Capitolo 7

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"Ciao tesori! Com'è andata a scuola"
Chiede nostra madre con un sorriso, vedendoci entrare.
Meg non risponde, andando dritta al piano di sopra.
"Alex, che é successo? Cos'ha tua sorella?" Chiede, posando il mestolo usato poco prima per girare il sugo.
"È colpa mia... In macchina le ho urlato contro perché ha nominato... Si, insomma ha nominato lui... So che non era sua intenzione, ma non sono riuscito a trattenermi..." Rispondo, sedendomi al bancone della cucina.
Mia mamma mi guarda comprensiva
"Alex, va tutto bene. Anche Meg sa che non era tua intenzione urlarle contro. Valla chiamare perché è pronto e già che ci sei chiedile scusa. Vedrai che si risolverà tutto"
"Si, vado"

Busso alla porta di Meg, situata esattamente davanti alla mia camere.l
"Avanti" La sento rispondere.
Apro piano la porta e mi faccio avanti, schiarendo però la voce prima di parlare.
'Meg, ti volevo chiedere scusa. Non era mia intenzione rispondere in quel modo, solo che sentir nominare il suo nome mi fa ancora male..."
Meg posa il telefono e mi guarda.
"Vieni qui" Dice battendo una mano sul letto. Mi avvicino cauto e mi siedo.
"So che non era tua intenzione Alex, non sono arrabbiata con te. Non mi aspettavo che rispondessi così, questo è ovvio, ma apparte questo, non ho motivi per essere arrabbiata" Aggiunge, regalandomi poi un sorriso sincero.
"Adesso andiamo giù, ormai sarà pronto da mangiare. Ti consiglio di muoverti perché ho una certa fame, non esiteró a mangiare il tuo pranzo se non ti vedrò arrivare. Chiaro?" Chiede nel modo più serio possibile.
"Chiaro!" Rispondo ridendo.
"Chi arriva ultimo é una caccaaaaaaa!" Urla Meg, correndo già fuori dalla sua camera.
"Non vale Meg, sei partita prima!" Le urlo in risposta, correndo al suo inseguimento.

"Alex, ci sono visite per te!" Mi urla Meg.
"Arrivo!" Mi alzo con l'agilità di un ghiro in letargo e mi reco di sotto.
"Ciao Alex!" Mi dicono in coro Sam e Jess.
"Che cosa ci fate qui?" Chiedo, inarcando un sopracciglio.
"Stasera c'è una festa e tu verrai con noi!" Mi risponde Sam, incrociando le braccia.
"Non ci penso neanche! Preferisco stare a casa a godermi un buon film. Una festa di lunedì? Voi siete matte! E poi sono solo le 17:00!"
"Solo le 17:00?! Oh cavolo, siamo già in ritardo! Spostati Alex!" Urla Sam, mentre mi scosta bruscamente per entrare in casa mia.
"Fai pure eh..." Commento, facendo un cenno a Jess di entrare.
"Ehi mamma! Queste sono due mie amiche: Sam e Jess. Ci prepariamo per una festa che si terrà stasera!"
"Oh certo tesoro, tua sorella mi aveva già avvertito! Andare pure di sopra a prepararvi! Se avete bisogno di qualcosa chiamatemi pure!" Dice mia madre.
Mi giro di scatto verso Meg
"Tu eri coinvolta in tutto questo?"
"Certo! Stai in casa tutte le sere, a volte mi sembri la nonna! Su con la vita fratellone!" Risponde lei, facendo un sorriso innocente.
"Giuro che prima o poi mi vendicheró!" Dico salendo le scale seguito dalle mie amiche. "E quel sorrisetto non funzionerà per sempre!" Le urlo scherzando prima di chiudere la porta di camera mia.
"Ok ragazze, da dove cominciamo?" Chiedo abbastanza impaurito, per via di tutte le cose che Sam sta tirando fuori dallo zaino. La borsa di Mary Poppins è nulla in confronto alla sua.
"Alex, tuo oggi ci aiuterai bel trucco, nel parrucco e nel scegliere un vestito. Poi penseremo a te. Diamo il via alla trasformazione!" Dice Sam, lanciandomi una spazzola in faccia.
"Dio, ti prego, aiutami!" Affermo, con il viso rivolto al soffitto.

Dopo 3 estenuanti ore di: "Alex passami la piastra, Alex passami il rossetto!", Sam e Jess sono finalmente pronte per uscire.

Vi risparmio anche il racconto su cosa è successo quando hanno voluto scegliermi i vestiti. Mezz'ora di battibecchi per poi arrivare alla conclusione: " Un jeans nero e una maglietta bianca andranno più che bene!"

