Bill version: La famiglia

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<< finalmente a casa.>>
Eravamo tutti stanchi, questo tour mondiale ha avuto un successo incredibile, ero fiero della a band abbiamo fatto un ottimo lavoro e meritavamo tutti una bella vacanza
<<eccola la mia splendida donna, mi sei mancata da morire tesoro.>>
Tom si diresse velocemente verso Ria baciandola dolcemente, era bello vederli insieme sono una coppia stupenda, ma nella casa mancava qualcuno.
<< dov'è Fede? Ho bisogno di parlarle.>>
Ria con sguardo basso non rispose e Tom le accarezzò la spalla in segno di conforto, ma non capivo quel comportamento.
<<è andata... Ehm.. Beh Bill leggi questa.>>
Mi porse una busta con sopra la mia foto preferita di me e Fede fermata da una clip.
Mi chiusi in camera e aprii la busta leggendone il contenuto.
Restai di pietra leggendo quelle parole, una lama trafisse il mio cuore facendo scendere una lacrima dal mio viso. Se ne era andata.
<< Ria!! Quando è andata via!!>>
<< poco dopo che ve ne andaste, mi ha lasciato le chiavi di casa e poi è partita per l'Italia, ci siamo sentite su Skype questa mattina e ha detto che le manchi tantissimo>>
Le lacrime continuarono a scendere, avevo fatto una grossa stronzata, dovevo fare assolutamente qualcosa!
Presi il computer di Ria e feci accesso su Skype, vedendola in linea mi precipitai a chiamarla.
Mi rispose e non appena vide il mio volto sullo schermo scoppiò in lacrime.
<< Fede!! Perché te ne sei andata?>>
<<dovevo farlo Bill, stavo troppo male, dovevo dimenticarti! >>
<< Fede! Sono il tuo migliore amico non puoi dimenticarmi! >>
<<assi? Sei il mio migliore amico?! Allora perché per mesi e mesi non ti sei fatto sentire?! Non mi hai mai chiamata e non mi hai mai mandato nessun messaggio, per di più quando sei partito non mi hai degnata neanche di uno sguardo! Questo secondo te è un migliore amico?!>>
Era furiosa, alla fine aveva ragione.
<< ero confuso fede! Ti prego torna a casa, ho tante cose da dirti e voglio tornare al nostro vero rapporto!>>
<< ormai è troppo tardi Bill>>
Dopo quelle parole chiuse la chiamata ed io scoppiai in un pianto implacabile, avevo appena perso per sempre la mia migliore amica e mi sento un coglione.
Mi chiusi in camera e continuai a piangere.
<< Bill...>> una voce maschile attirò la mia attenzione.
<< smetti di piangere mangia qualcosa.>>
<<Tom io non ho fame>> la mia voce rotta dal pianto fecero preoccupare mio fratello.
<< passerò la notte con te Bill non posso lasciarti così, Ria è andata a casa.>>
Annuii e si sdraiò vicino a me guardandomi in faccia
<<cosa ti manca di lei Bill? >>
<<tutto Tom, le risate, le notti passate a dormire abbracciati, le sue gelosie, il suo profumo, le sue cazzate, insomma tutto, e ora ho perso tutto ciò che mi rendeva felice.>>
Ero davvero distrutto. Avevo disintegrato un'amicizia splendida.
<<ora hai me, beh non puoi fare ciò che fai con lei ma è comunque un inizio>>
Cercò di strapparmi un sorriso, sapevo bene che odiava vedermi soffrire e cercava sempre in tutti i modi di farmi sorridere.
<<Tom, riuscirai a farla tornare? Ti prego! Ho bisogno di lei.>>
<<vedrò di fare qualcosa Bill fidati di me, ora dormi un po, domani troveremo una soluzione>>

