Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.

Capitolo 13

-*Louis's POV*-

Lucy era andata da tre ore ormai. Bella era sveglia e io stavo cercando di tenerla d'occhio. Avevo provato a chiamare Lucy infinite volte, ma ovviamente non aveva risposto.

"Diamine." borbottai, buttando il mio telefono sul divano.

Bella venne da me e si sedette in braccio a me, poggiando la testa contro il mio petto.

"Louis, dove sono mamma e papà? Voglio mamma e papà." sembrava che stesse per piangere.

"Bella, sono io papà. Louis è papà." le dissi, stringendola a me.

Lei scosse la testa.

"No, papà è quello che era qui prima. E' quello che era con una ragazza ieri. Lui ha gli occhi uguali ai miei. Noi due siamo uguali!"

Sospirai. Era molto intelligente per avere soltanto tre anni.

"Non so dove sia la mamma." le dissi, cullandola tra le mie braccia.

-*Harry's POV*-

Lucy era sdraiata di fianco a me, dormendo. Il suo petto si alzava e abbassava leggermente.

Mi alzai lievemente dal letto e cercando di non fare molto rumore mi avviai verso la porta.

"Liam?" sussurrai, bussando piano.

Lo sentii arrivare.

"Si?" chiese, stando dietro la porta.

"Puoi farmi uscire? E' tutto ok." gli dissi.

Girò le chiavi prima di aprirmi la porta.

"Quindi, avete risolto?" chiese incuriosito, guardando Lucy dietro di me accovacciata sul suo letto.

"Noi...ricominceremo da capo."

Lui annuì in approvazione.

"Harry...è meglio se non rovini le cose un'altra volta, se succederà ancora...giuro che ti ammazzo."

Ridacchiai.

"Farò del mio meglio. Puoi tenerla d'occhio? Devo andare a...sistemare le cose con Amanda."

Liam sorrise.

"Ovvio. Quando si sveglia, le dico che tornerai?"

"Si, non impiegherò più di mezz'ora." gli dissi prima di uscire e dirigermi verso la mia macchina.

-*Louis's POV-*

Tirai fuori il telefono e chiamai Liam.

"Li? Hai visto Lucy per caso? Prima è uscita a fare una passeggiata ed è tipo scomparsa. L'ho chiamata infinite volte senza avere una risposta!"

Liam non disse nulla inizialmente, ma poi rispose in un modo agitato.

"Uhm...ehm...già. Io non...lo so. Non l'ho vista..."

Roteai gli occhi.

"Li? Fai schifo a mentire. Dov'è?"

Lui sospirò.

"E' nella mia stanza."

Rischiai di far cadere il telefono.

"Perchè cazzo è nella tua stanza?" urlai. Bella si girò verso di me, smettendo un attimo di guardare il programma in televisione.

"Amico, rilassati. E' venuta a parlarmi ed è cominciato a piovere, perciò le ho dato dei vestiti e l'ho lasciata dormire un pò. Non proverei nulla con lei. Io ho Danielle. Lei ha già troppi problemi con te e Harry."