Yunha una ragazza di soli 15 anni, perde la madre per colpa di un malvivente e adesso vive con il padre, che dopo la morte della moglie si è buttato nella malavita..
Il destino protagonista nella vita di Yunha, la porterà a incontri e verità nascos...
CIAO A TUTTI RAGA!!! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!! ___________________________________
L'INIZIO DI TUTTO Nel bel mezzo dell'infinito universo c'era un pianeta meraviglioso.. un pianeta regnato solamente terre selvagge inesplorate e vasti mari dalle tante sfumature di blu. Era un posto perfetto dove vivere, un posto privo di malvagità, era una terra ricca di vita. Vivevamo in pace, gli animali erano liberi e felici nei loro abitat, gli uccellini ogni mattina cantavano con gioia l'alba di un nuovo giorno e per noi Nephilim questo era più prezioso di qualunque altra cosa.
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Fin dalla nascita io e mio fratello eravamo inseparabili..un corpo e un anima, facevamo qualsiasi cosa insieme. Con il passare del tempo i doveri e le responsabilità ci lasciavano poco tempo per poter stare insieme, ma questo non cambiava l'affetto che provavamo l'uno per l'altra, neanche quando diventai capo del mio popolo.
Nuovi nascituri arrivarono al mondo e così il mio popolo continuava a crescere con gioia e prosperità.. Tutto andava bene, finché un giorno qualcosa spaventó i miei sudditi. Ricordo che uno dei nostri cacciatori quella sera venne al villaggio correndo a perdi fiato <mia dea... Mia dea...> Sentendo le urla corsi fuori e vidi il cacciatore accasciato per terra <cosa sta succedendo qui?> Chiesi preoccupata. Mi avvicinai e lui prese parola <mia dea e successa una cosa terribile.. poco più in là delle colline, mi sono imbattuto su una essere simile a noi che non appena mi visto mi ha ferito con la sua spada... > Lo guardai attentamente notando una profonda ferita al braccio e perdeva molto sangue..
tutto il popolo iniziò a spaventarsi di questi racconti, che con il tempo diventavano sempre più frequenti..
Ci stavamo rendendo conto che il nostro territorio piano piano andava diminuendo, perché un altro essere vivente (che anch'esso cresceva a dismisura), stava prendendo possesso di questa terra. Avevamo cercato di avvicinarci a loro, di farci conoscere ma loro non appena videro le nostre capacità, si spaventarono e ci cacciarono via dai loro territori.. Alla fine ci eravamo arresi e avevamo deciso di vivere nell'anonimato nei boschi della montagna..
L'uomo con il passare dei secoli diventò sempre più avido di potere, di ricchezze.. Avevamo assistito a scene terribili durante il corso del tempo, cose che nessuno nn mi sarei mai aspettata di vedere.. Dov'era il mondo che avevo visto nascere? Dov'era la pace? L'uomo era stupido, ignorante, era incapace di ascoltare le esigenze della terra e per questo la terra si era ribellata tante volte... Ma l'uomo non capiva mai i suoi sbagli.. perciò li ripeteva in continuazione..
Correva l'anno 1800
Molti di noi Nephilim morirono a causa del cambiamento climatico e per lo stile di vita pesante e impossibile di gestire... Eravamo una cinquantina ormai, eravamo isolati al nord dove molto spesso c'era freddo ed era difficile trovare da mangiare.. Gli uomini avevano deciso di emarginarci, perché impauriti del nostro immenso potere, ma molti di loro lo bramavano più di qualsiasi altra cosa..