Yunha una ragazza di soli 15 anni, perde la madre per colpa di un malvivente e adesso vive con il padre, che dopo la morte della moglie si è buttato nella malavita..
Il destino protagonista nella vita di Yunha, la porterà a incontri e verità nascos...
Ciao raga!! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE. ____________________________
Pov. Yunha Aprì gli occhi lentamente.. Fuori il cielo era azzurro e il sole era splendente, gli uccellini cantavano per salutare il nuovo giorno e già si potevano udire i clacson delle auto in mezzo al traffico..
Quando presi piena consapevolezza di dov'ero, mi resi conto che ero pogiata sul petto di San e lì diventai rossa come un pomodoro ma per nulla al mondo mi sarei scansata da lui... Alzai leggermente la testa e vidi che San stava ancora dormendo: tutto di lui era perfetto, i suoi lineamenti, i suoi occhi e le sue labbra che baciai facendo attenzione a non svegliarlo, per poi pogiarmi di nuovo sul suo petto mentre con la mano gli facevo piccole carezze sulla pelle.. ero felice che San si era aperto con me e che adesso tra noi non c'erano più segreti!
Ero immersa nei miei pensieri, quando sentì la mano di San sfiorarmi i capelli <buongiorno piccola> sorrisi sentendo il suono della sua voce e mi voltai per guardarlo <ben svegliato San> mi prese dal mento e mi baciò dolcemente, mentre mi stringeva forte a se.. mi sentivo protetta con lui, era tutto così magico <hai dormito bene?> Feci un cenno di si con la testa e lui continuò <Yunha.. tu sai che per me puoi rimanere qui in casa mia, ma devi essere sicura della tua scelta! Perché una volta che prendi la tua decisione.. non puoi più tornare indietro> gli sorrisi accarezzandogli il viso <non voglio più tornare in quel luogo.. non voglio più dividermi da te.. non adesso che ci siamo dichiarati amore...sto bene qui con te!> I miei occhi si stavano riempiendo di lacrime e San automaticamente mi strinse nuovamente forte a se <sta tranquilla.. da oggi questa è anche casa tua! Non permetterò a nessuno di toccarti..>.
Per fortuna era domenica perciò non dovevamo andare a scuola, così dopo colazione mi misi a lavare i piatti in tranquillità <che fai piccoletta?> Senti le braccia di San avvolgermi da dietro e il calore del suo petto sulla mia schiena, facendomi venire i brividi <lavo i piatti..> le mie guance diventarono tutte rosse e la mia voce si fece più sottile <mi piacciono le curve del tuo corpo.. e il tuo profumo...> San stava sussurando quelle parole al mio orecchio e inziai a sentire piccole scosse di piacere nel basso ventre <San.. mi sento strana..> mi prese dai fianchi e mi fece voltare verso di lui per potermi guardare negli occhi..
Eravamo così vicini che sentivo la sua erezione strusciare sulla mia gamba e il suo fiato sulla mia pelle <dimmi cosa sentì..> le sue mani stavano esplorando il mio corpo senza però esagerare, mentre strusciava il naso sul mio collo <sento scosse piacevoli nella mia intimità.. sento..che vorrei sentire il tuo corpo sul mio.. sento..- > San stava per baciarmi quando lo vidi bloccarsi di colpo <San.. cosa c'è?> Si voltò verso di me con un sorriso <è arrivato mio fratello..> lo guardai strano e lo seguì in salotto dove vidi un ragazzo dai capelli neri e lisci, alto e molto elegante, aveva un viso bellissimo ed era seduto sulla poltrona
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