Capitolo 14 - La Non Risposta

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"ti sei ripresa vedo.. Stai meglio?" mi chiede Draco vedendomi entrare in sala comune dopo essere stata qualche giorno in infermeria.
Lo guardo appena poi lo sorpasso e mi ritiro in bagno a fare una bella e rilassante doccia calda. Ne ho proprio bisogno.
Penso alle parole di Draco del giorno in cui ha saputo che andavo al ballo con Viktor.

Accidenti a te Malfoy.

Dopo un'ora abbondante esco dal bagno, mi vesto e torno in sala comune dove vedo Malfoy seduto sul tavolo a chiacchierare con dei ragazzi, mi siedo sul divanetto e apro il primo libro che mi viene tra le mani.
"da quando leggi roba sul Quidditch?" mi domanda apparendo in piedi di fronte a me.
"sto cercando qualche fallo da suggerire ai Wright da poter mettere in atto nella prossima partita.."
"quelli non sanno nemmeno stare su una scopa"
"infatti vi hanno battuto l'anno scorso"
"già.. Secondo noi qualcuno ha preso la fortuna liquida.."

Faccio finta niente, ma in realtà so che Aria ne aveva data a Tristan perché lui voleva fare parte della squadra ma l'ansia gli giocava brutti e scherzi e poi 'sembrava un cucciolo abbandonato' a detta sua.

"ad ogni modo hanno vinto"
"senti Carpenter.."
Chiudo il libro sbattendolo con le mani e guardo Draco dal basso.
Ha un vestito elegante, come sempre quando non è in divisa.
Tiene le mani in tasca e gli occhi abbassati verso di me, mentre tiene alta la testa mettendo in risalto la sua mascella squadrata.
Accidenti se è diventato bello.
Ma è tanto bello quanto insopportabile, arrogante, egoista..
"dimmi"
"beh per quello che ti ho detto.."
"a cosa ti riferisci?" voglio che me lo dica, voglio sentirmi dire le sue scuse. Anzi, deve implorarle.
"a quello che ti ho detto quando ho saputo che andavi al ballo con Krum.."
"vai avanti.."
"Ecco non volevo dire quello che ho detto"
"mi stai chiedendo scusa? Perché non ho sentito chiedere perdono"
"accidenti Carpenter! Perché non fai uno sforzo? Io almeno ci sto provando!" si sposta i capelli con una mano ma non faccio in tempo a dire nulla che se ne va fuori dalla stanza.
Maledetto orgoglio!!!!

***

È venerdì pomeriggio e abbiamo lezione di pozioni con i Grifondoro.
Piton ci ha dato da preparare una pozione cura ferite davvero difficile ma da quel che noto, l'attenzione in classe è davvero poca, complice la bella giornata che c'è fuori.
Sono concentrata sul mio calderone quando sento delle voci confabulare alle mie spalle. Mi volto sospettosa e noto Draco che bisbiglia a Riddle, poi si volta verso Blaise e Theodore e riferisce loro qualcosa perché i due si mettono a ridere, sicuramente hanno qualcosa in mente.

Tyler, che è di fianco a me, si sposta per andare a prendere un ingrediente nell'armadio e vedo una mano allungarsi per buttare dentro qualcosa al suo calderone.
D'istinto mi volto e blocco la mano con la mia
"Ma che fai?"
"Tu piuttosto, cosa intendevi fare?"
"Oh non sono affari tuoi. Vuoi continuare a tenermi la mano Carpenter?"
Guardo la mia mano e mi accorgo di averla ancora sulla sua, così la scosto bruscamente
"Lo so che ti piaceva la cosa" mi dice malizioso
"Tu hai dei problemi furetto!"
"Come mi hai chiamato?"
"Furetto!"
"detta da una con i capelli rossi.."
"che c'entrano i miei capelli rossi?"
"sei imparentata con i Weasley?"
"Ma che c'entrano?"
"beh vista la tua indole per le cause perse, dopo i mezzosangue ci sono i traditori del sangue puro"
"Malfoy sei spacciato"

Entrambi tiriamo fuori le bacchette, dimenticandoci di essere a lezione
*calvorio*
*herbifors*
Nessuna delle due è andata a buon fine perché si sono scontrate e annullate a vicenda
"Volevi farmi diventare calvo?" mi chiede Malfoy sconvolto
"E tu? Farmi crescere dei fiori in testa?"
"Non ammetto questi comportamenti nella mia aula. Sono veramente deluso! Domani sarete in punizione"
Cosa?
Piton mi sta mettendo in punizione? È la prima volta in vita mia che mi succede, sono basita.
Lancio uno sguardo gelido a Malfoy, poi, visto che la lezione è finita me ne vado in cerca di Aria.

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