Capitolo 25- Facciamo finta

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Vengo svegliata da un raggio di sole.
Mi guardo attorno un po' frastornata, ma che ci faccio per terra?
Poi ricordo, ieri sera quando sono tornata in camera ero talmente scossa che devo essermi addormentata sul pavimento.
Lentamente mi alzo e mi preparo per affrontare la giornata, non ho dormito niente ma per fortuna ho con me dei ricostituenti che mi rimettono in sesto in un lampo.
Scendo a fare colazione.
Malfoy non c'è.
Spero non stia male. Quando me ne sono andata dall'aula sembrava si stesse riprendendo.
Merlino, e se si fosse sentito male?
E se nessuno lo avesse trovato?
Mangiucchio qualcosa persa tra i miei pensieri e tra terribili sensi di colpa.
Se gli è successo qualcosa finirò ad Azkaban?
Il mio cuore inizia a battere più forte. Finirò davvero ad Azkaban? E sarò espulsa da Hogwarts?
Aspetta.
Sento dei passi familiari. Mi volto appena e vedo Malfoy che si siede accanto a me.
Bene, sta bene.
Niente Azkaban.
Niente espulsione da scuola.
Ma non riesco a stargli vicino.
Appena lui si siede io mi alzo ed esco dalla sala.
All'uscita trovo Viktor
"Buongiorno Meg! Tutto bene ieri sera? Non ti ho vista a cena. Volevo venire a vedere in camera se stavi bene ma non volevo disturbarti"
"Sei sempre molto premuroso. Tutto bene, ero solo stanca"
"Tieni, è arrivata questa lettera per te. Tu dovevi ancora arrivare, il tuo gufo mi ha riconosciuto e l'ha data a me. Ora è nella guferia a riposare"
"Grazie Viktor, non dovevi"
Prendo la lettera e mi allontano, so che è di Aria, riconosco la carta.

Cara Meg
Qui la situazione sta precipitando.
Tom Riddle ha vietato a tutti i ragazzi di serpeverde di uscire con me, così sono uscita con Oliver Wood e poi.. Beh.. Sono stata con Tom.
Magari ti spiegherò meglio quando torni ma ho delle buone spiegazioni.
Ti prego torna presto perché qui non ne posso più.
Te hai scoperto qualcosa riguardo "l'altro" strano, cioè Draco?
Spero di sì.
A presto sorellina,
Aria.

No Aria. Non ho scoperto ancora nulla e DEVO farlo accidenti.
Aspetta.. cosa ha scritto? Wood? Ancora in giro quel pollo?
E poi.. è stata con Riddle.. Ancora? Ma Aria, che hai in quella testolina?
Quello che c'è nella mia quando si tratta di Malfoy presumo..

Trascorrono un paio di giorni tranquilli per quel che riguarda le lezioni e tutto il resto, fin troppo tranquilli per quel che riguarda Malfoy.
È da quando l'ho cruciato che ci evitiamo e lui ovviamente di certo non viene in cerca.
Oggi abbiamo lezione di arti oscure.
Dovremo di nuovo provare a cruciarci a vicenda.
"Sapete cosa fare, mettetevi a coppie forza"
Siamo uno di fronte all'altro, adesso provo solo rabbia, quello che mi ha detto quella sera mi ha fatto davvero male, saperlo che bacia qualcun'altra, che sfiora o tocca qualcuno che non sono io mi fa davvero male.
Ci guardiamo negli occhi
"Crucio"
Niente, entrambi abbiamo pronunciato l'incantesimo in contemporanea e l'effetto si è annullato.
"Crucio"
Di nuovo, stessa cosa. Ci sfidiamo con lo sguardo, non è più solo un'esercitazione.
Provo con l'incantesimo non verbale.
Ma anche lui ha avuto la stessa idea.
"Fermi fermi voi due" il professore si avvicina "Signorina Carpenter si metta in coppia con Nikolai, mentre lei signor Malfoy con Vasil, vediamo se così ci riuscite"
Guardo il mio nuovo compagno "crucio" e in men che non si dica è a terra.
Ora tocca a lui "ti chiedo già scusa" mi dice
"Cerca solo di non farlo durare troppo"
"Crucio" ma non ha funzionato, probabilmente deve ancora allenarsi, mi guardo un attimo attorno e vedo Malfoy cruciare il suo compagno, ha uno sguardo impassibile, fa quasi paura.
Poi all'improvviso sento dolore ovunque e cado a terra, guardo in alto e vedo il professore con la bacchetta puntata su di me "così devi fare signor Borisov, e lei signorina Carpenter non deve distrarsi. Bene, per oggi abbiamo finito"
Prendo le mie cose ed esco dall'aula

