Erano passati già due mesi da quando dichiarai i miei sentimenti a Bill, non ci parlammo più dopo quel giorno, ciò mi aveva fatto capire che era turbato.
Bill era a Londra per la prima tappa del tour con i Tokio Hotel, non ci sentimmo durante tutta la giornata è prima della sua partenza a malapena mi guardava in faccia, non ero abituata a quel muro che Bill aveva creato così decisi di andarmene per cercare di dimenticarlo.
Iniziai a prendere tutte le mie cose: vestiti, libri, CD, foto... Insomma tutto ciò che mi apparteneva, dopo di che chiusi la valigia e la appoggiai vicino al letto, mi sedetti sul soffice materasso che condividevo con lui e mi guardai intorno.
Era doloroso vedere quella stanza vuota, stavo per lasciare una buona parte della mia vita e rincominciare tutto.
Presi un foglio e una penna e mi sedetti sulla scrivania, e gli scrissi una lettera, forse d'addio? Non ne ero certa.""Ciao Bill
È arrivato il giorno della mia partenza, non mi sarei mai immaginata di arrivare a questo punto, ma il motivo per cui lo sto facendo è uno solo.
Ho potuto notare che la tua reazione alla frase: "sono innamorata di te" non è stata delle migliori, tanto che tu non mi guardi nemmeno in faccia.
Hai come costruito un muro davanti al nostro rapporto che vorrei tanto demolire ma che tu continui ad alimentare.
Mi sento vuota e priva di felicità solo al pensiero che ora saremo lontani, forse tornerò, o forse non mi vedrai mai più ma voglio che tu sappia che quel Bill sorridente, angelico, a volte un po rompi palle, ma che comunque mi faceva sentire felice.. Ora non c'è più.. È rimasto intrappolato nel muro che hai costruito.
Ti amo Bill voglio che tu sappia solo questo, e spero che quando ci rivedremo un giorno, quel muro sia demolito e potremmo vivere il nostro rapporto stupendo che abbiamo sempre avuto.
Ti auguro tutto il meglio per te e per la band, ma ti prego.. Non dimenticarmi.
Tua piccola Fede.""
Ripensai a tutti i momenti stupendi passati con lui, le risate, le litigate, i baci proibiti e le serate da ubriachi, a quei pensieri mi cadde una lacrima sul foglio, che casualmente andò a posarsi proprio sul "Ti Amo".
Chiusi la lettera e la lasciai sulla scrivania con sopra una foto delle più belle di me e lui.
Era ora di partire, il taxi non tardò ad arrivare davanti al cancello e sentii il suono del clacson.
Diedi un ultima occhiata alla stanza vuota e con le lacrime che rigavano il mio viso lasciai la stanza chiudendomi la porta alle spalle.
Chiusa la porta dell'abitazione lasciai le chiavi a Ria che mi abbracciò fortissimo a se.
Sia lei che Tom erano consapevoli della mia partenza.<< mi raccomando fatti sentire e non dimenticarti di me, sei importante per me e sappi che mi mancherai parecchio, sei l'unica che mi ha aiutata a rialzarmi nei momenti di crisi con Tom, ti devo tutto Fede!>>
Le lacrime inondarono il viso della ragazza, la strinsi forte e scoppiai in un implacabile pianto.<< grazie a te Ria, sei stata una vera amica e prometto che ci sentiremo su Skype tutti i giorni! E mi raccomando, potrai venire in Italia quando vuoi, mi raccomando, dai quella lettera a Bill.. Fammi sapere se la legge.>>
<< lo farò, grazie di tutto Fede.>>
Dopo un ultimo abbraccio salii sul veicolo giallo ocra guardandola in lacrime come fece anche lei è sfrecciammo verso l'aeroporto.
Passò qualche ora dopo il check-in, mi imbarcai e lasciai Los Angeles con alle orecchie le note di "invaded" che in quel momento quella canzone ci stava in pieno.
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Obsesion
FanfictionFederica si innamora perdutamente di Bill, suo migliore amico. Con la paura di rovinare una splendida amicizia si confida con Tom, fratello gemello di Bill il quale cerca in tutti i modi di aiutarla a dichiararsi. Questa storia andrà incontro a chil...