Capitolo 3:Jeremy and Nicholas
CALUM POV'S
Suonai al campanello di casa Evans e venne ad aprirmi Rose
"Ciao Cal" disse sorridendo e facendomi entrare
"Ciao Rose,Bay è in casa?"
"Sì,è su in camera,vai pure"
"Okay grazie"
Salii al piano di sopra e vidi che la porta di camera di Baylee era semi aperta,stavo per bussare quando sentii il suono di uno strumento,una chitarra,entrai lentamente e vidi Baylee che,con lo sguardo alla finestra,suonava.
Aspettai che finisse e poi applaudii.
Lei si girò di colpo e urlò.
"Bay che ti urli?" dissi ridendo sapendo che aveva urlato per non essersi accorta che c'era qualcuno
"Beh,mi hai spaventato a morte" disse alzandosi e venendomi ad abbracciare
"Stavi suonando?" Le chiesi
"Oh beh sì,ecco sono un po' arrugginita ma volevo provare" rispose abbassando lo sguardo
"Hey tranquilla,è una bella cosa,non suonavi da piu o meno quando" mi fermai prima di continuare,sapendo che stavo per schiacciare un tasto dolente
"Si,da quando mio padre" disse facendo una smorfia "se ne è andato" continuò sforzandosi di sorridere
BAYLEE POV'S
"Si,da quanto mio padre se ne andato" dissi facendo una smorfia sulla parola 'padre'
Mio padre,o meglio,Frank Hell se ne era andato di casa due anni fa per scappare dalla sua nuova fidanzata,e io e mia sorella avevamo preso il cognome di mamma.
Il mese dopo che Frank ci lasciò fu bruttissimo,soprattutto per la mamma,che cadde in depressione,poi dopo qualche mese conobbe Jeremy Johnson,il suo attuale fidanzato da un anno e mezzo.
Jeremy è un uomo okay,è sempre gentile e simpatico con me e Amy e fa star bene la mamma.
Spesso viene a cena da noi i venerdì quando torna dal lavoro,da Canberra.
Quando Frank se ne andò,io smisi di suonare e cantare,poichè alcune cose me le aveva insegnate lui.
"Bay scusa non volevo ricordartelo" si scusò Calum
"Ehy Cal tranquillo,piuttosto,vuoi sentire quello che ho scritto?"chiesi entusiasta
"Certo" esclamò sedendosi affianco a me sul letto.
Presi la chiatarra e ricominciai a suonare la melodia di prima
"Bay,l'hai scritta tu?"chiese con gli occhi colmi di gioia
"Sì,è da un po' che ci lavoro e volevo fartela sentire"
"È da un po' che ci lavori e me lo dici solo ora,piccola è stupenda"
"Grazie Cal" dissi abbracciandolo
Calum estrasse dalla tasca il telefono e lesse il messaggio che aveva ricevuto
"Piccola scusa devo andare,pare che Michael abbia avuto un problema con la tinta" disse leggendo il messaggio
"Wow,hauahua,okay poi ti chiamo"
Lo abbracciai e lui se ne andò.
Chiusi la porta e ricominciai a suonare quando sentii bussare
"Bay posso entrare?" chiese mamma da fuori la porta
"Si entra"
Mamma entrò e si sedette affianco a me
"Stavi suonando?" mi chiese poi
"Sì" risposi sorridendo
"È fantastico tesoro"
