*Due anni dopo*
Non ci posso credere che siano già passati due anni in cui è nata la mia piccola Hope, in questo momento sta giocando con il suo papà ha ereditato da lui quel sorrisetto furbo che mi fa parecchie volte soprattutto quando devo darle da mangiare o per il bagnetto.
Domani sarà il grande giorno finalmente dopo due anni mi sposerò con l'uomo che non avrei mai pensato di amare più della mia stessa vita, esatto è lui James Parker l'assassino dell'ex compagno di Jessy cioè Austin Adams, era pure un maniaco sessuale ha violentato pure me e mi ha anche rapita ma ascoltando la sua vera storia capii che tanti degli omicidi era stato obbligato dal defunto padre Benjamin Parker, almeno mi ha salvata dalle violenze che subivo anche dal mio ex marito Jacob Evans.
Erano passati due anni in cui James mi aveva chiesto la mano mi ricordo quella notte come fosse ieri vorrei raccontarvi perché ancora oggi mi illumina il cuore.*Due anni fa*
Al pomeriggio era venuta a trovarmi Jessy la sorellastra di James dicendo che si sarebbe presa cura di Hope, dicendomi che dovevo vestirmi bene perché alla sera mi sarebbe venuta a prendere una limousine per portarmi in un ristorante di lusso ero troppo emozionata.
Così arrivò la sera diedi un bacio veloce sulla guancia a Jessy ringraziandola e baciai Hope sulla fronte che mi fece uno dei suoi sorrisini, presi l'ascensore per scendere al pian terreno appena uscii vidi un signore che mi teneva la portiera della limousine
"Buonasera signorina Jensen se non le dispiace si accomodi pure che la porto al ristorante"
Percorremmo le strade trafficate di New York dopo mezz'ora arrivammo al ristorante di lusso che si chiama "View of the World" l'autista parcheggio aiutandomi poi a scendere, alla porta d'ingresso c'era James vestito con uno smoking io invece avevo un abito corto dorato con i tacchi a spillo neri, l'autista ci salutò dicendo che se avremmo avuto bisogno ci sarebbe venuto a prendere più tardi.
James si avvicinò a me per baciarmi le labbra con passione come faceva sempre ogni volta mi lasciava senza fiato
"Buonasera amore mio sei semplicemente bellissima, come stai? Sto vestito mette una certa scollatura non sai quanto vorrei già togliertelo e poi per essere così corto ti mostra le tue gambe mozzafiato"
Io divenni tutta rossa per l'imbarazzo ma anche per le parole eccitanti che mi aveva appena detto
"Buonasera tesoro sto bene grazie, anche tu vestito così stai benissimo perché mi viene da pensare che potrei essere il tuo dessert"
James fece un sorriso impertinente faceva capire che dopo la cena mi avrebbe fatta urlare non vedevo l'ora, così mi prese la mano ed entrammo all'interno della sala del ristorante e un cameriere ci fece accomodare al nostro tavolo con vista dei grattacieli di Manhattan che si vedevano in lontananza.
Ordinammo del vino bianco da accompagnare i nostri piatti di pesce io presi gli spaghetti con l'aragosta e James prese il salmone alle erbe erano dei piatti veramente deliziosi, nel mentre parlavamo della nostra giornata lui da due anni era impiegato in uno degli uffici dell'Empire State Building e io ero casalinga così le raccontai di Hope per rassicurarlo che stava bene, era lui che aveva chiamato Jessy per prendersi cura della nostra bambina.
Lui ordinò un cheesecake con fragole e panna montata la mia preferita così gli dissi che dovevo andare in bagno per aggiustarmi un attimo il trucco quando tornai la cheesecake era al mio posto James sorrise tutto raggiante di mangiarla, così iniziai con la forchettina a mangiarla mi uscì pure un gemito era troppo buona quando arrivai verso la fine vidi qualcosa luccicare, James lo prese prima che io lo notai pulendolo con il tovagliolo e si inginocchiò davanti a me, oddio non ci potevo credere.
"Caroline Jensen vorresti rendermi l'uomo più felice della Terra sposandomi? "
Io avevo le lacrime agli occhi c'erano le altre persone degli altri tavoli e i camerieri che applaudivano
"Si voglio sposarti James Parker perché ti amo e ti amerò sempre"
Lui mi baciò con più trasporto di prima di quando ero arrivata quando si staccò avevamo entrambi le guance paonazze e le labbra gonfie dal bacio, mettendomi poi l'anello al dito tutto sorridente.
Così io finii la mia cheesecake felice James pagò il conto quando uscimmo richiamò l'autista per farci portare dall'Empire State Building che al suo ultimo piano c'era l'Hotel con tutta la vista di New York era così romantico.
James si era già tolto la giacca dello smoking e il papillon io ero girata di schiena a guardare il panorama, lui mi baciò con le sue labbra calde prima il collo e poi la schiena facendomi venire i brividi, ma poi mi girai verso il suo volto baciandolo sulle labbra mordendogli il labbro inferiore facendolo mugolare, così mi tolsi i tacchi e gli sbottonai la camicia con un movimento veloce gliela tolsi, per posare le mie labbra sul suo petto muscoloso.
Sentii la mano di James sulla cerniera del mio vestito me lo fece cadere per lasciarlo sul pavimento accanto alla sua camicia, lasciandomi in intimo mi prese in braccio continuando a baciarmi finché arrivammo nella camera da letto dove mi posò delicatamente sul letto padronale dove erano stati sparsi dei petali di rose rosse.
Si era già tolto i mocassini insieme alle calze, si slaccio la cintura e si sbottono i pantaloni neri davanti al mio sguardo rimase solo in boxer, iniziò da sopra il mio reggiseno con una mano accarezzarmi i seni facendomi mugolare dal piacere così slaccio il mio reggiseno, prendendo uno dei miei seni succhiandolo e l'altro lo massaggio il capezzolo con le dita, poi passò a lasciarmi dei baci sul ventre arrivando alle mutandine me le tolse con un movimento lento leccando e mettendoci poi due dita dentro al mio clitoride facendomi gemere e venni sulle sue dita, dove lui le lecco gemendo.
Fu il mio turno gli tirai giù i suoi boxer per ammirare come ogni volta il suo membro che era già pulsante così me lo infilai succhiandolo con avidità, James mi prese per i capelli mugolando il mio nome e il suo seme mi invase la bocca.
Dopo avermi baciata ancora una volta sulle labbra entrò dentro di me con un movimento delicato, io gli cinsi con le gambe la schiena per avvicinarlo a me spinse più velocemente possibile e dopo qualche minuto raggiungemmo l'orgasmo insieme, James mi abbracciò tenendomi stretta al suo petto entrambi sudati e ci addormentammo.*Presente il giorno dopo*
Mia madre Patricia Jensen era tutta emozionata mi aveva aiutata a indossare il mio vestito bianco, a farmi l'acconciatura e a truccarmi in maniera leggera essendo che era una modella era esperta in queste cose, quando finì sorrise prendendo la manina di Hope dandole il cuscinetto con le fedi, mia madre e la mia piccola principessa uscirono lasciando spazio a mio padre Ian Jensen che mi avrebbe accompagnata all'altare le mie migliori amiche Jessy e Kate avrebbero fatto a breve per prime la navata mettendosi al lato sinistro del prete in spiaggia, avevamo deciso di sposarci a Miami Beach.
Dopo poco iniziò la musichetta nuziale così le mie amiche con i loro vestiti color crema uscirono sorridendo, così mio padre mi prese sottobraccio quando le porte si aprirono
"Pronta piccola mia? "
"Si papà sono pronta finalmente"
Lui mi sorrise commosso così ci incaminammo per la navata dove c'erano partenti, amici miei e di James, alla prima fila c'era mia mamma con Hope che aveva lasciato il cuscinetto sull'altare con le fedi e lì c'era James tutto sorridente al suo lato sinistro c'erano le mie migliori amiche, al suo lato destro c'era suo fratello Christopher e Stefan il fidanzato di Jessy che era anche diventato il migliore amico di James e in c'entro c'era il prete.
Mio padre mi lasciò al braccio di James dandomi prima un bacio sulla fronte per poi sedersi accanto a mia madre e a Hope, il prete fece sedere gli invitati con un sorriso.
"Signori siamo qui oggi riuniti per celebrare il matrimonio di James Parker e Caroline Jensen"
Io e James ci guardavamo intensamente negli occhi
"Tu James Parker vuoi prendere come tua legittima sposa Caroline Jensen e prometti di esserle fedele finché morte non vi separi? "
James sorrise
"Si lo voglio"
"E tu Caroline Jensen vuoi prendere come tuo legittimo sposo James Parker e prometti di essergli fedele finché morte non vi separi? "
Io sorrisi emozionata
"Si lo voglio"
E allora con il potere a me conferito vi dichiarò marito e moglie.
E adesso puoi baciare la sposa, così James mi baciò con passione e tutti gli invitati applaudirono.
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Misteri di Famiglia
Mystery / ThrillerIl 14 giugno del 1997 un sabato una ragazza solare di nome Caroline Jensen organizzò una partita di poker con il suo fidanzato Jacob Evans, che da poco avevano iniziato a convivere insieme, si erano promessi che il loro amore sarebbe stato sopra ad...