e pensare che mi stavi sul cazzo- hanker

capitolo 5

pov's hande
sono passate due settimane dall'incontro con kerem a casa sua, successivamente ci siamo visti una sola volta e ci siamo sentiti al telefono quasi tutti i giorni, è una persona interessante e riesce a rallegrarmi, quando sono un po' giù mi basta ricevere un suo messaggio o parlargli al telefono, e lui senza saperlo mi risolleva l'umore.

in questo momento sono sul divano con il telefono in mano e sto scorrendo la home di instagram, se capita rispondo anche a qualche messaggio dei tanti che mi inviano le persone, ci sono alcuni che sono davvero troppo carini, mi fa davvero piacere riuscire a fare del bene a persone che nemmeno conosco, e pensando a questo mi viene da pensare a kerem, lui mi fa bene anche non rendendosene conto.

oggi pomeriggio devo uscire con dilara, nilay, e gamze che porterà con se anche caner e mavi, è un po' che non vedo la mia nipotina quindi l'idea che ci sarà anche lei non mi dispiace affatto.

inizio a prepararmi per uscire altrimenti farò tardi e non è da me, sono sempre molto puntuale, quindi mi alzo e mi vado a lavare, poi mi vesto e mi preparo un po', senza esagerare con il trucco, perché preferisco essere me stessa, soprattutto quando sono con loro che sono la mia famiglia.

abbiamo deciso di incontrarci in centro per passeggiare un po' e dopo vedremo cosa fare,
vado con la mia macchina e ci incontriamo tutti nello stesso punto, gamze, caner e mavi non sono ancora arrivati quindi decidiamo di incamminarci e poi loro ci raggiungeranno.

è passata quasi un'ora e nel frattempo ci hanno raggiunto anche gli altri che mancavano, decidiamo di fermarci in un bar per prendere qualcosa,
siamo al tavolo e stiamo chiacchierando del più e del meno, quando mi squilla il telefono, al tavolo ci siamo solo noi ragazze perché caner è a prendere il gelato per mavi, controllo e noto che mi sta chiamando proprio kerem, interrompo la loro conversazione con un mini urlo, dicendo
"ragazze mi sta chiamando kerem, che faccio?"
tutte in coro mi dicono di rispondere e allontanandomi dal tavolo gli rispondo
H: "eii kerem ciao"
K: "ciao hande, per caso disturbo"
H: "nono tranquillo, sono in centro con le ragazze e mia sorella"
K: "ah oddio scusami, non volevo disturbarti"
H: "ma che scherzi, non mi disturbi, anzi per
cosa mi avevi chiamata?"
K: "è che essendo solo mi annoio e ho pensato di chiamarti, ma ho scelto il momento sbagliato, tranquilla ti chiamerò in un altro momento"
H: "perché non ci raggiungi?"
lo dico in modo istintivo e subito dopo rifletto sulle parole che ho detto,
oh cavolo l'ho appena invitato ad uscire con noi e in questo modo conoscerà la mia famiglia e le mie amiche, che anche loro le definisco come la mia famiglia
K: "ma dai tranquilla, non voglio disturbare"
H: "se non volevo farmi disturbare non ti avrei risposto e non te l'avrei chiesto"
K: "ehm non so"
H: "dai vieni, così non sarai più da solo a casa"
K: "ok va bene, mi hai convinto, allora dieci minuti e arrivo, ma davvero sei sicura di questa cosa?"
H: "si kerem si, dai ti aspetto e nel frattempo ti mando la posizione"
K: "va bene, a tra poco"
H: "a dopo"

dal suo tono di voce ho percepito quell'ansia che ha, e questo mi fa capire ancora di più quanto sia speciale e stupendo come persona.

ritorno al tavolo e interrompo nuovamente la conversazione, questa volta c'è anche caner, che è tornato da prendere il gelato,
"ragazze tra un po' ci raggiunge kerem"
dico timidamente quando successivamente abbassando la testa verso il basso
D: "ma davvero? guarda non vedevo l'ora di conoscerlo"
N: "stessa cosa io, che bello, conosceremo il tuo "partner"
lo dice mimando con le mani delle virgolette.
G: "da come ne parli, beh non vedo l'ora di conoscerlo"
C: "ah finalmente un po' di compagnia maschile"
H: "che c'è ti dispiace la nostra?"
riprendo la parola sperando che non notano l'ansia che ho per fargli finalmente conoscere kerem
C: "non ho detto mica questo"

la conversazione va avanti, quando dopo cinque minuti mi squilla nuovamente il telefono e rispondo a kerem, stavolta senza alzarmi dal tavolo,
lui mi dice che è arrivato e che gli manca poco per arrivare dove siamo noi, mentre in sottofondo c'è dilara che urla leggermente per farsi sentire da kerem, mi alzo e gli vado incontro, dopo pochi passi me lo ritrovo davanti e ci salutiamo, come sempre ormai, con due baci sulle guance, ci incamminiamo verso il bar e una volta arrivati ci sediamo entrambi ed iniziano a fare le presentazioni, inutile dire che la prima è dilara, che non vedeva l'ora di conoscerlo, se non la conoscessi così bene, avrei detto che è innamorata follemente di lui.

dopo un po' che iniziano a parlare e a conoscersi ordina anche lui qualcosa da bere, per poi iniziare lunghe conversazioni sul calcio con caner e noi ragazze parliamo di shopping e altre cose da ragazze, mavi scende dalle gambe di gamze e va verso caner che la prende in braccio e continua parlare con kerem, mentre ognuno di noi parla, mavi chiama kerem, con la sua vocina e con il suo non saper parlare molto bene, ma non lo chiama con il suo nome, bensì lo chiama "zio", devo dire che sono rimasta stupita da questa cosa, e un po' anche kerem che non se l'aspettava, ma prontamente risponde
K: "piccolina, vuoi venire in braccio?"
e subito mavi sporge le braccia in avanti per andare da kerem e lui la prende e se la fa sedere sulle gambe per poi iniziare a giocarci, mi sorprende un po' la sua capacità di approcciare e trovarsi subito bene con i bimbi, ma d'altronde ha anche lui un nipotino quindi qualcosa l'ha imparato proprio da lui, anche se, da come mi ha raccontato, non lo vede molto, si, ci parla, ma essendo lontani riescono a vedersi molto poco.
rimango quasi incantata a vederli giocare insieme, tanto che mi integrano nel discorso, ma non capisco cosa dicono perché sto guardando attentamente ogni particolare, prima stavano giocando, poi hanno iniziato a ridere, poi lui le ha fatto il solletico e infine le sta facendo mangiare il gelato che non aveva finito prima. sono davvero bellissimi insieme e mi fa piacere che si siano trovati bene da subito.

dopo un bel po' di tempo decidiamo di cenare insieme in un ristorante che si trova un po' al di fuori del centro, e decidiamo di usare solo due macchine per andare, dilara e nilay decidono di andare
con gamze ed io vado con kerem,
vado prima a posare la mia macchina a casa e poi kerem mi prende in macchina con lui per raggiungere il ristorante.

dopo la cena, in cui abbiamo parlato un po' di tutto, decidiamo che è ora di tornare a casa e mi riaccompagna kerem, durante il tragitto, non molto lungo, parliamo un po' del più e del meno e poi lui inizia una conversazione così dal nulla
K: "ti ringrazio hande"
H: "per cosa?"
K: "per il pomeriggio e la serata che abbiamo passato, mi ha fatto davvero piacere conoscere una parte importante della tua famiglia e poi mi avete fatto compagnia, tu sai che sono sempre da solo a casa, quindi grazie ho apprezzato molto tutto quanto"
H: "ma di che, anzi sono io a dover ringraziare te, per tutto quanto"
e con quel "tutto quanto" intendo davvero tutto e non solo per la giornata di oggi
K: "la più carina è mavi, è davvero una bambina adorabile, sai che ora dovrai farmela incontrare più spesso vero?"
H: "ahah si concordo, beh allora sarà fatto"
dico ridendo e successivamente sorride anche lui, per poi restare in silenzio e riflettere sulle sue parole, ha appena detto che vuole rincontrare mavi, una delle persone più importanti per me, e questo significa davvero tanto.

siamo arrivati a casa mia e dopo esserci salutati io rientro in casa e lui sfreccia via con la sua auto.

sto per andare a dormire quando mi arriva un messaggio e controllo prima di crollare
da kerem🤍:
"grazie, buona notte handemiyy🤍"
sorridendo gli rispondo
"grazie a te, notte thebursin🤍"
e con il sorriso chiudo il telefono e vado finalmente a dormire
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spazio autore
volevo ringraziare tutte le persone che stanno seguendo la storia con costanza e tutte quelle persone che mi lasciano una notifica, davvero grazie di cuore, per me conta tanto🤍
spero vi sia piaciuto, se è così lasciate una stellina e fatemi sapere cosa ne pensate con un commento.