Una settimana insieme.

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Quella sorpresa era stupenda! Tutti i giorni speravo che un giorno mi venissero a cercare, io stupida con il mio orgoglio avevo smesso di cercarli, ma a farlo sono stati loro.
<<ciao Tom, volevo chiederti tu e Bill quanti giorni state a Milano? >>

<<non abbiamo una data di partenza decisiva, stiamo Facendo una vacanza, perché?.>>

<<beh ecco, il mio ragazzo è in viaggio e torna tra una settimana, vi va di restare con me? Così fate amicizia con la piccola>>

<<a certo Fede, veniamo ora?>>
<< si se volete, lui è partito questa mattina e sinceramente ho paura a stare la notte da sola con la piccola>>

<<non ti lasceremo da sola, 10 minuti e siamo da te>>

<< grazie Tom>>
Chiusi la telefonata, ero così felice di passare una settimana con loro, in questi due anni avevo mantenuto contatto soltanto con Tom e Con Bill il rapporto ormai era crollato, non risposi mai a tutti quei messaggi che mandava per via dell'orgoglio, ero stata rifiutata e non potevo accettarlo.
<< Mamma ho fame>>
La vocina di quella splendida bambina mi distolse dai miei pensieri.
<< si tesoro ora ti preparo da mangiare >> la baciai sulla fronte e aggiunsi
<<lo sai piccola, tra poco arriveranno quei due signori che erano venuti a trovarci ieri sera, e passeranno la settimana con noi sei contenta? >>
Sul viso della piccola si formò un grosso sorriso.
<< c'è anche il signore biondo bello?>>
<< si piccola c'è anche lui perché ti piace?>>
<< si >>
Sorrise nuovamente quando suonó d'un tratto il campanello.
<< vieni tesoro andiamo a vedere chi c'è dietro alla porta>>
<<si mamma>>
Afferrai la manina della bimba e ci incamminammo verso la porta dove dietro vi erano Bill e Tom.
<< buon giorno Fede, buon giorno anche a te piccolina.>>
Hilary sorrise e arrossii dolcemente nascondendosi dietro la mia gamba.
<<saluta il signor Tom piccola>>
<<ciao signor Tom>>
<< mi puoi chiamare Zio Tom piccolina>> le stampó un bacino sulla guancia al quale arrossì.
Guardai Bill che rimase sulla porta guardando la scena di Tom e la piccola per poi fissarmi, ero scombussolata a vederlo ma allo stesso tempo molto felice.
<< e tu? Non entri? >>
<< si scusa>>
Entrò e saluto anche lui la piccola che arrossì ancora una volta.
I suoi atteggianti erano molto strani, sembrava insicuro e a disagio, in più lo vidi sempre più pallido e con delle occhiaie profonde, aveva una pessima cera.
<< va tutto bene Bill?>>
Si voltò di scatto guardandomi fisso negli occhi ritrovandomi il suo viso poco distante dal mio, quell'atteggiamento un po mi spaventò ma poi vidi un sorriso sul suo volto.
<< sono felice di rivederti Fede, è davvero stressante vivere senza di te, penso che avrai tantissime cose da raccontarmi>>
<< si venite pure in cucina, stavo preparando da mangiare>> presi in braccio la bambina e ci dirigemmo tutti e tre in cucina. Mancava soltanto Tom che era andato a telefonare la sua amata.
<< allora raccontami tutto>>
<< beh quando me ne sono andata, ho cercato subito lavoro e sono riuscita a trovarlo in un centro estetico, poi ho conosciuto Logan in una discoteca, beh quella sera eravamo un po ubriachi e quindi beh è nata la piccola Hila, insomma, non ci conoscevamo ed ero già incinta di lui, ma poi conoscendoci meglio lui ha deciso di crescerla con me, ovviamente ie l'ho detto dopo 6 mesi che ero incinta, beh ora siamo una famiglia e sono molto felice qui. >>
Vidi Bill molto scosso, sembrava avesse visto un fantasma, abbassó lo sguardo senza dirmi nulla e in mano aveva qualcosa che assomigliava a un pezzo di carta.
<< tutto bene Bill? Che hai in mano>>
Prese il foglietto tra il medio e l'indice e girò il pezzo di carta mostrando la nostra foto preferita.
<< ti ricorda qualcosa questa?>> Sgranai gli occhi e mi scese una lacrima.
<< la nostra foto.. Si me la ricordo bene>>
<< già l'ho tenuta nel mio portafoglio insieme a quella lettera, il mio cuore era in frantumi a quelle parole>>
Scoppiai in lacrime facendo preoccupare la bambina che sedeva sulle mie gambe.
<< mamma non piangere, signore cattivo! Ha fatto piangere la mia mammina>> disse con aria arrabbiata, la guardai e sorrisi.
<< no tesoro è tutto a posto, vai a giocare nella stanzetta ok? Ti chiamo quando è pronto>> la piccola obbedì e si incamminò verso la stanza chiudendosi la porta alle spalle.
<< Bill io so di aver sbagliato ad andarmene in quel modo, ma ho dovuto farlo! Per me è per te, insomma per noi due, tu hai creato come una barriera invisibile, insomma un muro tra noi, dopo quella maledetta dichiarazione tu non hai fatto altro che ignorarmi completamente e io ho reagito d'istinto! >>
Le mie lacrime bagnarono il mio viso, Bill avvicinò i pollici e con essi asciugò le lacrime stampandomi un bacio sulle labbra.
<< ho sbagliato io Fede, ho reagito male a quelle parole, ma ora sono qui a recuperare ciò che ho perso>>
<< il nostro rapporto ormai non sarà più come prima Bill, io continuavo a pensarti e ti penso ancora, ma non più come quando ti volevo mio, ora il mio cuore appartiene a Logan ..Hai avuto già la tua occasione Bill.>>
