Capitolo 52

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Harry's POV-*

Finalmente, dopo un anno, lei era nuovamente tra le mie braccia. Mi sentivo...completo. Trasalì quando mi vide inizialmente e per un momento pensai che stesse per scappare via. Ero...ormai abituato a vederla farlo, ma poi cambiò espressione e si buttò tra le mie braccia, cominciando a piangere. Quando la vidi piangere, capii che era qualcosa più forte di lei, perchè lei odiava piangere.

Solo stringendola a me, capii che le cose erano andate male per un pò. Era magrissima. Riuscivo a sentire le sue ossa. Nonostante avesse tenuto uno sguardo sereno, in realtà stava soffrendo e questo incidente aveva peggiorato sicuramente le cose.

"Shhhhhh amore shhhhh. Sono qui. Va tutto bene. Shhhh." le accarezzai leggermente la schiena e continuando a stringerla tra le mie braccia.

Mentre piangeva, il suo corpo tremava, ma piangeva in silenzio, tenendo le sue braccia strette attorno al mio busto e la testa contro il mio collo. Potevo sentire le sue lacrime che mi bagnavano la maglietta.

Premetti il mio viso contro i suoi capelli e chiusi gli occhi. Odiavo vederla così. Avrei voluto aiutarla, ma non potevo. Lei non me ne avrebbe parlato, la conoscevo troppo bene; e se non me ne avrebbe parlato, allora non sarei stato capace di fare niente.

"Dai, andiamo a casa." dissi dolcemente, staccandomi da lei e prendendo il suo bagaglio.

***

Quando arrivammo alla macchina, la lasciai dormire nei sedili posteriori, perchè era ancora terrorizzata per quell'incidente. Sarebbe stato meglio andare a piedi, ma l'aeroporto era lontano da casa mia e non era quindi la scelta giusta.

Quindi dormì dietro e io continuai a tenerla d'occhio dal retrovisore. Anche dormendo aveva un aspetto addolorato e preoccupato. Se avessi potuto, l'avrei presa in braccio e l'avrei fatta fuggire da tutta quella brutta situazione e avrei reso le cose migliori, trattandola come una principessa, proprio come meritava di essere trattata, ma...non potevo più farlo. Non sapevo neanche quello che provavo per lei, adesso. Si, aveva divorziato con me, senza neanche parlarmi, ma se io non avessi aperto la mia bocca per dire che eravamo sposati e l'avrei messo in atto, lei mi avrebbe dato quella OPPORTUNITA' e quindi, forse non saremmo stati in quella situazione. Se io non l'avessi lasciata cinque anni prima, le cose non sarebbero andate così, quindi...era colpa mia.

Parcheggiai la macchina davanti al mio appartamente e mi girai verso Lucy. Stava ancora dormendo.

Uscii dalla macchina, aprii la portiera posteriore, mi avvicinai a lei e la presi in braccio. Aveva bisogno di dormire, sembrava che la tormentava tutto, perciò non la svegliai. Avvicinarmi alla porta fu facile, ma aprirla mentre tenevo in braccio Lucy, fu un pò difficile, ma ad ogni modo ci riuscii. Una volta dentro, la portai nella mia camera e quella di Caroline. Mi sentii male a metterla sul letto che in passato era stato nostro, ma che ora ero costretto a condividere con qualcun altro...

Per fortuna, Caroline non era ancora tornata dalla sera prima e Niall aveva portato fuori Bella, quindi toccò a me andare ad aspettare Lucy all'aeroporto. Niall mi disse che avrebbe avvisato i ragazzi, cosicchè l'avrebbero potuta vedere di nuovo. Mancava a tutti terribilmente, ma a nessuno di loro mancava tanto quanto a me.

Non potevo credere che Louis ci avesse...lasciato. Voglio dire, avrei fatto lo stesso se ne fossi stato in grado, ma non avrei mai lasciato tutto qua per raggiungere Lucy, anche se ci avevo provato. Liam aveva perso il conto di quante volte mi aveva fermato dal farlo. Tantissime volte avevo fatto le valigie per partire con Bella e raggiungere Lucy. Feci lo stesso anche quando scoprii quello che c'era tra lei e Louis. Non m'importava che ci fosse anche un bambino. Non m'importava se aveva frequentato di nascosto Louis, la volevo indietro e basta. Volevo che mi amasse ancora e volevo ritrovarmela accanto ogni mattina, come al solito. Mi mancava sentirla ridere delle mie stupide battute, mi mancava anche il suo profumo e mi mancava avere i suoi occhi su di me la mattina, il suo caldo corpo accanto al mio, vederla girare per la casa indossando le mie magliette e infine, mi mancava il sapore delle sue labbra.

Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora