•Like an angel• /MHA/ Angel Deku AU

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Nome: Katsuki Bakugo
Età: 15
Quirk: Explosion
Può creare delle esplosioni dalle mani tramite il sudore.
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Accompagnai io stesso Izuku ai dormitori per assicurarmi che non gli succedesse nulla di male e poi mi avviai anch'io ai dormitori. Dormii male per le notizie improvvise che avevo avuto quel giorno e l'indomani mi svegliai alle quattro di mattina. Non riuscendo a riaddormentarmi mi feci una doccia veloce, mi vestii e andai a farmi una colazione altrettanto veloce per poi aspettare che si facesse l'orario giusto per uscire. Intanto che aspettavo la sala comune si riempiva sempre di più di comparse, a cominciare da capelli da schifo.
-Perché ti sei svegliato così presto Bakubro? Volevi controllare se Midobro sta bene?- disse capelli da schifo con un sorrisetto in faccia.
-Chiudi la bocca- esclamai io mentre lui abbassava e alzava le sopracciglia come un cretino.
Poi arrivò, occhi da procione, faccia da cretino, quattrocchi e tutti gli altri.
Stavano tutti facendo colazione rumorosamente e davano un fastidio terribile, così decisi di uscire ad incontrare Izu per andare a scuola con lui visto che mancavano ancora trenta minuti alle otto.
Arrivai e bussai alla porta del dormitorio, mi aprii un ragazzo, aveva degli orribilanti capelli arancioni e degli occhi azzurri.
-Tu chi sei?- chiese il ragazzo.
-Ugh... sono Katsuki... cerco Izuku...- dissi già infastidito.
-Um... sai vero che Izu-Chan può andare a scuola anche con i suoi piedi vero?- disse guardandomi male.
-Non c'è bisogno che ogni giorno gli dai fastidio con le tue pretese di amicizia...- proseguì la carota.
-Senti carota, tu non sai che rapporto abbiamo io e "Izu-Chan" o come cavolo lo chiami tu, perciò se ti togli e mi fai entrare fai un favore a tutti- iniziavo ad arrabbiarmi per davvero.
Lui mi scrutò dall'alto in basso per poi sbattermi la porta in faccia. Aveva superato la mia pazienza, così per non spaccare la porta ad esplosioni decisi di chiamare Izuku.
-Kacchan?- chiese Izu dal telefono.
-Mi fai entrare tu? C'è una carota che mi impedisce di entrare- dissi io cercando di mantenere la calma.
-Tu non piaci proprio ad Haruma-Kun huh?- disse ridacchiando.
-È questo il suo nome? Haruma?! È un cretino, mi ha chiuso la porta in faccia!- mi lamentai io.
-Lo so... siamo amici da un po' e lui non ti manda proprio giù dal primo momento in cui ti ha visto...- disse Izu quasi deluso. A quel punto chiuse la chiamata perché era davanti a me. Ci incamminammo verso la scuola e cestinammo l'argomento Haruma.
La giornata a scuola fu veloce, il giorno dopo ci sarebbe stato il festival sportivo e ci allenammo tantissimo, fino allo sfinimento. Non ebbi la possibilità di parlare con Izuku manco per un secondo perché c'era sempre la carota di fianco a lui che mi guardava in modo malizioso. Tornai ai dormitori sfinito e arrabbiato e cercai di addormentarmi senza pensare alla carota.
Dormii comunque male e mi svegliai alle cinque con un mal di testa tremendo.
Mi lavai, mi vestii e mangiai velocemente per poi uscire ad allenarmi per il festival.
Si fecero le otto meno dieci e fui costretto ad avviarmi verso dove si sarebbe svolto il festival come tutti gli altri.
Quando entrai della sala di attesa subito il ghiacciolo a metà iniziò a guardarmi con aria di sfida.
-Bakugo...- iniziò a dire credendosi figo o robe del genere. Il suo discorso fu bloccato dal vecchiaccio che entrò nella sala d'attesa.
-È ora di uscire, siete la prima classe che presentano- ci avvertì il Sensei.
-E ora... La classe 1A del corso da Hero!- si sentì urlare dagli autoparlanti e noi uscimmo seguiti da delle grida e urla eccitate.
Presentarono tutte le altre classi fino a quando non arrivò quella di Izuku.
-La classe 1H del corso di supporto!- in seguito all'annuncio degli autoparlanti uscì la classe di Izuku, lui sembrava emozionatissimo, di fianco a lui c'era capelli da polpo e la carota.
Midnight annunciò la prima prova, una corsa ad ostacoli. Naturalmente io arrivai primo seguito da il ghiacciolo a metà e sorprendentemente da Izuku. La seconda prova consisteva in una battaglia sulle spalle. Ognuno, in base a che posizione era arrivato nella prima prova, valeva dei punti. Io, che ero il primo, valevo più di tutti e questo era un problema. Dovevamo creare delle squadre e naturalmente non ci ho fatto molto caso, per me potevo anche gareggiare da solo. Subito mi si avvicinò Izuku.
-Kacchan! Facciamo squadra?- mi chiese eccitato.
-Ma così non ci perdi? C'è nel senso, se ci prendono la fascia perdiamo automaticamente- dissi io.
-Nah, basta stare attenti a non perderla! Se vuoi pure Hatsume-San è disposta a fare squadra con noi- disse Izuku mentre capelli da polpo di materializzava di fianco a lui.
-Così posso mostrare i miei bambini alle agenzie!- disse capelli da polpo urlando e saltellando.
-Anche io potrei mostrare qualcosa, magari ci notano, no?- disse Izuku per poi iniziare a fantasticare con capelli da polpo su come avrebbero potuto fare colpo. Mentre i due parlavano e io osservavo Izuku con un velo di rossore sulle guance, da dietro le mie spalle spuntò capelli da schifo.
-Posso fare squadra con voi, Bakubro?- mi chiese improvvisamente e io sobbalzai per la sorpresa.
-Ti ho detto di smetterla di spuntarmi alle spalle!- gli urlai io.
-Allora? Posso fare squadra con voi?- richiese capelli da schifo. Izuku mi precedette nella risposta.
-Certo Kirishima-Kun!- esclamò Izuku.
-Vuoi veramente questo idiota in squadra con noi Izu?- gli chiesi io con tutta la calma del mondo.
-Preferisci che chiamo Haruma?- mi chiese Izuku a mo' di sfida.
-Ok ok, capelli da schifo, puoi stare in squadra con noi...- dissi io.
-Continuo a pensare che Midobro sia magico...- disse capelli da schifo meravigliato.
-Ora però organizziamoci!- urlai io.
-Ok Kacchan!- esclamò Izuku sorridente.
Io arrossii e dopo dovemmo iniziare ad organizzarci per la prova.

Ciao ragazzi! Sento che stiamo quasi arrivando al termine del storia eheh, quando finirò questa ne incomincerò un altra, probabilmente sulla ShinDeku.
Al prossimo capitolo!