"Mamma noi andiamo!"
"Va bene, divertitevi!" Urla mia madre dal soggiorno 

"Dove hai detto che era la festa?" Chiedo a Sam, mentre cerca di mettere in moto.
"Non l'ho detto. È a casa di Damon. Damon Blake, non so se lo conosci" Risponde, riuscendo finalmente a far partire il motore.
"Oh si, lo conosco. È con me in alcuni corsi" Rispondo abbassando di un tono la voce.
"Dio, è proprio figo! Se non fossi fidanzata, non esiterei a farmelo. Te Alex, che ne pensi?" Mi chiede, mentre si immette nella strada.
"Sinceramente ho visto di melgio, quindi no. Non me lo farei."

Bugiardo. Sei un grandissimo bugiardo. Te lo faresti. Eccome.

Zitta stupida coscienza!

"Ok ragazzi, 20 minuti e ci siamo!" Annuncia Sam, passando il suo telefono a Jess per mettere la musica.
Sono ancora dell'idea che avrei preferito stare a casa, ma ormai è fatta quindi pace.

Siamo nella via in cui si trova la casa di Damon. Più che casa direi villa, a giudicare da quello che sto guardando fuori dal finestrino. Ville enormi, piscina, giardini, insomma, chi più ne ha più ne metta.
Sam ferma la macchina.
"Eccoci qui. Muovetevi a scendere. Luke e i ragazzi ci aspettano dentro"
Sento da qui la musica a palla e la puzza di alcool mischiato al sudore. Dio, che schifo.
Entriamo e ci facciamo spazio tra la massa di corpi sudati.
"I ragazzi ci aspettano in cucina!" Urla Sam, cercando di sovrastare la musica.
Io e Jess le facciamo un cenno di assenso.

"Ehi ragazzi!" Urla Sam dopo averli visti. Saluta tutti con un bacio sulla guancia e poi si dirige dal suo ragazzo. Dopo aver fatto due chiacchiere, Kyle chiede cosa vogliamo da bere. Sam e Jess chiedono un vodka lemon e da quel che ho capito. So già che toccherà a me riportarle a casa.
"Tu Alex, cosa prendi?" Kyle interrompe il mio flusso di pensieri.
"Una birra"
"Ecco a te!" Mi risponde.

Dopo aver bevuto e per bevuto si intende aver visto Sam e Jess scolarsi 4 bicchieri di Vodka Lemon, mi stupisco che stiano ancora in piedi. Vabbé dai, non proprio in piedi. Dicevo, dopo aver bevuto, andiamo a sederci sui divanetti mentre aspettiamo che le pazza scatenate vadano via dalla pista da ballo.
"ECCOCIIIIIII!!!!" Urla Sam barvolalndo
"Piccola, vieni qui. Sei ubriaca fradicia" Dice Luke, mentre la prende gentilmente per un polso e la fa sedere sulle sue gambe. Noto Jess abbassare lo sguardo.

Dopo 10 minuti passati a parlare, la situazione inizia a scaldarsi. Veniamo raggiunti da due ragazze che subito si accollano a Kyle e Nate, che non esitano a soddisfare i loro bisogni, portandole così di sopra. Sam e Luke di certo non aiutano, visto la loro posizione e il loro scambio di saliva. Jess dopo poco si alza, borbottando un: " Scrivimi quando te ne vuoi andare, vado a farmi un giro". Neanche il tempo di rispondere che é sparita. Sono rimasto solo, o melgio non propio solo, data la presenza di Sam e Luke che da quanto vedo non sono nella posizione di parlare. Meglio lasciarli alle loro effusioni d'amore. Mi alzo e me ne vado.

Mi reco al piano di sopra per prendere un po' d'aria. Prima di entrare avevo intravisto un terrazzo, sarà da queste parti. Dopo pochi secondi passati a girare per i corridoi lo trovo ed esco.

Inspiro l'aria fresca portata dal mare, alzo la testa e mi soffermo a guardare il cielo stellato. Faccio due passi e arrivo alla ringhiera, mi ci appoggio e chiudo gli occhi. Dopo qualche sencondo li riapro e mi sporgo per guardare di sotto.
"Non starai pensando di buttarti giù?"
Sobbalzo, sentendo una voce provenire alla mie spalle.

Hi people!!!
Alex sta partecipando alla sua prima festa in Californiaaa!
Chi sarà la misteriosa persona incontrata in terrazzo?? Io avrei già un idea hihihihihihi. Detto questo,  per non fare ulteriori spoiler, adiossss!

Se vi va votate la storia con una ☆! Grazie mille!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 24, 2022 ⏰

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