Capitolo 51

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-Prima di cominciare il prossimo capitolo, ci sono un paio di cose da chiarire.-

Mentre Louis era in America, i One Direction avevano preso una pausa. Questa è una cosa importante da sottolineare. In questo libro, Louis è praticamente egoista; 'trascina' anche gli altri ragazzi verso i suoi obbiettivi, come Lucy.

E per quanto riguarda Bella, si è legata molto a Harry ed è molto arrabbiata con Lucy.

Se vi metteste in 'Bella's POV', sarebbe più chiaro forse. Lei non aveva mai visto Harry. Non lo conosceva, e di certo Lucy non ha detto 'Ah, comunque tuo padre ci ha abbandonate.' Lei le ha detto solamente che era via per un pò; quindi, quando ha avuto l'opportunità di vederlo, è stata molto felice! Ma il modo in cui è andata Lucy è un'altra cosa. Lucy l'ha abbandonata. L'ha amata e si è presa cura di lei per tre anni e poi l'ha abbandonata. Questo è molto diverso da Harry, secondo il punto di vista di Bella.

Spero che le cose siano più chiare.

Eccovi il prossimo capitolo!

- L'autrice della storia @rinkadink

-*Lucy's POV-*

Di solito negli aeroporti venivo sempre attaccata dalle fan o dai paparazzi. Ero molto conosciuta dopo essere stata una ballerina dei One Direction, la ragazza di Harry, migliore amica di Louis, la MOGLIE di Harry...e per tutto quello che mi era capitato negli ultimi cinque anni. Ma in quel momento, nessuno mi degnò di uno sguardo; forse era per i miei capelli, o la grossa felpa o il trucco che era tutto sbavato sul mio viso, qualsiasi cosa sia, resta il fatto che non mi abbiano riconosciuta.

Una volta che passai il bagaglio nel check in, l'aereo cominciò l'imbarco. Quando salii a bordo, mi accorsi che era pieno di gente. Non mi soprese ciò, dal momento che mi trovavo in un normale posto, anzichè in prima classe. Cominciai a camminare lungo il corridoio  verso il mio posto, 24C, era un posto-corridoio. Mi sedetti, tirai fuori L'ipod e mi preparai mentalmente per quel lungo viaggio.

-*Harry's POV-*

Mi affrettai a girare per l'appartamento e riordinare le cose il più velocemente possibile. Niall mi parlò della conversazione che aveva avuto con Lucy e che sarebbe arrivata domani pomeriggio verso le 15. Prima di quello che aspettavo. Quindi...dovevo farlo sapere a Caroline. Ogni volta che avevo delle brutte notizie per Caroline, mi assicuravo che tutto l'appartamento fosse in ordine e la cena fosse già pronta per alleggerire la tensione.

Bella sarebbe rimasta con Niall quella sera, perchè ero sicuro che quello non avrebbe avuto un fine al 100% positivo e odiavo averla con con me quando io e Caroline litigavamo. Non volevo che vedesse i suoi "genitori" litigare; sebbene non avevo alcuna intenzione che Caroline avesse il 'ruolo di mamma' nella sua vita. La cena era già pronta a tavola. Avevo preparato gli spaghetti con dell'insalata, una cena semplice, veloce e abbastanza per convincere Caroline. Anche se lo sapevo che pure se la casa era pulita, la cena era pronta e c'era il suo vino preferito, lei avrebbe capito che qualcosa non andava...

Dopo circa diedi minuti di preparazione, andai a vestirmi; indossai un paio di jeans e una polo. Sentii Caroline entrare, quindi era arrivato il momento...

"Haz, sono a casa!" affermò lei.

feci una smorfia. Odiavo sentirla chiamarmi così, solo i ragazzi e Lucy potevano farlo.

"Heila." dissi, forzando un sorriso.

Lei si avvicinò a me e mi diedi un bacio. Mi trattenni dallo spingerla via da me. Quando avevo 17 anni, amavo baciarla ed ero disposto a dire che stavo uscendo con lei. Perchè la consideravo stupenda, più grande ed ero fiero di dire che era la mia ragazza, ma quello era quando stavo cercando di evitare Lucy ed ero anche piccolo e stupido. Ora, il sapore delle sue glossate - esageratamente- labbra mi disgustava...

"Mmmm. Mi sei mancato." sorrise lei contro le mie labbra e forzai anche io un sorriso a mia volta.

"Mi sei mancata anche tu, piccola." dissi.

"Allora...la cena è pronta, Bella non è a casa e tutto sembra perfetto. Qual è l'occasione?" chiese lei, incuriosita.

Tirai un profondo respiro.

"Dobbiamo parlare, Caroline..."

***

"NO! ASSOLUTAMENTE, NO! LEI NON VERRA' QUA!!!" urlò lei, battendo le mani contro il tavolo.

Sussultai per quel casino, passandomi le mani tra i capelli, cosa che facevo solo quando ero teso.

"Caroline, non ha un altro posto dove andare ed è anche la mamma di Bella. Non posso dirle di no e lasciarla per strada." ribattei.

"E' quello che si merita! Haz, ti ha trattato come una merda e tu ti comporti come se non fosse successo nulla? Non posso crederci! Come fai ad appoggiarla?"

"Caroline, TI PREGO di RAGIONARE." gridai. "Non succederà niente! Io e te staremo nella nostra camera e potremo aggiungere un letto nella stanza di Bella, così lei potrà dormire lì, va bene? Andrà tutto bene, te lo prometto. Sta passando un brutto periodo e ha bisogno di QUALCUNO. Per favore. Diamole una possibilità."

Caroline incrociò le braccia al petto e arricciò le labbra arrabbiata.

"Voi due NON DOVETE stare insieme da soli. Lo so com'è fatta."

Tirai un respiro di sollievo. Quello era un 'si'.

"Quando verrà qua?"

"Domani..." dissi.

Caroline roteò gli occhi.

"Comunque esco. Non aspettarmi stasera, perchè resto a dormire da Nicolette." disse lei e con quello si alzò e uscì.

Mi tenni la testa fra le mani e sospirai. Beh...sarebbe potuto andarmi peggio.

-*Lucy's POV-*

"Signora? Signora."

Sentii qualcuno sfiorarmi il braccio.

"Signora Martin, Siamo appena atterrati a Londra." m'informò una delle hostess, sorridendomi.

"Oh, grazie." mormorai, irritata dal suo falso sorriso.

Non ero in vena di sorridere.

Sembrava che mi era passato sopra un autobus.

E probabilmente davo l'idea per l'aspetto che avevo...

Misi la borsa sulla spalla e indossai gli occhiali da sole. Non potevo crederci, avevo dormito per tutto il tempo.

Trovai velocemente il mio bagaglio e cominciai a guardarmi intorno nell'aeroporto in cerca di Niall. Non lo vidi da nessuna parte. Urghhhh. Dov'era il mio piccolo angioletto quando avevo bisogno di lui?

Continuai a cercarlo, ma poi i miei occhi si fermarono su qualcun altro. I capelli ricci e un paio di occhi verdi preoccupati.

Non ci pensai due volte.

Mi lanciai tra le sue braccia, scoppiando in lacrime.

Io...avevo sul serio bisogno di lui in quel momento.

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GIORNO!

Ho aggiornato presto oggi ehehe.

Votate se vi piace, PER FAVORE!

E fatemi sapere che ne pensate!

Grazie a chi lo farà! 

E grazie mille a chi già lo fa! 

Detto questo,

AL PROSSIMO CAPITOLO>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>><<

Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora