guardavo silenziosamente e sconvolto la foto della mamma...
avevo....avevo appena perso l'unica persona che teneva realmente a me...
Lentamente e quasi in automatico mi voltai rientrando in camera, mi muovevo quasi in automatico come se ogni capacità della mia mente fosse assente, sedendomi sul letto con lo sguardo perso nel vuoto...
Papa era uscito con Dipper per una nuova esplorazione quindi non sarebbe tornato prima di cena ma, anche se fosse qui, non penso mi potrebbe aiutare, come sempre mi lascerebbe così al silenzio e alla solitudine, quel silenzioso dolore
-se l'avesse fermata...se solo per una volta avesse fatto il marito- guardai il soffitto in lacrime prendendo tremante il ciondolo
-B..Bill..Bill...Bill- singhiozzai, in quel momento avevo disperatamente bisogno di qualcuno che rompesse quella calma straziante, perché stavo morendo dentro
-si?- mi apparve accanto quasi subito ma, non sorrideva come suo solito, sembrava serio, forse comprensivo...
io lo guardai tremante -a...aiutami- non riuscivo quasi a parlare -t..ti prego, fa...fa male- strinsi con forza la stoffa della felpa al altezza dell'cuore
Lui mi guardò in silenzio ma poi si avvicino e... mi avvolse piano in un abbraccio mentre io prendevo a tremare , avrei voluto urlare spingerlo via ma...il dolore era così forte.. che lentamente mi strinsi a lui piangendo come un bambino
-Tranquillo.... C'è il tuo amico Bill qui, e io ci sarò per sempre- Sorrise piano in un modo cosi dolce che mi scaldo il cuore, annui cosi nascondendo il volto nel suo petto tremante, in quel momento benedì di aver disobbedito a papa...se non avesi avuto Bill sarei sicuramente morto dentro
Mentre questo mi accarezzava la testa con lentezza quasi non avolese spaventarmi,parlando quasi in un sussurro ma che io udivo perfettamente - A tuo padre non importerà nemmeno della morte di sua moglie... Ma a me importa che tu stia male o no- Ammise mentre io lo guardavo incerto ma... a questo punto potevo credere solo a lui, al mio unico e vero amico -ti prego...non voglio restare solo- ammisi tremante
-Non ti preoccupare, non importa le bugie che ti diranno, io ti starò vicino- Sorrise lui in modo amichevole e sereno facendomi calmare lentamente ed annuire appena
-v..va bene...mi fido di te- commentai stringendomi tra le sue bracia, era strano ma...per quanto odiassi essere toccato...non mi stava affatto infastidendo ora...
in fondo...sono solo un ragazzino solo e triste, con un disperato bisogno di affetto...ed ora avevo solo lui
stavo per addormentarmi cosi quando qualcuno bussò quasi esitante alla porta
E-Ehy Simon... - lo zio Stanley...
obbligandomi quindi a staccarmi dal biondo asciugandosi gli occhi e mettendomi seduto per bene -e...entra zio- commentai con l'altro che si rese invisibile ai suoi occhi ma non ai miei...
- Ti... Ti ho portato del gelato... Non sapevo che gusti preferivi così ho messo tutti quelli che avevamo- Ammise porgendomi la grossa coppa di gelato con sguardo incerto, era ironico di come quest'uomo con tutte le sue imperfezioni...mi abbia fatto più da padre del mio
lo guardai in silenzio con sguardo vuoto negando poi -non mi va ma grazie- credo che se avesse parlato un automa avrebbe avuto più vita di me in quel momento.
Lui mi guardò sospirando e posando la coppa sul comodino sedendosi sul letto
- Senti... Forse non sarò un cervellone o un artista ma... Se hai bisogno di parlare con qualcuno... - Fece esitante, non era mai stato bravo in queste cose e lo sapevo ma, infondo apprezzavo il gesto
spostai appena lo sguardo su di lui sospirando poi -...perché non e papà a dire queste cose?- non ero certo uno stupido, non era compito suo consolarmi! non ero certo figlio si Stanley ma di FORD!
-.... Non è ancora rientrato, appena torna gli dirò del notiziario e..! - Cercò di giustificarlo Stanley con Bill che scuoteva sarcastico la testa
-...non gliene importa nulla vero?- strinsi i pugni furioso facendo sbiancare le nocche quasi a farle sanguinare
-M-ma no, non è vero..! - Fece subito Stanley ma io non lo ascoltai
-e sempre stato cosi, non gli importa che delle sue scoperte e di Dipper, probabilmente neanche si ricorda che io o la mamma esistiamo!- ero cosi, cosi furioso ora
-Ma no, Simon, non è vero..! - Cercò di dire Stanley, alzando la mano per metterla sulla spalla per conformi probabilmente ma fortunatamente sapeva bene che odiavo essere toccato
io pero lo guardai serio stringendo i pugni -i Pines sono proprio degli ottimi bugiardi...- lo superai correndo fuori
-Simon!!! - Provò a chiamarmi varie volte ma io oramai ero lontano, correndo per la foresta, c'era un solo luogo ora dove volevo andare...da Bill
-Sono sempre qui, Scemo- mi ricordò però lui ironico al mio fianco volando per tenere il passo della mia corsa
-l...lo so! ma...ma...- mi fermai di fronte alla statua -vorrei solo fossi realmente qui..-
-.... C'è un modo per farlo- Sorrise attirando la mia attenzione mentre mi asciugavo gli occhi
-quale?- chiesi quasi esitante
-be vedi- ghigno cominciando a spiegarmi sul come costruire un portale in miniatura per lui simile a quello che papa aveva segretamente costruito nei sotterranei della casa
-..sembra complicato- commentai pensieroso
-Può darsi, ma so che sei in grado di aiutarmi- Sorrise lui, sembrava cosi fiducioso in me...
io ero incerto, una parte dei racconti sul biondo mi tornarono alla mente ma...
-se lo faccio...saremo amici in eterno?- chiesi esitante
-Certamente - mi fece un occhiolino allegro come sempre, avrei voluto essere come lui
-...Bill...tu puoi tutto vero?- chiesi ancora osservando la statua
-Perché me lo chiedi?? - Fece lui curioso mentre mi volto a guardarlo
-...se puoi tutto...farò quello che vuoi ma...voglio almeno dirle addio - ammisi in lacrime
Lui mi guardò -... Al momento i miei poteri non sono totalmente ripristinati, non so con certezza se lei è viva o no... Ma se mi aiuti questi torneranno completamente, e esaudirò il tuo desiderio- Sorrise amichevolmente mentre io lo guardavo speranzoso annuendo
-farò tutto quello che vuoi Bill!-
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The Devil Secret
Fanfictionvi siete mai chiesti cosa accade quando si esprime un desiderio? e se esso si esaudisse? pensate realmente che ciò vi renderà felici? YAOI ALERT! -