Cap.2

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Finche non decido di rialzarmi dalla panchina risalire sul penny e andare ancora in giro per Bari. Mentre mi avvicinavo contro ad un altro parchetto mi scontrai con un ragazzo sui 16-17 anni molto anzi parecchio bello con un ciuffio e degli occhi meravigliosi, mentre cado le lui mi afferrà e mi rialza. ( lo sconosciuto lo indico per adesso con S)
S: Oh scusami non ti avevo proprio visto davvero scusami.
Io: Non ti preoccupare non è successo niente.
S: Ah comunque mi chiamo Alberico ma dagli amici Albe.
Io: Allora ciao Alberico detto Albe io sono Azzurra piacere.
Quel ragazzo era magnifico per la prima volta il mio cuore si è riaperto al mondo...
A: Ti posso offrire qualcosa per scusarmi.
Io: Oh no grazie comunque.
A: Non era un domanda dai su vieni ti porto in un chiosco qui vicino.
Mi prende la mano e mi porta fino al chiosco dove ci prendiamo un mini-gelato. Appena finito il gelato mi chiede il numero e io li chiedo il suo, c'è li scambiamo e poi ci salutiamo. Wow oggi è stata la giornata più bella di sempre. Arrivo a casa, i nonni non ci sono quindi sono sola evvai adoro stare sola finchè non mi arriva un messaggio da Albe così si era memorizzato sul mio telefono il messaggio diceva:
A: Ehy ciao ti va se vengo un pò a  casa tua è stiamo un pò insieme.
Io: Ehm... okay.
Gli dissi la via e tutto e in un batter d'occhio me lo ritrovai fuori casa ad aspettare che gli aprissi. Andammo su e iniziammo a parlare del più e del meno e scoprimmo di avere molte cose in comune fino a quando per sbaglio non tirai su le maniche della felpa per il caldo... cavolo le mie braccia lui le vide e..

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