"Vieni con me" sento la sua voce mentre mi sorpassa per farmi strada
Mi fermo
Che faccio? L'ultima volta che mi ha detto così è stato doloroso, in tutti i sensi.
No non voglio seguirlo, non voglio stare ancora male.
Lui si accorge che mi sono fermata, torna indietro e ad un palmo dal mio naso mi guarda dritto negli occhi "vieni con me" ripete.
Annuisco e lo seguo.
Entriamo in un'aula vuota ma questa volta ho già la bacchetta in mano e non mi allontano tanto dalla porta.
"La bacchetta non ti servirà"
"Non si sa mai" rispondo
"Non possiamo continuare così Meg" mi dice all'improvviso, è di spalle, con le mani appoggiate alla cattedra.
È da tempo che non mi chiama più Meg, deglutisco.
"Non voglio che qualcuno ti faccia del male"
"Già, quella è una tua prerogativa" rispondo sarcastica
Si volta, il suo viso è duro "non capisci vero?"
"Cosa dovrei capire Malfoy? Che ti diverti a farmi soffrire? No, non lo capisco proprio" e mi volto per andarmene da quella stanza
Con un incantesimo chiude la porta a chiave e in un attimo mi disarma
"Ma che stai facendo?" gli urlo
Lui mi si avvicina e in un attimo le sue labbra sono sulle mie.
Come mi è mancato!
Lentamente mi scosto, anche a Natale mi ha baciata e poi mi ha trattata come uno straccio
"Meg, non voglio farti del male"
"Ma continui a farlo. E io sono stufa"
Lui abbassa la testa
"Perché mi hai portata qui?" gli domando
"Avevo pensato ad una soluzione per i cruci di arti oscura"
"Ossia? Continuare ad infastidirmi fino a quando perdo la pazienza?"
"No, facciamo finta"
"Cosa?"
"Entrambi non vogliamo farci del male, quindi ho pensato che quando tocca a me cruciarti tu fai finta di stare male e l'incontrario"
"Non hai avuto problemi l'ultima volta, mi hai cruciata tre volte di fila"
"Lo so. Mi è costato molto, credimi"
"La tua idea però mi piace, accetto"
Raccolgo la bacchetta, apro la porta e me ne vado.
Il cuore batte forte, ho ancora il sapore delle sue labbra sulle mie. Un sorriso mi esce spontaneo.

****
Io e Malfoy riusciamo ad avere qualche mezzo dialogo, anche se lui è sempre strano, serio e spesso sparisce per diverso tempo.
Siamo diventati complici per le lezioni di Arti oscure, la sua idea ha funzionato, sappiamo fingere entrambi molto bene.
Sono davanti alla porta della Sala Grande per la cena quando ricordo di aver dimenticato di prendere un libro per la ricerca di trasfigurazione, che testa Meg!
Torno indietro, si è già fatto buio, dovrò fare presto.
Arrivo in biblioteca, prendo il libro e torno in sala grande per la cena.
Svolto un corridoio e vedo Karkaroff far entrare Malfoy in un'aula. Karkaroff ha un'aria sospetta, mi avvicino lentamente per non farmi sentire.
La porta è chiusa ma Karkaroff parla ad alta voce, sembra agitato.
"Non so di cosa stia parlando" dice Malfoy
"Io credo di sì. So che ce l'hai anche tu. Io lo sento bruciare"
"Ma cosa sta dicendo?"
"Lo sei anche tu vero? Tuo padre lo è e sicuramente lo sarai anche tu"
"Glielo ripeto, non so di cosa stia parlando"
"Io invece credo proprio di sì" sento urlare Karkaroff
La porta si apre all'improvviso
"Da quanto sei qua?" Malfoy ha un'aria arrabbiata
"Io.. stavo solo passando" mento
Non aspetta neanche la mia risposta e se ne va visibilmente urtato.
Dannazione, con lui si fa un passo avanti e dieci indietro!
Alla cena non si fa vedere e io ripenso a quello che ha detto Karkaroff.. che cosa intendeva?
E perché Malfoy è uscito così arrabbiato?

Come avevo immaginato, Malfoy i giorni seguenti non mi rivolge la parola.
Ormai è diventata un'abitudine.
Da quando siamo arrivati mi avrà fatto un discorso quasi intero solo un paio di volte.

Io sono spesso sola, ma non mi pesa più di tanto, ho sempre avuto bisogno di starmene ogni tanto per conto mio.
Sto camminando per un corridoio quando Nikolai, un ragazzo con cui facciamo delle lezioni assieme, mi ferma.
"Megara, mi chiedevo, che ne dici di studiare assieme ogni tanto? O magari fare un giro per il lago una volta"
Gli sorrido, Nikolai è un ragazzo davvero gentile, sto per rispondergli quando sento
"Vattene", Malfoy se ne esce dal nulla e si rivolge con durezza a Nikolai
"Ma che vuoi tu? " gli chiede infastidito
"non te lo ripeterò un'altra volta, allontanati"
"Non credo proprio"
Nikolai inizia a contorcersi dal dolore, Malfoy gli ha lanciato un Crucio senza parlare
"Per Salazar, Malfoy! Che stai facendo? Smettila subito!" gli urlo
"Gli sto solo insegnando che deve stare al suo posto"
Nikolai è a terra, si sta riprendendo a fatica
Mi volto verso Malfoy sconcertata
"Perché l'hai fatto ?"
"Non deve starti vicino.. nessuno deve avvicinarsi a te" e se ne va così come è venuto, lasciandomi più confusa che mai.

 nessuno deve avvicinarsi a te" e se ne va così come è venuto, lasciandomi più confusa che mai

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