*******

Passarono già due anni da quando Fede se ne andò, avrei tanto voluto averla vicino a me, ogni giorno non facevo altro che chiamarla e lasciarle dei messaggi, ma non rispondeva, ero quasi convinto che avesse cambiato numero per non sentirmi.
<<Bill ho delle notizie.. >>
Tom si precipitò davanti a me con il cellulare in mano.
<<Ria ha scoperto dove abita in questo momento, domani le faremo una sorpresa e andremo a trovarla>>
Non mi sembrava vero, domani l'avrei rivista, ero al settimo cielo.
<< vado subito a fare le valige! Voglio assolutamente recuperare ciò che abbiamo perso>> mi diressi verso la stanza e iniziai a tirare fuori la roba da mettere nella valigia.
Il giorno non tardò ad arrivare, tutta la notte non feci altro che pensare a lei, non avevo dormito neanche un ora.
Arrivammo all'aeroporto e imbarcammo le valigie, dopo aver preso la nostra uscita e dopo che l'aereo prese il decollo io crollai in un sonno profondo.
Passó molto in fretta il viaggio, quando atterrammo era ancora giorno per via del fuso orario, all'uscita ci attese un taxi chiamato da Tom poche ore prima, salimmo sul veicolo e ci dirigemmo in un Hotel
Il taxi accostò davanti alla grossa entrata , cavolo, Tom aveva pensato a tutto, una volta alla reception prese le chiavi delle rispettive stanze e ci dirigemmo ognuno nella propria stanza.
Dopo qualche ora qualcuno bussò alla porta.
<<avanti>> dissi quasi eccitato
<<andiamo allora?>> Tom mi fece un sorriso che partiva da un orecchio fino ad arrivare all'altro, era quasi più eccitato di me.
Scendemmo al piano di sotto per poi dirigerci verso l'uscita, un taxi ci aspettava e non appena fummo nel veicolo sfrecciammo verso l'appartamento.
Arrivati lì Tom bussó alla porta.
Dopo pochi minuti la porta si aprì e dietro vi era una dolcissima Bambina dai capelli neri, le guance rosse e dei meravigliosi occhi verdi.
<<e voi due chi siete?>> quella vocina mi fece sciogliere il cuore.
<<ehm.. E qui che abita Federica?>>
Tom guardava il foglietto per vedere se l'indirizzo era quello giusto.
<< mammina, ci sono due signori che ti cercano.>>
Mammina?! Che cosa?! Fede è diventata mamma?! Non potevo crederci.
Si affacciò alla porta e come vide i nostri volti sgranò gli occhi portandosi una mano alla bocca.
<<Tom?! Bill?! Che ci fate qui?! Oh mio dio sto sognando!>> si gettò tra le nostre braccia e scoppio in lacrime di gioia credo.
<<sorpresa!! >>
<< entrate venite pure! Dio mio non mi sembra vero! >>
Neanche a me sembrava vero.. Ma volevo scoprire il mistero della bambina.
<< mamma chi sono questi due signori? >>
<<ah si hai ragione amore mio, ragazzi vi presento subito la mia piccola Hilary, loro due sono Bill e Tom>>
<< piacere piccolina ma come sei carina!>>
La bimba arrossì alle parole di Tom che si nascose dietro la gamba della mamma.
<< da quando hai una bambina?>>
<< ecco vedi, sono passati due anni da quando me ne sono andata, ho conosciuto un uomo del quale mi sono innamorata e così nacque la piccola Hilary>>
Il mio sguardo si pietrificó a quelle parole, fede si è innamorata di un altro uomo.
<< e voi?>>
La piccola interruppe la mamma tirandole delicatamente i jeans.
<< che c'è tesoro? >>
<< posso andare a giocare? >>
<< ma certo amore saluta i due signori.>>
<< arrivederci signori>> se ne andò nella sua stanzetta chiudendosi la porta alle spalle.
<<allora fede raccontaci! Ci sei mancata tantissimo! >>
La incoraggiò Tom a raccontarci cosa fece questi due anni di distanza.
<< beh come vi ho detto prima ho avuto questa bambina stupenda da un uomo stupendo e ora siamo una famiglia.>>
Quelle parole mi spezzarono in cuore, una famiglia, ero distrutto dentro, non pensavo mai che mi avesse dimenticato così in fretta.. La mia testa inizió ad innondarsi di paranoie e mille domande, il mio cuore era in frantumi, sentivo lo stomaco in un modo stretto.
Forse mi stavo innamorando di lei?

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