasferimento o assunzione di altro personale in quanto Enji Todoroki è l'unico superstite e ritiene di non poter gestire la struttura da solo. Cordiali saluti: Enji Todoroki- quindi qualcuno era sopravvissuto a quella notte? Doveva cercare altri documenti su quei soggetti citati. E poi chi erano S8070 e D32U? E H4WK2, D4D1 e 34CCH4N avevano davvero sterminato il personale? Stentava a crederci, beh almeno per quel che riguardava 34CCH4N anche se era considerato pericoloso non gli sembrava una cattiva persona.

-Izuko- quella voce, balzò, Todoroki lo fissava perso -perché mi chiami per nome?- -scusa- si grattò il capo -cos'è?- indicò il foglio -ehm, nulla- lo nascose dietro la schiena.

-Che vuoi?- si mise sulla difensiva poi -non aver paura solo questo...puoi fidarti di me- quelle parole gli sembrò di tornare indietro nel tempo, -ti fidi di me?- lo diceva a Todoroki accarezzandolo mentre era rosso in volto -sempre Izuko- sussurrò lui poi loro...loro si baciarono.

Divenne rosso, che diavolo stava vedendo? Perché Todoroki era sempre in centro di tutto? Perché era in ogni visone? Erano forse colpa sua? -A che gioco stai giocando?!- gridò quando tornò alla realtà -che intendi?- -fai il dubbio gioco vero? Stai manipolando la mia mente? Non avvicinarti- corse via.

Shoto lo seguì -fermati! Ti prego!- non rispose e chiuse gli occhi continuando ad avanzare.

-E' sempre lo stesso gioco hai ragione, non saremo mai tranquilli, non potremmo mai essere normali, ma per me ne vale la pena- le voci ancora rimbombavano nei corridoi.

Settore c: il cartello, aprì la porta, prima provando con la card ma non andava quindi -fermo- spaventato dall'urlo di Todoroki gli tirò un calcio.

Sentì la paura attraversarlo, l'energia invadere le sue cellule per poi stanzionarsi e infine tirò in calcio.

La porta di metallo ultra-rinforzato venne giù come del vetro.

Non ci badò, continuò a correre cercando un riparo.

Notò una porta aperta, quella graffiata e distrutta che aveva analizzato ci entrò e la chiuse entrando poi nella cella con le telecamere spente e chiudendo tutto.

Riprese fiato.

Era tutto familiare.

C'erano foto di altri soggetti su tutte le pareti spesso almeno 60 cm e di un acciaio speciale blocca unicità.

Poi sul comodino incorniciata una di Todoroki, che aveva una tuta da...da portatore di unicità, lo vedeva sorridere leggermente imbarazzato con quell'abbagliamento e richiuso in una cella che appena si intravedeva.

La stanza era piccola per il resto, piena di libri e poster.

Aveva una strana sensazione.

Poi sul letto notò un pezzo di carta, si sedette e lo aprì: un testo...no una lettera.

Se leggerai questa lettera vuol dire che le cose sono andate male e forse sono morto,

Vorrei dirti solo che mi mancherai, sei unico che riesce a confondermi in quel modo così bello.

E mi dispiace spesso ti ho trascurato e tipo tenuto troppi segreti. Possiamo ricominciare da capo? Correndo in cerchio? Ancora una volta?

Scusami ma sai che sono un disastro con i testi, ma non so se avremo tempo di parlarci di ciò d'ora in poi.

Darei qualsiasi cosa per avere una vita fuori di qui con te, forse è impossibile ha ragione Bakugo o forse è lui che si è rassegnato come hai detto tu.

Anche se quando te ne parlai neanche tu mi sembravi così sicuro che fosse possibile.

Se sto scrivendo questa lettera vuol dire che sono un'illuso e hai vinto di nuovo, avevi ragione e ci siamo di nuovo persi in quel loop di sogni.

Vorrei solo poterti baciare un'ultima volta, poterti fissare da lontano, sentirti parlare del nulla, passare un'altro momento insieme, veder un'atro tramonto insieme ma come già detto probabilmente ho concluso la mia esistenza terrena per aspettarti in un'eterna immortalità felice (tu credi a queste cose o no? Non te l'ho mai chiesto) e ora sono ore che mi chiedo se tu credi nell'aldilà, buffo? Deprimiate?

Ti prometto però che mi ricorderò di te, anche se ci cancelleremo i ricordi troverò il modo di tornare. Senza te niente ha una senso, mi hai aiutato con mio padre e con tutti gli altri...quindi solo pensandoti tutto diventa più semplice.

Anche se secondo gli altri questa storia ci porterà solo problemi, anche se secondo te è stato un sbaglio...tu allora sei il mio migliore sbaglio e mi ricorderò per sempre di te anche se mi scorderai, mi ricorderò di te senza di me anche se il pensiero non mi fa dormire.

Il piano è rischioso ma non conosco nessuno più capace di te e anche se fallirai e non ci sarò ti prego non perdere il tuo sorriso.

Al migliore degli uomini,

Al più grande degli eroi,

Da Shoto

Il cuore accelerò improvvisamente, perché gli aveva lascito una lettera del genere...lui lo amava...stavano insieme? Quando?

-Midoriya!- gridò da fuori -s...sono qui- sussurrò cercando di aprire la porta ma non riuscendoci da dentro -fermo ci vuole una chiave di livello più alto, vado a chiama...- -Shoto...- sussurrò istantaneamente -Sei un potatore di unicità?-

(((angolino eccomi con un capitolo più romantico e soprattutto malinconico del solito, chi ha ragione? Chi ha torto? Che farà Midoriya? Questo e altro nei prossimi capitoli. Lasciate una racenzione se vi è piaciuto. Bye Bye!)))

In gabbia come animaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora