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appena Louis mi ha lasciato davanti al portone sono entrata velocemente salutandolo con un semplice "ci vediamo", penso che magari dopo gli invierò un messaggio di scuse o semplicemente un messaggio per sentirlo.

però sta di fatto che appena sono tornata a casa ho tempestato William di domande sulla ragazza con cui è uscito, mi ha detto che si chiama Letizia e che vorrebbe farmela conoscere, ero stra contenta di questo, ma appena disse che aveva organizzato un'uscita a 4 per questa sera insieme a Louis andai letteralmente in panico.

"cioè fammi capire, hai organizzato un'uscita a 4, senza sapere se io fossi d'accordo?"

"il mio non era un invito, il mio era un ordine, perché tu verrai senza fare storie"

"e se io non volessi venire?" dissi incrociando le braccia al petto

"peccato che tu verrai perché: 1- vuoi conoscere Letizia, e 2- perché c'è Louis, e sappiamo entrambi a cosa mi riferisco per la seconda opzione"

lo guardo malissimo "e cosa sai avanti"

"so per certo che entrambi provate qualcosa l'uno per l'altra, ma siete troppo stupidi per ammetterlo a voi stessi"

"non è affatto vero, mi sa che hai proprio bisogno di dormire, vai veloce, io devo andare a lavorare"

"a lavorare?"

"ma sei sordo? ieri ti ho detto che lavorerò in biblioteca"

"vero lo avevo dimenticato, allora vado"
sta per andarsene ma poi si gira di nuovo verso di me
"oh già quasi dimenticavo, mi ha chiamato tuo fratello siccome non rispondevi sulle chiamate al computer, mi ha detto che dovresti chiamargli perché è da un po' che non ti sente"

"già vero hai ragione" dico mettendomi una mano in fronte "sono stata un sacco impegnata che l'ho quasi dimenticato"

"e sappiamo entrambi con chi sei stata impegnata"

"William ti conviene sparire dalla mia vista se non vuoi ritrovarti senza gambe"

"vado capo, ci tengo alle mie gambe"
ridemmo entrambi e william andò in camera sua mentre io presi una bottiglia d'acqua e la portai in camera così da poter chiamare Jae.

nemmeno il tempo di fare due squilli jaeden risponde
"sorellina ma davvero ti sei dimenticata di me"

"non fare lo stupido, non mi sono dimenticata di te ho solo...avuto tante cose da fare ecco" dico mentre scelgo cosa mettere per andare in biblioteca

"e una di quelle per caso si chiama Louis Partridge"
guardo Jaeden con gli occhi spalancati
"ci ho azzeccato allora"

"oh nono non hai azzeccato nulla, non so cosa ti abbia detto William ma siamo solo amici"

"sisi a me non sembra, dai raccontami"
sospiro e mi siedo sulla sedia girevole

"in questi giorni abbiamo passato molto tempo assieme e stamattina mi ha portato in un museo, sai quanto li amo, e dopo un po' è successa una cosa che mi ha ricordato papà...non so perché ma sentivo di potermi fidare di lui così gli ho raccontato tutto ciò che gli era successo"

"Has..." mi interrompe lui

"Jae lo so, non devo pensarci molto, ma è stata la prima persona a cui ho raccontato ciò, lasciando perdere Millie, Finn e Noah"

"non ci trovo nulla di male Has, hai solo trovato in lui una persona di cui poterti fidare...o c'è di più?"
butto la testa all'indietro e inizio a girare con la sedia

"è diverso con lui, provo sensazioni diverse, non come quando sto con Finn o Noah, vorrei starci tutto il tempo assieme ma nello stesso tempo non voglio perché ho paura di provare qualcosa"

te lo si leggeva negli occhi\\ Louis PartridgeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora