Your every breath

Capitolo 6

Passano pochi minuti e sento la porta aprirsi nuovamente, ma non mi giro convinto che sia ancora Jess.
"Che ci fai ancora qui? Pensavo fossi andata in classe"
"Mi dispiace deluderti, Alex. Ma non sono chi aspettavi" Mi giro di scatto. Oh no, non ancora.

"Cosa vuoi? Non stavi scopando quella biondina in corridoio?" Ecco l'ultima persona che avrei voluto vedere: Damon.
"Geloso, Robinson?" Ecco, te pareva. Adesso pure con il cognome mi deve chiamare.
"Di te? Affatto. Mi sto solo preoccupando per le persone facilmente impressionabili. Sai, per alcuni beccare due persone a scopare in corridoio non é piacevole"
"Scommetto che per te sarebbe un sogno, giusto?"
"Da quel che ho visto no..." Borbotto
"Cosa hai detto, Alex?" Dice in un sibilo, mentre si avvicina.
Ok, ora ho paura.
Mi schiarisco la voce e parlo
"Ho detto di no, vomito al pensiero" Se l'è bevuta? Speriamo di si...
"Ok dolcezza, per questa volta te la faccio passare liscia"
"Comunque, non hai ancora risposto alla mia domanda: che ci fai qui?"
"Niente, ti stavo cercando"
"Per quale preciso motivo?"
Che fastidio quando non risponde ad una domanda
"Così, mi andava..."
"Come vuoi, Damon. Ti saluto, ho di melgio da fare"
"Tipo?"
Non rispondo e me ne vado.

Passate le due ore di chimica, mi reco a letteratura.

"Ehi Alex! Come va?" Vedo Jacob corrermi incontro.
"Ciao Jacob! Io tutto bene e tu?" Chiedo, mentre mi avvio al nostro solito banco: terza fila, posto centrale. Posto perfetto, a mio parere.
"Anch'io tutto bene, tralasciando francese. Ricordami perché ho scelto quella lingua"
"Che é successo?"
"Ha scelto di interrogare e caso vuole, che sia uscito il mio no-" Non ha il tempo di finire la frase, che la professoressa fa il suo ingresso interrompendolo e  chiedendo il silenzio.

"Ok ragazzi, sedetevi. Oggi il prof Espina sarà assente e quindi ho approfittato di queste due ore di buca per farvi lezione e per riprendere un argomento di cui abbiamo parlato l'anno scorso: William Shakespeare, uno dei più importanti letterari del  XVI e XVII. Chi sa dirmi un delle sue opere più importanti? E signorino Robinson, se ha qualche dubbio su questo argomento, non esiti a chiedere"
"Certo professoressa" Rispondo, anche se in realtà l'anno scorso nella mia vecchia scuola abbiamo approfondito molto questo argomento, quindi in teoria dovrei saper già tutto... Altra ora passata nella nullafacenza più totale. Perfetto. 

Passano alcuni secondi e ovviamente nessuno é interessato a rispondere a questa domanda.
"Oh ragazzi, andiamo! É semplicissimo, ne avrete sentito parlare sicuramente! Signorino Blake?"
Aspetta cosa?! Damon é qui, in questa classe?! Ho capito che amo lettere e nelle lezioni sono troppo impegnato ad ascoltare, ma così mi sembra eccessivo!
"Romeo e Giulietta?"
"Esatto ragazzi. Romeo e Giulietta. Cosa ne pensa lei, Blake?"
"Secondo lei sono il tipo da leggere queste cose?" Mentre pronuncia queste parole, partono risatine generale da tutta la classe, ed è impossibile non notare le sue labbra tramutarsi in un sorrisetto di pura soddisfazione.
"Fuori! Fuori da questa lezione!"
Damon si alza dal posto, strascicando la sedia, che crea un rumore stirudulo e assordante. Percorre il breve spazio tra il banco e la porta e, prima di uscire, lancia un'occhiata a tutta la classe, soffermandosi su un punto, o meglio su una persona. Su di me.
I suoi occhi verde smeraldo sono meravigliosi in confronto ai miei, di un banale nocciola.
Eppure, nonostante questo, riescono a intrecciarsi, a parlare, ad iniziare una battaglia cruda e silenziosa.
"Blake, si vuole sbrigare?!"
La prof ci interrompe, interrompe la nostra lotta di sguardi silenziosi, che a parer mio, potrebbe durare secoli e secoli.
Damon guarda la prof con uno sguardo carico di ira e poi lancia un ultimo sguardo alla classe o melgio a me, che dura poco, troppo poco, per via di Damon che si gira per avviarsi in corridoio...
Dio mio, cosa sto pensando? 

Il resto della lezione la passo a parlare con Jacob ed a cercare di non farci buttare fuori dalla prof, per le risatine che scappavano tra una battutina e l'altra.

"Ok ragazzi, per ora abbiamo finito. Ci vediamo la prossima ora. Vi dico già in anticipo che per la prossima volta dovrete studiare gli appunti presi in queste due ore! Per il resto siete liberi. A dopo!" Urla la prof, cercando di sovrastare il casino creato da noi studenti. Fiato sprecato a parer mio.

Io e Jacob ci alziamo e raccogliamo le nostre cose, per poi dirigerci in mensa.

"Ehi Alex, ti va di mangiare qualcosa insieme?"
"Mi piacerebbe veramente tanto, ma devo andare a sedermi con Sam e Jess..."
"Oh, capisco... Bé, allora sarà per la prossima volta" Pronuncia queste parole con molto imbarazzo, per poi aggiungere una risatina nervosa. Inizia ad allontanarsi a spalle basse.

Cavolo, vediamo se posso rimediare...

"Jacob, aspetta!"
"Si?"
"Ecco, se ti va, potresti unirti a me ed i miei amici..." Ok, ora si che sono in imbarazzo.
"Certo!" Dice, mentre una scintilla si fa spazio nei suoi occhi.

Ci avviamo alla mensa, mentre continuamo a ridere e scherzare, ma,  mentre svoltiamo l'ultimo corridoio che porta alla mensa, noto un paio di occhi color smeraldo che mi scrutano, per la seconda volta in poco tempo. Lo guardo a mia volta, e noto nella sua faccia uno sguardo carico di disgusto e fastidio? Possibile?

Jacob si accorge della mia distrazione e, seguendo la traiettoria del mio sguardo, stringe i pugni e serra la mascella.

"Lascialo stare Alex, non é una compagnia consigliabile"
"Cosa intendi?"
"Ho visto che stavi guardando Damon. Lo  dico per il tuo bene: stagli lontano"
"Non so cosa intendi, non stavo neanche guardando lui..." Ok, PICCOLA bugia, ma ssshhh.
"Se lo dici te..." Dopo queste parole, riprendiamo a scherzare, per alleggerire l'aria pesante che si era creata, fino ad arrivare all'entrata della mensa.
Ma, prima di entrare, lancio un'ultima occhiata a quelle due palle verdi, che a loro volta mi stanno osservando.

Un brivido mi attraversa la spina dorsale.

Hi people!!!
Damon é andato a cercare Alex, chissà perché! Abbiamo anche visto che Jacob ha detto ad Alex di stare staccato da Damon! Qualcuno qui è geloso, oppure è successo qualcosa di cui Alex è allo scuro??? Detto questo, vi lascio al prossimo capitolo. Adiossss!!!

Se vi va votate la storia con una ☆! Grazie mille!!!