Poesie d'amore non le sai scrivere – mi dici,
o mi rimproveri con quanta cura
scelgo le parole, qui, mentre dal vivo
spesso parlo a vanvera ma il punto,
è che non sai leggermi senza che rimbombi
la fisarmonica dei tuoi sbadigli.
Vieni dallo Scientifico. Fai turni di 38 ore
a settimana. Poi il bambino la casa
e quando finalmente ti rilassi
vuoi soltanto storie con l'happy end!
Eppure storia e finale più tristi
tu me l'hai raccontati al primo appuntamento:
"C'era una volta un'Aprilia RS,
c'era un giovane al galoppo fra i tornanti e le stelle..."
ti disse aspettami e non venne mai!
Le mie poesie sono d'amore se collabori:
in questa puoi provare a trattenerlo,
puoi dirgli resta nel mio cosmo
e prima di scartare la caramella delle delusioni,
prima di perdersi o invecchiare,
puoi – più semplicemente –
farlo tornare a casa quella sera.
Perché qui, alla fine, Hitler muore davvero
nel cinema Le Gamaar
e Sharon Tate si sbronza con Di Caprio!