Rum ⟪Kookv- Taekook⟫

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Warning: vi consiglio di guardare il piccolo video che ho messo come copertina solo dopo aver letto il capitolo.😉

Aveva sempre odiato svegliarsi col suono del telefono e quella mattina non era da meno, specie perche' era il suo giorno libero e perche' aveva deciso di trascorrerlo a dormire. Ma la suoneria non gli stava lasciando tregua e ,inveendo contro chiunque avesse interrotto il suo sonno, si costrinse a rispondere. "Buongiorno bellezza!!! Ancora a letto?" e prima di poter rispondere ..

"Dimmi che mi ami!"

"Rachel sai che oggi e' il mio giorno libero vero? Sai che sto per chiuderti la chiamata in faccia? Se non e' una questione di vita o meglio, di morte, non sono interessato!"

"Taehyung-ie dopo che ti avro' detto il motivo della mia chiamata, sarai disposto anche a baciarmi la punta delle scarpe, non solo a dirmi che mi ami ! Intanto dimmelo pero'!" Insistette la ragazza..

"D'accordo ti amo, ti amo tantissimo, ora taglia corto e dimmi cosa vuoi!" Avrebbe voluto mandarla a quel paese con tutto se stesso ma in fondo le voleva bene e nonostante tutto rinvio' gli insulti alla prossima occasione.

"Se ti dicessi che so dove vive Jungkook, che lavoro fa' e persino il suo piatto preferito, tu cosa mi risponderesti? Ovviamente non ti chiedero' denaro in cambio di tutto questo , ma solo un paio di favori quando ne avro' bisogno.."

"Tu cosa? Come hai fatto ?Come hai avuto queste informazioni?" Non poteva credere alle sue orecchie , avrebbe voluto urlare per la sorpresa ma resto ' in attesa che la sua amica finisse  di parlare, mettendosi a sedere sul letto e trattenendo il fiato.

"Ho fatto una ricerca per immagini dei panorami e delle spiagge ritratte nelle sue foto e sono tutte della stessa zona, della stessa cittadina, Donghae. A quel punto ho cercato un Jeon Jungkook che vive li e ho trovato il suo indirizzo di casa, del suo ufficio, insomma l'ho rintracciato !!! Ora pero' devi dirmi sinceramente cosa farai delle informazioni che ti daro'.. So che ancora pensi a lui ogni tanto ma ora hai questa decisione da prendere e non vorrei che questa cosa influenzasse la tua scelta. Basta una tua parola e cancello tutto.."

Tae era rimasto senza parole, non l'avrebbe mai ammesso apertamente neanche con se stesso ma in effetti Jungkook non riusciva ancora a toglierselo dalla testa. E' vero stava facendo progetti per il suo futuro in Europa con Mark, ma era anche vero che non gli aveva ancora detto definitivamente di si, semplicemente stava temporeggiando.. Come adesso , ma per il motivo opposto..

" Se anche sapessi dove vive non avrei nessuna chance con lui, e' etero "tanto etero "per usare le sue parole, e quello che e' successo quella notte e' stato forse solo un suo capriccio, un voler provare qualcosa di diverso, forse anche a causa dell' alcool ,non lo so ,ma sono certo che non potra' mai esserci nulla tra noi. Tra non molto partiro' e non ci sara' nessun Jungkook a tormentarmi ancora le notti.." Aveva provato ad usare un tono di voce convincente e chiunque l'avesse sentito proferire quelle parole gli avrebbe creduto, Rachel pero' lo conosceva profondamente e non resto' convinta della sua sincerita'..

" Facciamo cosi' ,io scrivo tutto su un foglio, lo chiudo in una busta e la metto nel nostro posto segreto al locale ,quando e se vorrai saperne di piu' , sai dove trovare le informazioni, altrimenti quando partirai distruggero' quella busta.."

 "Va bene tesoro, fallo pure ma sono gia' in una situazione complicata, sarei un incoscente a inseguire qualcuno che non sa praticamente chi sono. E' andata cosi, e' stato solo un bel bacio e nulla di piu'..Grazie mille comunque ". Si salutarono e dopo aver chiuso la telefonata il giovane sprofondo' di nuovo tra le coperte deciso a riprendere da dove era stato interrotto. Ci provo', con tanta caparbieta' ma ormai il momento era passato.

Approfitto' della mattinata libera per sistemare un po' di cose per casa e per prepararsi qualcosa di sfizioso per pranzo, normalmente un toast e un succo d'arancia sarebbero stati sufficienti, poiche' la sera al bar spiluccava sempre, tra un servizio e l'altro , tra le portate deliziose che lo chef preparava . Ma avendo tempo a disposizione decise di coccolarsi e del ramen e della zuppa di pasta di fagioli furono, alla fine, la sua scelta! Erano da sempre i suoi piatti preferiti e vista la splendida giornata , decise di consumare il pranzo seduto in veranda godendo del fresco che il pergolato regalava in quel periodo dell'anno.

Tornato a letto e con ancora un intero pomeriggio a sua disposizione decise di dare un 'occhiata ai film disponibili in tv e fu felicissimo quando vide che "Ti presento Joe Black" era in programmazione. Controllo' di avere a portata di mano il suo kit di emergenza per i film d'amore composto da fazzolettini, bottiglietta di acqua ,caramelle e un cuscino gigante da stringere all' occorrenza e fece partire la proiezione.

Si poteva dire che conosceva quel film abbastanza bene , l'aveva visto ripetutamente se non altro per godere ogni volta della visione di un Brad Pitt, vestito di tutto punto ,che appariva dal nulla irradiato da una luce abbagliante quanto la sua bellezza, per incontrare la sua lei. Ma questa volta la magnificenza dell'attore fu oscurata dal monologo che pronuncio' un altro dei protagonisti..

"Lo so che ti sembra smielato ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: Buttati a capofitto! Trovati qualcuno che ami alla follia e che ti ami alla stessa maniera! Come trovarlo? Bè, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato non hai mai vissuto."

Interruppe il film e rimase un po' a rimuginare su quelle parole, rimando' indietro il passaggio cruciale e lo riascolto' ,stritolandosi le dita e perdendo un battito specie in alcuni punti. Poi sospirando spense la tv , avendo ormai perso ogni interesse per la fine della storia che ben conosceva.. Quelle parole , in qualche modo, avevano avuto la stessa efficacia di una brezza impetuosa quando ,dal nulla , arriva a rischiarare una giornata nuvolosa , gli avevano liberato la mente e il cuore da dubbi ed incertezze in pochi attimi..

Usci' di casa dopo pochi minuti, dopo essersi vestito di corsa con le prime cose che aveva recuperato dall' armadio , per farvi ritorno dopo circa due ore , con il cuore che palpitava all'impazzata, minacciando di uscirgli fuori dal petto, ed un biglietto di viaggio in tasca..