CAPITOLO 7

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Louis' pov
-Dai, Harold collabora però-
Stavo salendo le scale del mio appartamento e ovviamente Harry era totalmente ubriaco e con quelle gambe lunghe che si ritrovava non riusciva a fare un gradino senza cadere. Per fortuna ad aiutarmi c'era anche Niall, quasi totalmente sobrio per la sua capacità di reggere benissimo l'alcool. Arrivammo in camera per miracolo
-Io voglio dormire con Louu- piagnucolò Harry allungando la lettera finale del mio nome.
-Tranquillo Haz, adesso dormiamo insieme- lo rassicurai io.
Lo distesi sul letto e lo cominciai a spogliare per metterlo più comodo.
-Lou, scopami- ansimò
Niall dietro di me scoppiò a ridere
-Okey, forse è l'ora che io me ne vada, le cose si stanno facendo un po' troppo hot per i miei gusti- continuò ridendo il biondo uscendo dalla stanza.
-No tesoro adesso dobbiamo dormire, è tardi- risposi ad Harry.
-E allora perché mi stai spogliando?- domandò confuso.
-Perché così starai più comodo- gli spiegai.
Dopo essermi messo dei pantaloni della tuta che usavo come pigiama, mi stesi al suo fianco, lui mise la testa sul mio petto e una gamba tra le mie addormentandosi quasi subito. Io invece restai ad accarezzargli i capelli e la schiena fin quando il sonno non soppraggiunse e mi addormentai anch'io.

Mi svegliai con un mano che mi accarezzava il petto facendomi mugugnare d'apprezzamento, la poca luce del sole entrava dal balcone leggermente aperto colpendomi negli occhi.
-Lou, devo vomitare- furono queste le prime parole che sentii pronunciare da Harry.
-Vai in bagno allora- gli risposi aprendo leggermente un occhio e guardandolo dal basso.
-Ma ho paura di vomitare- (N/A questa sono io ogni volta che devo vomitare:) )
-Vuoi che venga anch'io?- gli chiesi premuroso cominciando ad accarezzargli una guancia. Lui annuì e, seguito da me, si alzò per andare in bagno. Vomitò anche l'anima e, mentre tra un conato e l'altro si malediceva per aver bevuto così tanto, io gli tenevo  indietro i capelli accarezzandogli talvolta la schiena. Quando cominciò a stare meglio lo aiutai a mettersi in piedi e a lavarsi il viso. Erano solo le 6 di mattina quindi decidemmo di tornare ancora un po' a letto.
-Ho fatto cose imbrazzanti ieri sera?- mi chiese preoccupato una volta che si stendemmo nuovamente nel letto.
-em, no hai solo straparlato un po', ma niente di cui preoccuparsi- gli risposi incerto.
-Non mi ricordo niente, cazzo- sbuffò scocciato lui.
-È normale, Haz- gli risposi.
-Almeno il piano di Niall ha funzionato?- mi domandò spostando la testa sulle mie clavicole, io gli avvolsi le spalle con un braccio.
-Alla grande! Penso si siano anche baciati, sta volta senza scappare almeno- scherzai io facendolo ridere. Restammo in silenzio per ore godendoci la compagnia dell'altro. Dopo non so quanto tempo qualcuno bussò alla porta della nostra stanza
-Posso entrare? Siete vestiti almeno?- urlò Niall ridendo. Harry mi guardò con una faccia confusa per poi arrossire e spostarsi nella sua parte di letto.
-Vieni pure!- dissi all'irlandese che entrò subito nella stanza guardandoci attentamente.
-Siete veramente vestiti- esclamò sorpreso
-Perché dovremmo non esserlo- chiese Harry.
-Oh pensavo che Louis avesse esaudito la tua richiesta! Ma il nostro Tommo a quanto pare è un gentiluomo!- disse ridendo. -Comunque sono venuto a dirvi che Zayn e Liam hanno preparato la colazione quindi vi consiglierei di muovervi... l'alcool mi fa sempre venire fame!- e detto questo uscì dalla stanza.
-Okey, cosa cazzo ho detto ieri sera?- mi chiese Harry leggermente arrabbiato.
-Niente Haz sta tranquillo- gli risposi con un sorriso tirato. Lui sbuffò alzandosi -Tanto lo chiederò a Niall- mi disse con tono provocatorio uscendo dalla camera.
Quando arrivai in cucina qualche minuto dopo trovai Niall che rideva come un deficente e Harry rosso in viso e lo shock dipinto nel volto. Spostò lo sguardo su di me e, se possibile, arrossì ancora di più. Okey, quell'irlandese malefico che mi ostino a chiamare migliore amico, aveva raccontato tutto al riccio. Harry si alzò di scatto tornando in camera mia e io lo seguii subito.
-Haz- lo chiamai entrando nella stanza.
-No devo andare a casa- mi rispose agitato vestendosi di tutta fretta.
-Harry calmati un attimo- gli dissi mettendogli le mani sulle spalle. Lui si spostò dal mio tocco e quando fu vestito completamente se ne andò. Cercai di raggiungerlo sulla soglia della porta, ma Liam mi fermò per un braccio.
-Lascialo andare, vedrai che quando si renderà conto che non è niente di grave tornerà- mi rassicurò Liam. -Probabilmente è solo tanto imbarazzato per quello che ha detto- aggiunse Zayn.
Sospirai affranto tornando a fare colazione con gli altri. Niall tentò più volte di scusarsi, ma sapevo che non era colpa sua e che glielo aveva detto solo per mettere in imbarazzo me. Passai il pomeriggio nel divano con Zayn aspettando un messaggio o una chiamata da Harry che però non arrivò.

NOTA AUTRICE:
Settimo capitolo fatto! Spero vi piaccia, all the love -M💙

-HEY ANGEL💙-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora