Mi trovavo immobile sotto il corpo di Ashton, il quale mi stava schiacciando con il suo peso sul campo del nostro istituto. Come tutte le domeniche, si supponeva che si stava allenando con la sua squadra, però tutti erano buttati per terra a bere un po' d'acqua. Una mandria di pigri, non c'era un altro modo per descriverli.- Puzzi davvero tanto- mi lamentai per la decima volta.
-È la tua punizione per non essere andata alla partita di Michael- scuote la testa facendo cadere alcune gocce di sudore sul mio viso.
Il sudore del mio migliore amica gocciolava anche sui miei vestiti e per quanto mi lamentassi, lui continuava a dire che me lo meritavo. Pareva più offeso lui dello stesso Michael per non essere andata a vedere la sua partita.
- Ti ho già detto che non potevo.
- Ti ho chiesto di dirmi il perché e non mi hai detto niente -Ash mi attaccò. Sembrava la sua ragazza.
Il suo commento mi fece ridere, mi immaginai Ash che faceva il tifo per Michael dalle gradinate, non era una scena molto gradevole, ma molto divertente. Magari avrò l'opportunità di poterci andare un'altro giorno e potrò ridere mentre registro quel spettacolo.
-Ci volevo davvero andare, ma le circostanze me lo hanno impedito- feci una smorfia.
Dopo aver detto ad Ashton che non potevo andarci mi pentì. Luke era di cattivo umore, ma quello che mi aveva detto sulla luna era vero, era stata una delle cose più belle che avessi mai visto. Finì per raccontarmi che il nome lo aveva preso da una delle sue band preferite e mi disse che in uno di questi giorni mi avrebbe portata a fare un viaggio di buona musica, dopo di questo il suo umore divenne insopportabile quando osai parlare delle cicatrici sul suo polso.
<<Credo sia stato un errore>>
-Irwin!- la voce del uomo che si faceva chiamare allenatore fece si che Ashton si togliesse da sopra di me e che il resto della squadra si alzasse dal prato -Che fate scansafatiche!? Alzate quel culo e continuate ad allenarvi! Dovete vincere una partita la prossima settimana, sfaticati puzzolenti!- era solito chiamarli così, li sgridava, ma finivano sempre per ridere -Irwin!
-Arrivo! - Ashton mi guardò per sussurrarmi -Quel uomo è pazzo.
- Irwin voglio il tuo didietro qui!
- Gli ho già detto che sto arrivando!
- Voglio che voi urliate così quando vincerete!
Mi è sempre sembrato comico la relazione che Ashton aveva con il l'allenatore David, si urlavano a vicenda. Nonostante ciò, mi sa che era qualcosa che a entrambi faceva sentire bene e riusciva a rendere il loro allenamento più semplice.
La squadra dell'istituto era diviso in due gruppi: il capitano, Ashton, guidava la squadra A e il co-capitano, Neisan, guidava la squadra B.
Ash indossò il casco e fece un segnale al suo gruppo, secondi dopo il pallone uscì volando e tutti iniziarono a correre. L'allenatore veniva verso le gradinate dove mi trovavo seduta e mi guardò.
- Secondo te vinceremo?- mi chiese mentre beveva un po' d'acqua.
-Si- risposi sorridendo.
- Halsey, potresti passarmi lo zaino che si trova al tuo fianco?- mi chiese indicando verso la mia destra.
- È Hasley, non Halsey- lo corressi per la decima volta passandogli lo zaino.
Era solito a cambiare l'ordine della S e della L nel mio nome, era una cosa che odiavo, ma ormai mi stavo abituando nel modo in cui mi chiamava.
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Fiksi Penggemar"Benvenuta al Boulevard dei sogni infranti, Weigel." #1 FANFICTION [12/01/17 - Spagna] Questa storia non è mia, appartiene a @flormsalvador , la quale mi ha dato il permesso di tradurla dallo spagnolo all'italiano.