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"No, non è finita...siamo destinati a stare assieme" sbuffo ma mi abbandono al contatto delle sue braccia. Ci sto così bene cazzo. Sembra siano state disegnate proprio per me e poi mi sono mancate così tanto "Dovevi pensarci prima..perché hai rovinato tutto?" riesco a divincolarmi e mi volto trovandomelo a due millimetri di distanza "Perché sono un coglione. Perché non voglio che rinunci a qualcosa che ami per me"
"Tu avresti detto lo stesso Luca...quando si ama una persona succede che si dicano o si facciano delle cose che non si pensava di dire o fare..perché l'amore ti cambia, a me ha cambiato completamente la vita e nonostante stia di merda non cambierei una virgola di quello che ho fatto in questo anno e passa..."
"Anche io non cambierei nulla...o forse cambierei questi tre mesi, perché mi sei mancata da morire" anche lui mi è mancato da morire "Hai rinunciato a noi due Luca"
"Non ho mai rinunciato a noi due Chiara..mai"
"Invece si...quando ti sei messo a baciare le tipe in giro, quando mi hai detto di essere andato oltre stavi rinunciando a noi due, a tutto quello che avevamo costruito, ai nostri mille progetti..alla casa a Napoli che fra parentesi avevo trovato"
"Cosa?" mi sposto leggermente e vado verso l'acqua "Era una villetta sul mare, era perfetta..hai rinunciato anche a quella Luca...hai mandato a fanculo tutto soltanto perché mi hai sentito dire che non avrei più ballato se tu fossi morto. L'ho detto quando eri in coma, quando non sapevo se tu saresti mai tornato da me. Ci hai pensato un secondo a me quando hai detto che non avevi voglia di stare con me? O no?"
"Ti ho fatto del male"
"Mi hai uccisa Luca. Come ti saresti sentito se io ti avessi detto che non ti amavo più? Sono corsa in ospedale felice e tu mi hai uccisa..letteralmente...e non mi sono ancora ripresa dopo tre cazzo di mesi....ma sai qual'è la cosa peggiore? Che oggi dopo tre mesi respiro di nuovo...che oggi nonostante qualche ora fa ti abbia visto baciare una davanti ai miei occhi questo è il giorno più bello da mesi e mesi..è come se finalmente fossi emersa da un incubo"
"Siamo in due" lo sento avvicinarsi e lo lascio fare "Tu avevi Ginevra"
"Non me ne frega un cazzo di Ginevra.." mi volto e lo schizzo leggermente con il piede "Coglione che sei" nonostante sia incazzata a morte mi viene da ridere "Non provare a bagnarmi che altrimenti finisce male" ecco la sua risata, quella vera, quella che mi è mancata come se da quel piccolo, anzi minuscolo gesto, dipendesse la mia vita...siamo ancora noi due, in fondo non è cambiato nulla...
"Che paura" lo schizzo di nuovo "Ops" finalmente rido come non facevo da cinque mesi, da quando io e Luca preparavamo insieme i live e ci pareva di poter sconfiggere il mondo assieme, quando ci sembrava di essere più forti di ogni altra cosa.
"L'hai voluto te" si abbassa e mi schizza con la mano. Tempo due minuti e siamo completamente bagnati, ma stiamo ridendo felici e alla fine quella è la cosa più importante "Ferma, ferma...ok...basta..." ci fermiamo con il fiatone e ci guardiamo "Devo tornare a casa della mia amica altrimenti mi da per dispersa. Ti riporto a casa tua"
"Domattina parti?" annuisco e torno verso il punto dove abbiamo lasciato la sua felpa e quello che è rimasto del nostro spuntino notturno "Si..devo lavorare a Milano"
"Possiamo passare la notte assieme? Senza fare nulla, cioè non che non vorrei ma..possiamo anche solo dormire abbracciati.."
"E poi? Io torno a Milano, tu stai a Napoli fino a quando non torni a Mantova e...cosa facciamo di noi due?" torno verso il motorino perché è stato bellissimo quel momento ma è stato appunto un momento mentre da domani dovremo affrontare la vita vera e nella vita vera io e lui siamo un vago ricordo "Ti amo Chiara"
"Ed io amo te Luca ma non posso..insomma sono stata troppo male.." gli allungo il casco e infilo il mio. Lui mi fissa con la testa inclinata, mordendosi il labbro, con la faccia da cucciolo "Vieni a dormire a casa della mia amica...ho un letto singolo in una camera degli ospiti piccolina ma a noi basta no? Ma non finiremo a letto assieme Luca, non ho la forza di affrontare anche quello adesso. Mi incasinerei ancora di più e già è un completo disastro così..non che non ne abbia voglia ma...dormiamo e basta va bene? Siamo stanchi e..dobbiamo rimettere in carreggiata tutto quanto.."
