Spari...
Grida...
Scontri...
Paura...
Terrore...
Pianti...
Rimpianti...
Rumori...
Mi rialzai con una bella botta alla testa, mentre le persone cercavano riparo nei loro animi correndo da una parte all'altra.
Gli uomini scesi dall'auto continuavano a sparare dalla mia parte cercando di colpirmi con i proiettili delle loro armi.
Corsi il più in fretta possibile mischiandomi tra la folla, ma quelli lì mi avevano già puntata e non avevo modo di nascondermi.
Dovevo levarmi dalla folla per evitare che sparassero a qualcuno d'altro. Sarebbero stati in grado di farlo, sicuramente le morti delle persone che erano lì con me non avrebbero peggiorato il loro curriculum degli omicidi commessi nel corso della loro vita.
Corsi in direzione di una stradina senza nessuno, nella speranza che non fosse un vicolo cieco. Voltai alla mia sinistra attraversando una piccola stradina che conduceva ad un altro vicolo abbandonato e sporco. Entrai dentro un edificio abbandonato attraversando lunghi corridoi deserti e con le pareti scritti, per poi uscire in una strada affollata.
Non ho il tempo di prendere le mie cose in hotel, pensai. Porca miseria! Devo raggiungere il traghetto il prima possibile.
Presi un'altra strada per poi arrivare al porto. C'era una coda lunghissima di persone. Mi voltai dietro per vedere se c'erano i miei inseguitori, ma non vidi nessuno.
Guardai la lunghezza della coda, guardai nei pantaloncini quanti soldi avessi. Abbastanza per comprare un biglietto.
- La vedo agitata. - disse qualcuno dietro alle mie spalle.
La voce...
Quella voce...
Mi voltai di scatto. Il corpo possente di un militare.
-Fai un passo falso e faccio saltare in aria tutte le persone. - ringhiò e mi bruciò con lo sguardo: - Ora guarda avanti e fai quello che ti dico. -
Com'era possibile? Lui era morto! Era morto davanti a me! Mangiato dai miei cani! Cosa cazzo stava succedendo?!
Chi sarà mai?!