I propose a deal

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La situazione era assai grave, il gruppo non sapeva che fare mentre Ford era sconvolto, il suo bambino...

Era tutta colpa sua, se gli fosse stato più vicino ora non sarebbe di certo stato accanto a quel Demone!

Lo aveva perso... E forse per sempre-

No... Se lo sarebbe ripreso e avrebbe sigillato Bill, questa volta per sempre!

Ciò che non riusciva proprio a capire era come avesse fato quel demone a corromperlo, Simon odiava avvicinarsi a chiunque non fosse la madre, ma era anche vero Bill fosse un ottimo manipolatore...

Continuava a porsi quella domanda eppure non trova una spiegazione logica, suo figlio dopotutto era un ragazzo intelligente...anche se persino lui si era fatto ingannare ai suoi tempi...

Ci mise diverso tempo a capire, ma alla fine la risposta era una sola ed ovvia: La Solitudine...

Ed fu quando se ne rese conto che si lasciò ricadere a terra...era tutta colpa sua...

Quello che però non poteva aspettarsi, fu la comparsa di un biglietto nero con la scritta dorata apparso di fronte a lui

"Vieni al Campanile- Bill"

Lo prese serio, stringendo con forza i pugni, prima di alzarsi con sguardo serio, avrebbe salvato il figlio, Ad ogni costo!

Bill dal canto suo era calmo, aspettando come se nulla fosse al luogo dell'incontro, sapeva di non dover temere nulla, che avrebbe vinto, dopotutto aveva un asso nella manica che gli avrebbe permesso TUTTO.

Si sarebbe assicurato che il caro Sei-Dita rimanesse fuori dai suoi affari...

-Bill sono qui, dimmi cosa vuoi!?- chiese il genio fermandosi di fronte a lui, certo poteva anche ritrovarsi di nuovo come una statua d'oro, ma in quel momento era talmente arrabbiato e preoccupato da non averci minimamente penato.

-Che tu non provi mai più a sigillarmi, Sei-Dita- rispose con calma, sorseggiando quella sua strana bevanda mentre fluttuava di fronte a lui.

-scordatelo! – fu l'immediata risposta dell'altro, più furioso che mai, come osava anche solo sperare avrebbe accettato?!

-Sapevo lo avresti detto- Ironizzò lui con estrema calma

- Ma lascia che io ti ponga una domanda... È più importante questo miserevole mondo... O TUA MOGLIE? - Ghignò con la voce crossa mostrando tramite il suo occhio l'immagine della povera donna sospesa nel buio priva di sensi

Lo sguardo del povero ricercatore a ciò si fece sconvolto, lasciando ricadere le braccia sui fianchi, prima di stringere con forza i pugni guardandolo serio

-tengo a salvare mio figlio Bill...- commento convinto e più serio che mai

-Tuo Figlio non ha bisogno di essere salvato, sta con me di sua iniziativa- Sospirò il demone, decisamente annoiato dal discorso

-lo stai ingannando e usando! – Commento Ford furioso, odiava il non poterlo proteggere, sebbene fosse logorato dai sensi di colpa di non averlo fatto prima, quando poteva...

Bill di risposta sbagagliò, guardandolo con puro fastidio prima di sbuffare - È stato lui a liberarmi dalla mia prigionia incorporea nella foresta, sai? - Ironizzò poi mostrando la scena come se nulla fosse, sebbene solo della stretta di mano, ma lasciando ben udibile la disperata richiesta del altro

- Era così solo, abbandonato dal paparino che preferiva il Nipote a suo figlio.... Voleva disperatamente un amico, e io gli ho dato anche di più- commento sarcasticamente, ogni cosa che faceva serviva solo a far stare peggio l'altro e ci stava riuscendo bene...

-che vuoi dire? - Prese coraggio a chiedere lo scrittore, sebbene con un pessimo presentimento

Ricevendo solo uno sguardo pieno di scherno ed ironia dal demone, spostando poi il colletto mostrando il marchio sul collo quasi come un trofeo di guerra, cosa che in un certo senso era.

