"Papà sei sicuro che hai preso le chiavi della macchina?" Dissi tenendo le suddette chiavi tra le mani sorridendo.
"Certo piccola... sono qui nella mia tasca d---" Disse tastando le sue tasche mentre io sventolavo le chiavi vicino al suo volto.
"L'età si fa sentire. Quelli sono capelli bianchi?" Dissi indicando un ciuffetto di capelli ridendo. Adoro prenderlo in giro, è il nostro modo di essere padre e figlia da sempre, o meglio, dal giorno che mi ha adottata.
"Ehi ragazzina ricordati che sono tuo padre. Modera i toni e soprattutto limitati davanti ai miei amici." Disse puntandomi il dito contro. Dio che palle... la grande Reunion del GFvip. Non è che non voglio andare a questa cena ma se dovessi scegliere tra questa cena e una partita tra Milan e Inter, scegliere sicuramente la seconda.
C'è da dire che mi poteva andare peggio, non ci saranno tutti i concorrenti del programma, tipo un nome a caso Dayane. Ci saranno solo i più legati quindi Enock, Elisabetta, Stefania, zio Crocc, Andrea Zenga e Rosalinda, Maria Teresa, e infine... Tommaso.
"Si sarò un angelo davanti ai tuoi amici. Non farò battute sulla tua vecchiaia o sul fatto che ho deciso io il tuo outfit." Dissi ridendo sotto i baffi.
"Tu sai che mi porto a presso tutte le foto di te da bambina. Le ho nel portafoglio, e tu non vuoi che quelle foto vengano fuori per puro caso, vero ragazzina?" Disse mio padre avvicinando il suo viso al mio.
"Hai vinto... ma voglio il gelato a fine reunion. Cioccolato e pistacchio. Aggiungi la granella di nocciola e ti farò anche un complimento." Dissi porgendo la mia mano sorridendo.
Lui la prende con decisione e mi sorride. "Affare fatto... adesso andiamo ragazzina. abbiamo una cena che ci aspetta." Disse spingendomi fuori di casa.
Che gioia papà, una vera gioia.
Sono passati quasi 10 anni dalla fine del GFVIP 5, oggi dopo tanto tempo le persone che hanno fatto la storia di quell'anno si rincontrano. Certo ogni giorno si sono sentiti, visti, chiamati, ci sono stati nel momento del bisogno, ma oggi per la prima volta sono tutti insieme in un ristorante pronti a bere e a divertirti tutti insieme.
Scendiamo dall'auto e ci avviamo verso l'entrata del ristorante scelto da Stefania. La prima persona che vediamo è Zio Andrea con Zia Naty. Corro verso di loro e mi butto tra le braccia di Zio Crocc.
"Ciao scricciolo! Ciao Fra!" Disse appena mio padre arriva.
"Zio pronto per la reunion? Zia Stefy non parla d'altro da giorni." Dissi mentre abbraccio anche zia.
"Quella donna, giorni fa mi ha perforato un timpano quando a saputo che partecipavo all'uscita" Disse ridendo e io con lui.
Ho conosciuto zia Stefy un mese dopo la sua uscita dal GF, da quel giorno siamo diventate inseparabili. Molte volte vado da lei a Roma e facciamo una specie di pigiama party, per non parlare che molte volte sale fino a Basiglio per stare con me anche per pochi giorni. Una volta è salita a Basiglio, quando ha sentito che avevo la febbre alta, mi ha letto storie e certe volte dormiva con me. Adoro zia, ma anche zio Simone non scherza. Lui mi ha insegnato a suonare la chitarra, e io da grande professionista distruggo i timpani di mio padre.
"Ero semplicemente felice... era da tanto che non stavamo tutti insieme." Disse zia Stefy arrivando da dietro zio Crocc.
Corro verso di lei e l'abbraccio fortissimo, erano 2 mesi che non la vedevo se non in videochiamata la sera, e poi abbraccio zio Simone che mi prende in braccio essendo io più piccola.
Arrivano in poco tempo tutte le persone con i rispettivi accompagnatori. Enock con la fidanzata, promessa sposa, Giorgia. Andrea Zenga con la sua ragazza Rosalinda, Maria Teresa con sua figlia Guenda e suo marito Alberto. Elisabetta con Nathan, e Tommaso con sua sorella Gaia.
Entriamo nel ristorante e ci sediamo a tavola. Io sono seduta tra mio padre e Tommaso, difronte a me c'è Gaia. Che posso dire sono sfigata.
Che la serata abbia inizio.
La serata non è così male. Hanno cominciato a ricordare tutte le liti più epiche del GF, per poi commentare ogni uscita tra cui la più discussa, quella di Maria Teresa Ruta, acclamata a gran voce e con un applauso.
Tutto filava liscio, fino a quando non arriva la fatidica domanda su di me.
"Francesco come hai conosciuto Anna?" Chiese Andrea Zenga, l'unico che non sapeva ancora tutta la storia.
Mio padre sorrise. Sorride sempre a questa frase per gli ricorda il giorno del nostro incontro. Quando lui mi ha salvato.
