Hai mangiato?
Continuano a chiedertelo
Continuano a assillarti e stressarti
Ma tu sei già assillato
Ti ripetono che non ti fa bene
Come se non lo sapessi
Come se fossi uno stupido idiota
Come se non sapessi le conseguenze
Ma nessuno ti chiede mai il perché
Il vero motivo
Il perché nonostante tu lo sappia
Tu non lo faccia
Hai mangiato?
Una delle domande più difficili a cui rispondere
Agli occhi altrui solo un idiozia
Eppure la pura arte del dolore che si insinua in te mentre senti quelle parole pronunciarsi
Hai mangiato?
Si
E li, il mondo ti cade addosso
Hai la nausea e vuoi vomitare
Ripensi e ripensi alla bilancia
A quei numeri che ti segnano
Al voler andare più giù
Gridi interiormente perché vorresti un panino per stare meglio
Ma quel panino non fa altro che amplificare il tuo dolore
Hai mangiato?
No
Allora li iniziano le grida
La preoccupazione e la pena
Iniziano le frasi ovvie e fatte
Senti tutto ciò che già sai
Tutto ciò contro cui cerchi di lottare
Cosa vuoi ottenere?
Continuano senza mai fermarsi
Quindi sprofondi
Ancora e ancora più giù
Di dove ti trovavi prima
Ti senti una delusione guardando la loro pena per te
Giudicato, incapito, strozzato, in gabbia
Vorresti poter dire si davvero senza stare male
Senza provare quel dolore che ti lacera le viscere
Eppure
Non puoi
Cosi, a volte
È più semplice rispondere un semplice si
Anche non vero
Distruggendoti ancora di più
Ripensando al cibo buttato nel gabinetto per non vederlo
Ripensando ai tuoi fianchi, al tuo corpo
Ti nascondi sotto le coperte e vorresti sparire
Si
Ecco il motivo
Vorrei sparire
Vorrei essere più bella
Vorrei essere accettato
Vorrei essere elogiato
Vorrei stare bene con me stesso
Ma nella realtà niente funziona
E ti ritrovi solo sotto le coperte a piangere ripensando ai numeri della bilancia e al "hai mangiato?"
Coi capelli che ti cadono
Il terrore di restare pelato
Eppure nessuna forza per reagire
Solo col terrore e quella domanda cosi stupida e cosi violenta da farti perdere il fiato e farti mettere una mano in gola nel disperato tentativo di vomitare anche l'acqua e se solo potessi pure il sangue.
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Sul punto di eclissarsi
Storie breviIl libro presenta atti di violenza sia psicologica che fisica, non è adatto a un pubblico troppo sensibile che sta affrontando situazioni simili e sa che potrebbe toccarlo troppo e farlo stare male più di prima. se si è consapevoli d'essere tra ques...