Le lacrime del ragazzo iniziarono a scendere lente sul suo volto, era palese che fosse distrutto, potevo vedere il suo dolore, potevo vedere me stessa due anni fa nella sua immagine.
<< allora è così? Non tornerai mai più da me? È finita? >>
<< non è finita, ora sei soltanto un amico per me ormai, ero pazza di te ma mi sono dovuta rassegnare, non potevo mai immaginare di andarmene ma l'ho fatto solo per noi due, potevamo rovinare ulteriormente il nostro rapporto... >>
<< e tutti quei messaggi?! Quelle chiamate a cui non hai mai dato risposta?! Messaggi in segreteria?! Insomma.. Ho pensato che avessi cambiato numero!>>
<< sono sincera con te Bill, non ho mai dato risposta ai tuoi messaggi perché ero ferita, il mio orgoglio mi diceva di non rispondere è così ho fatto>>
<< si.. Avrei dovuto immaginarlo.. Perdonami per tutto fede sono stato un grandissimo coglione, ho perso ciò che avevo e ora mancherà una metà della mia vita! >>
<< perché?! Io non l'ho persa? Ti ho amato Bill.. Ora non provo più quei sentimenti, io ora sono felice con la mia famiglia. >>
si alzò dalla sedia, prese la sua LV e si incamminò verso la porta, gli afferrai un braccio e lo avvicinai a me in un forte abbraccio ma che non ricambiò.
<< dove credi di andare ora? Questa settimana starai qui, passeremo una settimana insieme dopo due anni>>
Finalmente le sue braccia avvolsero il mio corpo stringendolo protettivamente.
Quella settimana passò molto in fretta, Bill si affezionò molto alla bambina proprio come Tom, e lei fece altrettanto, la portavamo alle giostre, al parco giochi e al cinema, ci siamo divertiti molto ed era giunto il momento della loro partenza.
Una volta che Logan tornò dal suo viaggio di lavoro si offrì per accompagnare Bill e Tom all'aeroporto dove li ci salutammo.
<< allora fate buon viaggio e continueremo a tenerci in contatto>>
<< ci mancherai Fede, abbi cura di te, ci rivedremo presto>> a Tom scappó una lacrima quando mi baciò sulla guancia per salutarmi e quando prese in braccio la piccola, gli asciugai quella lacrima col pollice stampandogli un bacio sulla guancia bagnata.
Bill invece aveva lo sguardo perso nel vuoto, avevo capito che forse si stava innamorando, lo abbracciai forte e lui ricambiò iniziando a piangere.
<< ci vediamo presto Bill, promesso!>>
Scese una lacrima anche dal mio volto, stampai un bacio sulla guancia e li lasciai andare.
Tornammo in macchina e sfrecciammo verso casa nostra.
<< allora tesoro, come è andate questa settimana? >>
<< molto bene, ci siamo divertiti molto compresa la piccola, però avrei voluto che li conoscessi meglio amore, sono dei ragazzi splendidi.>>
<< immagino piccola, ci sarà un'altra occasione, promesso>>
Mi sorrise e mi baciò sulle labbra.
<< mi sei mancata piccola>>
Appoggio una mano sulla mia coscia.
<< anche tu amore mio.>>
Una volta arrivati a casa Hila si addormentò, la portai nella sua cameretta, una volta tornata in stanza chiusi a chiave la porta, Logan era sotto le coperte a leggere un libro, mi tolsi la felpa, mi avvicinai a lui iniziando a baciargli il collo, Logan capí al volo quel contatto, posò il libro sul comodino e uní le sue labbra alle mie per poi unire le nostre lingue, si sistemò sopra il mio corpo continuando a baciarmi, le sue mani percorrevano il mio corpo palpandone le parti più intime, inizio a spogliarmi lentamente mentre iniziai a giocare con l'elastico dei Boxer.
<< mhh mi piaci sempre di più piccola>>
<< anche tu >> lo baciai con foga e aprii le gambe sentendo la sua erezione premere contro la mia intimità ancora coperti entrami dall'intimo.
Slacciò il reggiseno e inizio a percorrere con le dita le mie curve arrivando poi alle mutande che sfilò delicatamente, feci altrettanto con in boxer.
Prese un preservativo dal cassetto del comodino srotolandolo sulla lunghezza del membro, una volta infilato si posizionò su di me e delicatamente entrò nel mio corpo, feci un sussulto di piacere dopo di che inizió a muoversi dolcemente continuando a baciare il mio corpo.
Passammo qualche ora tra gemiti e baci, era dolce come si muoveva su di me.
<< mi sei mancata dolcezza>> mi stampó un bacio sulle labbra, uscì dal mio corpo e si sdraiò accanto a me, lo baciai passionalmente sulle labbra e accarezzai il suo torace arrivando al membro ancora eretto, iniziai a muovere la mia mano con movimenti dall'alto verso il basso per alcuni minuti, gemette ancora dopo di che mi misi a cavalcioni sul suo bacino accogliendolo nuovamente, evidentemente non era sazio è iniziai a muovermi dolcemente sul suo membro, sentendo i suoi eccitanti gemiti finché non arrivammo entrambi al limite, srotolò il preservativo e lo butto nel cestino sotto la scrivania, mi baciò dolcemente e si infilò i boxer, feci lo stesso e ci aggrovigliammo in un forte abbraccio.
<<Ti amo piccola.>>
<< Ti amo amore mio>>
Ci addormentammo una abbracciata all'altro in un sonno profondo.

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