Capitolo 8: i hate myself
Mi svegliai svogliatamente quella mattina,come succedeva ormai da dieci giorni,da quando io e Calum abbiamo litigato.
Non ci parliamo,a stento ci guardiamo.
Ci evitiamo ogni volta che ci incontriamo."Baylee sei pronta?" mi chiese Nick bussando alla porta della mia stanza
"Si" sbuffando uscii dalla camera e mi ritrovai tra le braccia di mio fratello che mi stringevano.
"Staccati" sbuffai
Lui mi lasciò andare e scendemmo al piano inferiore.
Salutammo ed uscimmo~•~
"Luke per la centottantesima volta no!Non ho voglia di parlare con Calum"
"Baylee,dovete chiarire,voi siete Calum e Baylee,Baylee e Calum,voi non potete stare litigati per tanto tempo,andiamo,hai bisogno di lui,anche di lui" disse il biondo incastrando i suoi occhi azzurri nei miei.
Sbuffai rumorosamente.
"Potrebbe chiedermi scusa lui,visto che è colpa sua" ribattei
"Quand'è che metterai da parte il tuo orgoglio?"
"Mai"
"Non ti manca?"
"Assolutamente no!" mentii,era assolutamente ovvio che mi mancava,mi mancava stare tutto il giorno con lui,mi mancavano le sue coccole e i suoi abbracci,mi mancavano le sue parole,mi mancava lui,da morire,e vederlo nelle braccia di un'altra mi faceva morire.
Non stavo bene,piangevo,sempre,Calum mi aveva ferita,aveva detto davanti a tutti che non gli importava nulla di me e io,passando di lì,avevo sentito tutto,rideva di me,assieme a Bethany e a quelle troie delle sue nuove amiche e quei coglioni dei suoi amici.
La verità era che Calum mi mancava,mi sentivo vuota,sola,aveva infranto la nostra promessa,aveva promesso di non lasciarmi mai,di non fare come Frank,di non abbandonarmi,ma si stava comportando esattamente come lui,e per questo volevo odiarlo,ma non ci riuscivo,odiavo me stessa.
Non sono abbastanza.
Ero un mago nell'allontanare le persone da me.
Faccio schifo.
Mi odiavo con tutto il cuore,odiavo il mio carattere,il mio fisico,la mia faccia,le mie gambe,le mie braccia coperte da segni rossi che coprivano le cicatrici vecchie,nuovi tagli,nuovo dolore.
Merito questo.CALUM POV'S
"Luke scordati che io parli con Baylee" dissi puntando il dito contro il biondo difronte a me
"Andiamo Cal voi stete Calum e Baylee,Baylee e Calum"
"Deve chiedermi scusa lei,non lo farò di certo io,visto che è colpa sua" affermai
"Certo che siete proprio uguali voi due.Siete due teste dure" sbuffo Luke alzandosi dal mio letto.
BAYLEE POV'S
Ero chiusa nel bagno,accasciata a terra,a guardare il sangue che scendeva dai mie polsi.
Aspettai che si fermò un po' e poi presi il disinfettante e un pezzo d'ovatta,bruciava sulle ferite aperte ma andava bene così.
Io merito questo.
Sentii bussare alla porta del bagno,e la voce di Nicholas mi riportò alla realtà."Bay,hai fatto?"
"Si un attimo" dissi alzandomi,sciacquai la lametta e la misi in tasca,posai il disinfettante e buttai l'ovatta,tirai giù le maniche della felpa e girai la chiave nella serratura aprendo la porta a Nick,mi sorrise ed entrò.
Io tornai in camera e misi la lametta nel cassetto,sotto le felpe.
Mi stesi sul letto e lasciai che le lacrime scendessero interrotte.~•~
Ero pallida e con due occhiaie enormi,erano giorni che dormivo pochissimo e di andare a scuola non avevo proprio voglia.
Nick era malato ed era rimasto a casa,mi avviai lentamente verso scuola e una volta entrata sospirai vedendo Calum ridere con Bethany.
Dopo le prime quattro ore avevo motoria,entrai nella palestra affollata e vidi Calum intento a tirare i palloni nella porta.
Entrò il professore che ci divise in de squadre per giocare a pallavvolo,io ero con Calum.
Giocando sentii caldo alle braccia così alzai un po' le maniche,una volta finita la partita le tirai giù di fretta,notando Calum che mi osservava,sperai che non avesse visto nulla.
Finite le ore scolastiche mi diressi verso casa e sobbalzai per lo spavento quando sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla destra,mi girai e vidi il corvino che mi guardava con un'espressione indecifrabile"Perchè?" chiese addolcendo lo sguardo
Abbassai la faccia mentre le mie guance si coloravano di rosso
"Guardami" ordinò
Alzai lentamente lo sguardo mordendom il labbro per l'agitazione.
Calum mi prese per i polsi e mi alzò lentamente le maniche scoprendo i tagli freschi
"Baylee" iniziò ma lo fermai abbassando bruscamente le maniche
"Cosa te ne frega,tanto a te non importa di me" sputai
Vidi la tristezza impadronirsi del suo volto
"Io non"
"Tu niente"
"Baylee cazzo sono il tuo migliore amico,non posso accettare che tu ti tagli di nuovo"
"Non puoi essere il mio migliore amico a convenienza Calum,non ti sei comportato da migliore amico,non fai la predica ora"
Detto questo mi allontanai scoppiando a piangere non appena entrai in casa,mi buttai a terra sulle scale singhiozzando.
Nicholas corse giù sentendomi piangere,si abbassò e mi strinse a se"Tranquilla piccola,ci sono io"