"Possiamo rimetterci in carreggiata Chiara.."
"Non posso dimenticare tutto quello che è successo...ti amo da morire ma non posso passare una spugna e cancellare tutto quanto come se nulla fosse..."
"Mi basta questo per adesso" mi prende la mano e mi bacia l'interno del polso poi sale dietro di me. Il viaggio è tranquillo, in fondo assieme andiamo bene noi due ma non possiamo riprendere come se quei mesi non fossero esistiti. Ci amiamo ma forse l'amore non basta...forse io e lui non avremo mai un lieto fine...anche se fa un male cane ammetterlo forse quella sarà l'ultima notte che passeremo assieme. Quando arriviamo davanti a casa della mia amica le luci sono tutte spente ma ho un mazzo di chiavi di scorta. Entriamo senza fare rumore, perché lei deve pure alzarsi presto per lavorare. Un biglietto posato sulla scrivania nella camera degli ospiti dice semplicemente che lei dovrà uscire presto ma che posso rimanere quanto voglio e che una volta chiusa la porta di casa devo lasciare le chiavi sotto lo zerbino. Sono quasi le due di notte ed io sono stravolta "Vado a darmi una sistemata in bagno e torno subito" Luca annuisce e si siede sul letto. In bagno mi guardo allo specchio e noto quanto sia diversa dagli ultimi mesi. Ho le guance rosse, gli occhi luminosi e un accenno di sorriso sul volto. Mi cambio mettendo una canotta nera ed un paio di shorts blu poi torno in camera. Luca è nella stessa posizione di prima, si è solo tolto scarpe e calze ma per il resto fissa fuori dalla finestra con espressione assorta "Andiamo a letto...siamo stanchi tutti e due.." la stanza è immersa nel buio totale se non per le luci che arrivano da fuori. Quando mi sdraio lui volta il viso verso di me "Posso abbracciarti almeno?"
"Credo che dovrò dormire sdraiata sopra di te quasi altrimenti non ci stiamo mica.." si sdraia ed io mi metto mezza sopra di lui con la testa poggiata sul suo petto. Mi abbraccia, intrecciamo le gambe e così non dovremmo cadere a terra "Notte Luca"
"Buonanotte" un secondo dopo alzo la testa e la volto verso di lui. Ha gli occhi spalancati e mi fissa. Senza dire nulla avvicino il viso al suo e poso le labbra sulle sue "Mi dispiace...non sai quanto..." ha la voce che trema..è un autentico colpo al cuore..
"Lo so che ti dispiace" prendo il suo respiro dentro di me e gli dono il mio. È un bacio diverso da tutti i mille altri che ci siamo dati. È delicato come un alito di vento ma ha anche la forza dirompente di un uragano. È come il nostro primo bacio accanto al pianoforte ma è anche mille cose in più "Quante ragazze hai baciato Luca?"
"Chiara..." sbuffa ma sa che mi dovrà rispondere "Tre..."
"Tre..le hai solo baciate?" annuisce "Ora bacia me...spero che questo bacio sia diverso da tutti gli altri" è la cosa più vicina ad una dichiarazione d'amore che riesca a dargli. Quello che arriva a me è dolcezza, forza, passione, amore e un fondo di tristezza...sento nelle viscere che come bacia me non ha mai baciato nessun'altra..perché quello che abbiamo noi due ce lo abbiamo soltanto noi...è quell'amore che incontri una volta sola e che ti rimane impresso a vita nel cuore e sulla pelle..NdA di solito pubblico la sera ma dato che so che questo capitolo lo aspettavate da parecchio ve l'ho messo di pomeriggio....ed ora due notizie..una bella ed una brutta. La brutta è che alla fine di questa storia mancano solo due capitoli, il prossimo l'ho già scritto mentre la conclusione ancora no. Quella bella è che ho scritto alcuni capitoli dell'altra storia che ho iniziato su Luca. Si chiama "BLACK" e ho già pubblicato il primo capitolo. Se non lo avete ancora letto correte...a presto Marzia