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"Amore la colazione è pronta, siamo anche in ritardo, c'è Lucas che ci aspetta! Dai dormiglione, vieni fuori da quel letto!" E un cuscino venne lanciato da una parte all'altra della stanza, fino a colpire il capo del ragazzo che se ne stava beatamente raggomitolato tra le lenzuola. "Ma oggi è domenica e io voglio dormire fino alle 2, di' a Lucas che il surf può cacciarselo in quel posto, io non mi muovo da qui!" Borbottò, con una vocina fanciullesca, ma i suoi capricci non ebbero presa su Jungkook che gli afferrò le caviglie e lo tirò fino al bordo del letto, nonostante le sue rimostranze. "Taehyung, ti ricordo che sei stato tu a pregarmi di trovarti un buon insegnante di surf, così da imparare e non annegare alla prima uscita in mare! Per cui in piedi, ora!"
A quel punto il giovane dovette cedere e dirigersi svogliatamente in cucina.

Tae si era trasferito a casa di Jungkook già da qualche settimana; avevano deciso in pochi minuti il da farsi, non volendo passare neanche un altro giorno lontani, e poi la situazione attuale di Tae, senza casa e senza lavoro, gli lasciava la libertà di spostarsi ovunque.

Una sera, poco prima del suo trasferimento, prese il coraggio a due mani e chiamò Mark. Gli spiegò tra le lacrime cosa gli era accaduto, che si era innamorato di un altro, gli chiese mille volte perdono e che gli dispiaceva di averlo tradito. Ovviamente la reazione dell'altro non fu pacifica, come biasimarlo... Gli disse di odiarlo e di non volerne più sapere di lui, e che avrebbe distrutto tutti i suoi bagagli appena arrivati ad Amburgo.
Contrariamente alla minaccia però, gli furono recapitati integri dopo poco tempo. In seguito ci fu qualche scambio di messaggi più tranquilli tra di loro, in fondo si erano voluti bene profondamente, forse anche amati per qualche tempo, e non poteva finire tutto così bruscamente dalla sera alla mattina.
Solo il tempo e la distanza avrebbe risanato le ferite sanguinanti.

Grazie alle sue svariate conoscenze Jungkook era riuscito a trovare un lavoro part-time al suo compagno, presso una libreria: l'unico problema era che lo stipendio di Taehyung bastava appena a ripagare tutti i libri che si portava a casa quasi ogni giorno. La sera, quando dopo cena restavano in terrazza a godere dello spettacolo del cielo stellato, si sentivano le persone più fortunate al mondo per aver trovato nell'altro il proprio destino.

"A cosa brindiamo stasera?" Chiese Jungkook, mentre riempiva i bicchieri. Ormai quello era diventato il loro rituale prima di andare a dormire. "A tutti coloro che ci amano e che noi amiamo". Gli rispose sorridendo il suo Tae. Poi, dopo aver fatto scontrare i due bicchierini, bevvero un sorso di rum ambrato.
Sì, proprio lui, quello che aveva dato inizio a tutto questo amore..

Revisione a cura di BlueMeri 💜

Rum ⟪Kookv- Taekook⟫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora