Capitolo 5: il giorno della partita Grifondoro-Serpeverde

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Ginny:

Non li avrei delusi. Harry e la squadra contavano su di me. Quel pomeriggio scesi in campo un po' tesa, oggi avrei giocato come cercatore, un ruolo che non era il mio. Ma avrei fatto del mio meglio per non lasciar vincere i Serpeverde.
Indossai la divisa scarlatta, e prendendo il mio manico di scopa mi incamminai fuori dagli spogliatoi, con la squadra quasi al completo al seguito.
Varcata la soglia vidi i palchi pieni di compagni e tifosi, mi voltai indietro e dissi " Ragazzi oggi non giochiamo solo per noi stessi o per i Grifondoro. No, noi oggi giochiamo anche per Harry, per mostrargli che la nostra Casa non abbandona il gioco nei momenti difficili, ma anzi che diamo il meglio sotto pressione!"
" Per Harry!" Dissero tutti in coro alzando in aria le scope. " E soprattutto impegniamoci per non far vincere quei viscidi Serpeverde!" Urlò Fred con le esclamazioni e le risate del gruppo in sottofondo mentre si mettevano in volo. Ron mi si avvicinò " Bel discorso Ginny!" Disse sorridendomi mettendomi una mano sulla spalla "Forza capitano, contiamo tutti su di te". Lo fece per supportarmi, ma
Ciò mi mise un po' sotto pressione.
" Io farò del mio meglio, come te come portiere" dissi io prendendolo in giro. Lui incespicò un attimo mettendosi il caschetto, prima di mettersi in volo. Girandosi mi rispose "Sei pungente come una fattura oggi, cerca di usarlo contro gli avversari" e volò verso le porte da difendere.

I Serpeverde erano già in campo nelle loro divise perfette, tutte con le scope di ultima generazione. Questo era uno svantaggio da tener presente durante le corse in volo.
Il capitano della squadra avversaria era Montague quest'anno, e devo dire che dalla stazza incuteva più timore del precedente Flint, in più giocava come cacciatore, e mio malgrado dovevo ammettere che era bravo nel suo ruolo.
Per fortuna mio fratello era portato come portiere. Per tutti i folletti, speriamo non gli cedano i nervi! pensai preoccupata.

Mi stavo avviando alla postazione iniziale, quando qualcuno mi sfrecciò davanti tagliandomi la strada. Questo giocatore quasi mi fece cadere. Risistemandomi e prendendo il controllo della mia scopa, lo raggiunsi per dirgliene quattro. Mi misi davanti a lui, e scoprii che si trattava di Malfoy.
" Che c'è Signorina Weasley ? Non sai neanche governare la tua scopa?" Disse impettito e soddisfatto.
Io ero rossa dalla rabbia "Davvero poco sportivo Malfoy, anche da parte tua, si vede che hai più paura di me, di quello che pensavo"
Lui si indispettì, ma ridendo sprezzante mi rispose  "Paura di una mezza pozione come te? Non sei neanche un vero cercatore, ma solo un sostituto. Ti insegnerò io come si gioca davvero in questo ruolo. E lo farò nel modo più brutale". Finì la frase e si buttò in picchiata verso il campo, mancandomi per un soffio. Non avevo visto nulla, finché girandomi nella sua direzione vidi qualcosa di dorato che schizzava via nella direzione di Malfoy. Il boccino! Andai in picchiata anche io, seguendolo e imprecando tra me e me.

Ron era in forma e non permetteva che passasse neanche una pluffa. Mentre per fortuna i miei colleghi cacciatori riuscirono a penetrare la difesa di Bletchhley più volte. Per ora i Grifondoro erano in vantaggio.
Fred e George nel corso della partita fecero degli ottimi tiri con le mazze come battitori. Ma Crabbe e Goyle erano delle vere piaghe d'Egitto. Non mi davano tregua cercando di colpirmi con i bolidi ad ogni occasione.
Non so come potesse giocare in questo ruolo Harry, era davvero impossibile avvistare quel minuscolo boccino, mentre gli altri giocatori cercano soltanto di abbatterti.
Quei dannati Serpeverde continuavano a tenermi impegnata, così che Malfoy avesse campo libero per cercare il boccino. Maledetti pensai! Stufa di schivare l'ennesimo bolide, scattai verso i miei fratelli e rubandogli una mazza, rispedii al mittente il bolide, colpendo Goyle dritto in testa. Meno uno! Pensai esultante. Ora Crabbe non avrebbe avuto il tempo per starmi addosso.

Avvistai Draco vicino ad una torretta, e lo raggiunsi frenandogli accanto con la mia scopa con teatralità. "Eccomi, ti sono mancata ?"
Dissi con disdegno. Lui aggrottò la fronte vedendomi con la coda dell'occhio.
" Bene, bene. Mi sorprendi mocciosa. Sei riuscita a schivare la furia dei mie battitori" disse scrutando sempre il cielo.
" Beh direi che più che schivarla, l'ho rispedita al mittente". Lui preoccupato si girò a guardare il campo da gioco, notando solo ora che uno dei suoi era stato messo fuori combattimento.
Alzando le sopracciglia, mi guardò finalmente incuriosito. Sembrava quasi positivamente sorpreso da me, e ciò mi mise a disagio.
" Forse ti avevo sottovalutata Weasley, sei più spericolata di quel Potter smidollato. Direi che giochi quasi come un Serpeverde".
Non poteva dirmi parole peggiori se voleva insultarmi.

Io ero sconvolta dalle sue parole. Lui approfittando del mio blocco, avvistò il boccino e si buttò all'inseguimento.
Riprendendomi gli corsi dietro, portando la scopa al massimo della velocità, cercando di recuperare il distacco. Quel maledetto boccino sfrecciò nel bel mezzo del campo. Ci costrinse a fare dello slalom spericolato per schivare i giocatori di entrambe le nostre squadre, che erano concentrati sulla pluffa.
Malfoy era concentrato al 100% sull'obbiettivo. Io non ero abituata, e venivo distratta dalle strategie di gioco dei miei compagni. Dean si era impossessato ancora della pluffa e stava per fare l'ennesimo punto per i Grifondoro.
Quando girai ancora lo sguardo verso Malfoy, lo vidi che stava per prendere il boccino.
Lo raggiunsi passando in mezzo alle porte avversarie. Rischiai di essere colpita da un lancio di Dean. E a causa mia, il suo colpo non andò a segno. Cercai di non pensarci mentre spintonai con una spalla Malfoy via dal boccino.
Lui sembrò sdegnato dal mio imprevisto comportamento. Indurì il viso, e ricambiò il mio spintone, sbattendomi contro un telo delle torrette dei tifosi. Io cercai di superarlo, ma il boccino cambiò direzione all'ultimo secondo. Draco segui la nuova traiettoria senza difficoltà, mentre io finii per schivare per un soffiò un bolide. Che sfiorandomi la coda della scopa, mi aveva fatto perdere velocità. Malfoy dopo questa corsa, prese il boccino.
La partita era finita. Strano a dirsi, ma i 150 punti del boccino non bastarono a far vincere i Serpeverde, dato che i nostri cacciatori avevano fatto molti punti, quasi gli avversari non avessero un portiere. Non potrò più lamentarmi con Ron dopo oggi.
Vincemmo per 160 contro i 150.
Ma questa vittoria non mi soddisfaceva. Perché Io avevo perso contro Malfoy. Sapevo che era poco sportivo come comportamento, e anche egoistico, ma questo smacco mi bruciava.

La folla esultò, insieme alla mia squadra. Io stavo scendendo dalla scopa, per dirigermi agli spogliatoi, dove gli altri stavano già festeggiando, quando una mano mi prese per la divisa sbattendomi contro ad una parete nella penombra.
Riaprendo gli occhi, vidi il volto di Malfoy ad una spanna dal mio, mentre mi bloccava la fuga con le braccia.
Aveva gli occhi socchiusi e inquisitori  mentre scrutava i miei.
"Mi hai dato filo da torcere in campo Weasley. Non credevo avrei visto il giorno in cui un Grifondoro avesse giocato sporco. Sappi che fai schifo come cercatore rispetto a Potter" disse quasi schifato nel pronunciare il suo nome. "ma sai decisamente come farti rispettare in campo. Goyle si è trovato un bel naso rotto come tuo ricordino" lo disse sogghignando, quasi la situazione lo divertisse.
Io cercai di spostargli il braccio dicendo, " lasciami in pace Malfoy", e lui mi bloccò il polso alzandomi il mento con l'altra mano. Mi trovai a fissare il mio riflesso nei suoi occhi grigi, mi sentii arrossire per questa sua invasione del mio spazio personale. Lui vedendomi imbarazzata sembrò sorridere con gli occhi.
"Sappi che non molte ragazze mi incuriosiscono, sei uno strano intruglio Signorina Weasley, e forse non così limpido come vorresti".
Io distolsi lo sguardo, arrabbiandomi per le sue parole. " Avete perso, accettalo, cosa vuoi ancora da me!?"
Lui mi trattenne un ultimo secondo per i polsi, mentre si abbassava a sussurrarmi
"Pensi che la lezione sia finita? Beh siamo solo all'inizio".
Poi mi lasciò andare all'improvviso, mentre si allontanava dandomi la schiena si buttò il mantello sulle spalle. Io lo guardai sparire dietro l'angolo. Cosa era appena successo ? mi chiesi sconvolta.perché il mio cuore batteva più veloce? Sarà per la vittoria della partita o per altro?

perché il mio cuore batteva più veloce? Sarà per la vittoria della partita o per altro?

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Fred e George stavano urlando felici in lontananza. Vidi Dean camminare verso di me. " Ah sei qui Ginny! Vieni dai, dentro  stiamo festeggiando la vittoria" mi prese la mano tirandomi verso di lui e mi baciò. Fu un bacio stampo, come tanti altri che ci eravamo dati in quei mesi in cui uscivamo. Ma questa volta le sue labbra mi infastidirono e mi sembrarono strane. Mi scostai e prendendolo per la mano lo trascinai verso la mischia. Era tempo di festeggiare, non di pensare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2021 ⏰

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