Facendo salire non poco odio nell'uomo, superati i primi trenta secondi di stupore-tu figlio di puttana- era raro lui imprecasse ma in quel momento era palese fosse decisamente alterato

-Ha fatto tutto lui amico, ogni cosa che sta succedendo è quello che anche lui desidera- Ironizzò il demone divertito, dopotutto per una volta, non stava mentendo.

-non prendermi in giro! Lui non può volere questo! Simon e la persona più timida è dolce che esiste! - decretò serio facendo però in modo che l'altro scoppiasse a ridere

-E tu che ne sai? Non lo conosci affatto Sei-Dita- Ironizzò divertito, adorando distruggere ogni sua stupida convinzione

-so che non può essere possibile! – ringhiò però l'uomo, aggrappandosi alle proprie convinzioni

-Oh ma lo è...E sai la cosa migliore? Il merito è solo tuo... Abbandonandolo mi hai dato ben più del mezzo per tornare in questo mondo, ma anche il mio compagno eterno- spalanco le braccia in maniera teatrale, ghignando più che divertito

Lui lo guardò sconvolto...non poteva crederci...aveva condannato sia il mondo che...il suo bambino

-Puoi ancora salvare tua moglie Sei-Dita, e forse Simon potrebbe riconsiderare l'opinione che ha di te... Quindi? - Ironizzò il. Biondo incrociando le braccia mentre fluttuava per aria

L'uomo lo guardò incerto, ma non aveva scelta-...ti ascolto- si arrese quindi sospirando

-È semplice Ford: Tu non mi metti i bastoni fra le ruote, e io libererò Alice- Ironizzò Bill mostrando brevemente la donna

-e mio figlio? - chiese serio Ford facendo ridere l'altro

-Te l'ho detto, è una sua totale scelta se restare con me o no, è libero di fare quello che vuole- Ironizzò, sapendo benissimo l'altro non lo avrebbe mai tradito, lui non lo avrebbe permesso.

Ford strinse i pugni con forza, ma non aveva altra scelta -non osare neanche provare a fargli del male, chiaro!? Per il resto...accetto- si arrese, Simon e Alice venivano prima di tutto per lui.

-Non potrei farlo soffrire nemmeno sforzandomi- Ironizzò il biondo porgendogli la mano infiammata di blu che l'altro guardo incerto stringendo i pugni, ma alla fine non ebbe scelta se non accettare

-Molto bene- Annuì Bill soddisfatto tornano a fluttuare per aria

-ora Alice!- ringhio Ford più serio che mai

Lui schioccò le dita - Ecco, è libera... Con Simon- Sogghignò però il biondo

-questo non faceva parte del patto! - ringhio furioso il ricercatore

-Ho detto che l'avrei libera, ma ho promesso a Simon di lasciargliela vedere! Dopotutto... Alice fra voi due era l'unica che nonostante gli impegni si ricordava di lui- Ghignò quasi malefico il biondo facendolo zittire, non poteva privare al figlio di vederla, aveva visto la sofferenza di averla persa.

Sospiro infine annuendo ma lo guardò serio -se le succede qualcosa il patto salta- lo avviso facendo ridere l'altro

-Tranquillo, sono abbastanza certo che Simon la lascerebbe tornare da te se lei glielo chiedesse- Ironizzò divertito, anzi una parte di lui lo avrebbe preferito, non voleva quella donna tra i piedi.

Ford annuì rassegnato -bene- sospiro facendo per andarsene, per quanto non gli piaceva, non poteva più fare nulla

-a presto... Paparino!!! - Se la rise di gusto il demone sparendo, lasciando un non poco frustrato Ford a urlare contro il nulla frustrato, non voleva accettarlo, ma il marchio era chiaro, quei due erano legati per sempre...

Forse era per questo che si stava maledicendo... Se si fosse accorto prima delle cose avrebbe potuto impedirlo, ma come? Non poteva certo tornare nel tempo...o forse si

L'unico inconveniente era il patto con Bill, ma pensandoci bene, il patto lo aveva fatto lui...non gli altri

The Devil SecretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora