Rubavi croccantini
dalla ciotola dei gatti - stamani -
e via, veloce, per tornare indietro
con la pupilla tenera del bassotto prodigo!
Probabilmente - mezz'ora dopo -
hai preso l'ultima rincorsa e sei saltato
in questa pagina, lasciando all'aria aperta
odori, cacche, buche e tutti quegli spruzzi
di incontinente eccitazione
che ricamavi sulle ruote delle macchine.
È il pegno che si paga per due righe
di eternità: Lorenzo resterà per sempre
il bimbo che t'insegue senza tregua
e aspetterai che cada, per leccarlo in faccia
anche quando Lorenzo, crescendo,
ti avrà già dimenticato e un altro cane
che ti somiglia così poco
farà gli stessi abbai, nella tua stessa cuccia.
Si azzanna come viene, questa vita...
E questo fanno gli uomini per sopravvivere
al netto di minuti evidenziati
con l'UniPosca rosso del dolore.