~𝑁𝑂𝑁 𝑃𝑈𝑂́ 𝐴𝑁𝐷𝐴𝑅𝐸 𝑃𝐸𝐺𝐺𝐼𝑂 𝐷𝐼 𝐶𝑂𝑆𝐼̀~
Marinette si era svegliata quasi di buon umore quella mattina, dopo la serata passata con Chat Noir a guardare il film abbracciati. L'aveva resa serena, e pensava quasi che non ci fosse nulla di cui preoccuparsi; non del compito, non delle amiche, nè di nessun'altra cosa.
Invece qualcosa di cui preoccuparsi c'era eccome.
Marinette non pensava affatto che appena entrata in classe, si sarebbe ritrovata tutti i suoi compagni contro. Beh, più o meno andò così.Marinette entrò sbattendo la porta, abituata a essere in ritardo, per poi ricordarsi di nuovo che non c'era motivo per andare di fretta.
Non dovette nemmeno alzare lo sguardo per capire che tutti la stavano fissando, o meglio, fulminando con lo sguardo.
Tra questi si distinguevano due persone, Adrien e Chloe. Adrien semplicemente sarebbe sempre stato dalla parte di Marinette, mentre Chloe semplicemente sarebbe sempre stata contro Lila, e di conseguenza dalla parte di Marinette.<<Ho qualcosa... in faccia che non va?>> Chiese lei, mentre la sua voce provocava un eco nella stanza silenziosa.
<<Tra poco avrai il mio pugno se non corri!>> Urlò Nathaniel, rosso infuriato, se possibile, quasi più dei suoi capelli.
<<Cosa? Nath?!>> Ribattè, Marinette confusa, camminando verso il suo banco, mentre Nathaniel veniva bloccato da Kim, per evitare risse clandestine.<<NON FARE LA FINTA TONTA BRUTTA TROIA>> Esclamò fortissimo Alya.
<<Ma ehi, ho capito che abbiamo litigato ieri, ma non mi sembra il caso.>> Sbuffò la mora in cambio, stufa di dover sopportare l'altra.
<<Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?>> Chiese retorica Alix, mentre giocherellava con una ciocca di capelli rosa.L'aria era pulita, a differenza della tensione.
Lila sbucò fuori da dietro la spalla di Ivan, con un ghigno inciso sulla pelle. <<Marinette non scherzare, dai! Sai di cosa stiamo parlando, e se credevi davvero che noi non lo avremmo scoperto... bene, ti sei sbagliata.>> Si intromise lei.
Marinette non capiva proprio di cosa stessero parlando.<<Ragazzi io non capisco davvero di cosa stiate parlando, se questo è uno scherzo non fa ridere...>>
I suoi occhi finirono su Chloe, che le stava mimando di stare zitta. Al suo fianco, Adrien, sospirò.
<<Tranquilla Mari, si sbagliano.>> Disse lui.
Al che lei fu ancora più stordita.<<Adrien! Basta! Sappiamo benissimo tutti che qualcosa è successo, perché ho assistito alla scena personalmente.>> Sentenziò Lila, mettendosi al centro della classe, e al centro delle attenzioni.
<<Di quale scena stai...>> Chiese Marinette.
<<E ho pure le prove.>> Ghignò la rossa, interrompendo Marinette prima che potesse dire altro.
<<Cosa?>> Ringhiò lei.La registrazione venne riprodotta nuovamente.
Era un semplice audio che trasmetteva solo l'intensità e il volume delle parole pronunciate. In questa registrazione la voce di Marinette stava parlando con un presunto amico, confidandogli ciò che pensava veramente lei sui suoi amici e compagni di classe.
<<Non li sopporto davvero, sono uno peggio dell'altro... comincerei da Alya, quella zoccola che si spaccia per la mia migliore amica, e poi parlerei di quelle lesbiche di merda di Rose e Juleka, e stesso discorso per Nathaniel e Marc... che ribrezzo! Poi c'è Ivan, che è solo un cagasotto che si crede un duro; Kim, che fa tanto il figo ma è solo muscoli; Alix e Mylene, che non capiscono proprio niente... Nino, quello sfigato che crede di meritarsi l'amicizia di Adrien... Devo andare avanti?>>
Quella sembrava, a tutti gli effetti, la sua voce.
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𝑆ℎ𝑒 𝑤𝑎𝑠 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑛𝑒𝑡𝑡𝑒|| MLB FANFICTION
Fiksi PenggemarEra arrivata. Dopo tutto quel tempo. Era arrivata la VERA battaglia finale. Quella in cui una delle due fazioni avrebbe trionfato sull'altra. Lui aveva già tutto programmato perfettamente, ma loro no. Per loro nulla era mai stato veramente sicuro. Q...