-... Ugh... L-la testa... - Mormorò una donna minuti iniziando a riprendere lentamente conoscenza, seduta su un lussuoso letto giallo e nero, massaggiandosi la fronte
Ci mise diversi secondi prima di aprì gli occhi, notando con grande sorpresa il figlio accanto a lei, guardarla sorridente
-... S... Simon...?- Chiese esitante, senza gli occhiali non vedeva molto bene
Cosa che fece ridere il più giovane prendendone un paio che teneva di scorta e passandogli sul suo volto
-ciao mamma- commento poi dolcemente, gli era mancata così tanto...
-T...tesoro! – Sgrano gli occhi sconvolta tirandosi su ed abbracciandolo stretto a sé, con le lacrime, aveva seriamente temuto di non rivedere più suo figlio!
-mi sei mancata tanto - rise appena Simon mentre la stringeva a sé
-A...anche tu bambino mio! Per un attimo. Pensavo di non riuscire a rivederti!! – ammise in lacrime accarezzandogli la testa con delicatezza, nonostante la paura provata non voleva farlo stare male impiegando tutta la delicatezza che le era possibile in quel momento
-e invece sono qui- sorrise lui notando ciò, lasciandola fare tranquillamente, da quando aveva conosciuto Bill le cose erano molto cambiate, si ancora gli dava problemi ma riuscita a non andare in crisi al primo tocco e poi sua madre non gli aveva mai dato problemi in ciò.
-Sono così felice tu stia bene- continuava a ripetere mentre lo cullava, un po' come faceva quando era bambino, ma lui alla fine sospirò prendendole le mani serio
-So che sei stanca e ne hai passate tante, ma ora devi fare una cosa per me- commento mentre lei non capendo annuiva piano
-devi scegliere- commento più serio che mai mentre lei non capiva
-Cosa...? – Cerco di dire palesemente spaesata, scegliere cosa?
Ma la risposta che le arrivò non le piacque affatto, anzi la fece sbiancare sgranando gli occhi
-Scegliere me o papa- spiego stranamente calmo il ragazzo
-C..cosa? – Per quanto voleva sembrare calma era sconvolta, come poteva anche solo pensare di farle scegliere una simile cosa?!
-sono serio mamma, o resti qui con me o vai da lui- decretò nuovamente lasciandola basita
-Simon, ma di cosa parli? – si decise a chiedere, non riusciva a capire, perché faceva così!?
-...ho liberato Bill- ammise calmo, capendo la palese confusione di sua madre
-Che cosa?! – Alice era sconvolta, sebbene non avesse mai affrontato il demone, sapeva fin tropo bene la storia e ciò che aveva portato
-dovevo! Lui ti ha salvato e mi vuole bene!- cercò di farle capire il figlio, convinto delle sue parole
-Simon... – Cerco di dire l'altra, non trovando le parole addate, doveva fargli capire quanto sbagliasse, quanto l'altro lo stesse usando!
-..tu lo capisci...vero mamma?- chiese però lui bloccandola per diversi secondi
-Tesoro... Non puoi chiedermi di scegliere fra te e tuo padre... È scorretto- Sospiro guardandolo con occhi lucidi, mai, Mai nella storia della sua vita Alice si era mai fatta vedere mentre piangeva...
-non è vero...non lo e...lui lo ha sempre fatto – quasi urlo mentre la guardava palesemente ferito
-Che vuoi dire? – domandò la madre, non riuscendo a capire quella assurda situazione
-non te ne accorgi vero?... lui tiene più a Dipper che a me- si alzò infastidito, iniziando a girare per la stanza
-Ma no Simon, non è vero...- Fece esitante cercando di calmarlo ma lui neanche la guardò
-sì e lo sai! Per lui c'è sempre stato! SEMPRE! Io non ricordo neanche un compleanno in qui non ci fossi tu ad obbligarlo a qui lui abbia partecipato! - urlo frustrato, non nascondendo le lacrime
-Tesoro, tuo padre ti ama... Solo... A volte finisce col farsi talmente prendere dal lavoro che si dimentica di dirlo... -cercò nuovamente di calmarlo cosa che stranamente riuscì, sebbene non come si aspettava
Simon difatti si era fermato ad osservarla -lui NON mi ama mamma, sono sicuro non mi abbia mai neanche voluto, mi vede solo come un peso e lo sai...Bill mi ama...solo lui e... e tu, vero?- chiese sorridendo sebben quasi in maniera forzata
-Simon..- Lo guardò lei tristemente ferita nel profondo da tali parole
-...vero...tu mi vuoi bene, vero!?- chiese ancora lui sul punto di piangere
-Certo che te ne voglio! – commentò più seria che mai, come poteva mettere in dubbio il suo affetto!?
-allora scegli! -Commentò nuovamente lui ora mortalmente serio
-..... Posso... Almeno Parlare con tuo padre prima di scegliere? – sospirò lei rassegnata, amava Ford ma non voleva abbandonare il figlio, ancora meno vedendo come quel maledetto demone lo stava riducendo
Simon la guardò sbuffando poi infastidito-chiederò a Bill- si limitò a dire, non molto contento
Lei lo guardò tristemente -.... Mi dispiace tesoro.... Non sarei mai dovuta partite...- ammise tenendo lo sguardo basso, si sentiva così colpevole
-...ma lo hai fatto, lo fai sempre- si voltò lui, andando alla porta per cercare il demone
-.... Volevo andare in pensione dopo questo viaggio... – ammise lei facendolo bloccare, voltandosi a guardarla prima di negare -...oramai e tardi per i rimpianti, tu e Ford dovevate pensarci prima di farmi nascere- commento freddamente
-Mi dispiace tesoro... Mi spiace davvero... - ammise in lacrime ma lui non si scompose guardandola serio
-vatene...va da papà e non tornare – le ordinò senza guardarla, aveva sbagliato...a quanto pare, alla fine solo Bill teneva a lui
-Simon, ti prego aspetta! - Lo pregò la donna ma lui non voleva più ascoltarla, uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle con forza, tanto lei non avrebbe potuto aprirla per seguirlo.
-Bill...- il demone stava tranquillamente bevendo del The quando si ritrovò il più baso ad abbracciarlo in lacrime
-Ehy.. Che succede??? – chiese accarezzandogli calmo la testa con la mano libera
-...lei e come loro...come loro- singhiozzò tremante con il demone che lo guardò improvvisamente serio
- Che vuoi dire?? -
-e dalla parte di papa...portala da lui...voglio restare solo- spiegò tremante con l'altro che fece sparire la bibita stringendolo in un abbraccio
- Ne sei sicuro?? – chiese giusto per conferma mentre l'altro annuiva singhiozzando, perché nessuno gli voleva bene?!
-Shh, va tutto bene tranquillo – Lo tranquillizzò il demone baciandogli la fronte
-non voglio più nessuno Bill...voglio stare solo...solo con te per sempre – ammise stringendosi a lui, non notando il grande ghigno sul volto del più alto
- Io sono proprio qui- commento tenendolo a sé, aveva vinto.
-ti amo Bill- Ammise in un piccolo sussurrò, ma al demone bastò per sentirlo alla perfezione tanto che poco dopo le sue labbra si erano impossessate di quelle di Simon lasciandolo sorpreso inizialmente, ma poi non esitò a chiudendo gli occhi e ricambiare mentre il biondo gli accarezzava i fianchi, era nei guai... Perché lui provava lo stesso
l'unico cosa era che sperava segretamente lui non avesse mai scoperto che era stato proprio lui a attentare alla vita della madre...
Ma...bastava non lo scoprisse, in fondo... L'unico a saperlo era lo stesso Bill.
In più, Simon non parlava a nessuno che non fosse lui, la cosa quindi era totalmente a vantaggio del demone.
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The Devil Secret
Fanfictionvi siete mai chiesti cosa accade quando si esprime un desiderio? e se esso si esaudisse? pensate realmente che ciò vi renderà felici? YAOI ALERT! -