eighteen

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"Wooyoung, perché non rispondi?" San cammina avanti e indietro nella sua stanza, cercando di chiamarlo ancora una volta, ma non risponde. "Cosa poteva esserci di così importante? Voleva incontrarsi per parlarmi di qualcosa e ora ha improvvisamente altri piani?"

"Può essere che abbia riconosciuto la mia casa e ora sia imbarazzato?Ha rubato le rose anni fa però..." San prende le chiavi ed esce dalla sua stanza. Mentre si precipita giù
le scale, vede sua madre in soggiorno.

"Davvero il tuo amico non viene più? Dovresti mangiare allora. È "Okay, lo farò... ma più tardi. Non risponde e sono un po' preoccupato. io facendo tardi".

Penso che andrò a cercarlo." Le dice San. "Va bene, ma non stare fuori troppo tardi. Non hai mangiato niente".

"Va bene." San esce di casa e vede subito le rose nel suo giardino. Cercando di convincere Wooyoung a rispondere al telefono, si siede vicino alle rose e continua a chiamarlo. "Va bene, mi sto davvero preoccupando."

Sa che Wooyoung gli ha detto che è successo qualcosa e potrebbe essere occupato, ma per qualche ragione, sente che è qualcosa di serio e vorrei essere lì per lui.

San: Dato che è successo qualcosa, devi essere occupato, ma potresti almeno dirmi che stai bene? Sono davvero preoccupato. Non rispondi al telefono anche se ho provato a chiamarti tante volte.

Sono davvero preoccupato, quindi potresti almeno rispondermi così so che stai bene?

Wooyoung: Non sto bene

Non appena San vede il testo, diventa ancora più preoccupato di quanto non fosse già. Mentre prova a rispondergli, sente le sue mani tremare mentre scrive.

San:

Dove sei? Parliamo. Perché ti senti in
quel modo?

San:

Wooyoung

San:

Perché non stai bene?

San:

PUOI RISPONDERE AL TUO TELEFONO??

"Perché non risponde?" San inizia a camminare avanti e indietro, cercando di non farsi prendere dal panico. "Non farti prendere dal panico." Fa un respiro profondo. "Non sarai in grado di pensare chiaramente."

Decide di chiamarlo ancora una volta, ma siccome non risponde gli lascia un messaggio in segreteria, cercando di restare il più calmo possibile.

"Non so cosa stai passando, ma dovresti sapere che sono qui per te. Avevamo appena iniziato ad avvicinarci e non sono sicuro del motivo per cui mi stai allontanando di nuovo, ma sono qui per te, Woo. Non so cosa stai passando, ma voglio aiutarti." Si ferma per qualche secondo prima di continuare.

"Ora che ci penso..." Guarda verso le rose del suo giardino. "Mi dispiace per non averti detto che c'erano delle rose nel mio giardino. Mi ero quasi scordato che le odiassi e questo è stato davvero sconsiderato da parte mia, quindi mi dispiace." Sospira. "So che non siamo ancora così vicini e abbiamo ricominciato a essere amici solo pochi giorni fa, ma non puoi dirmi qual è il motivo per cui sei così?"

"Qual è la ragione per cui odi le rose? Qual è la ragione per cui hai lasciato che i tuoi cugini ti maltrattassero? Perché mi hai respinto?" Rimane in silenzio per qualche secondo prima di continuare. "Sappi solo che se vuoi parlare, sono qui per te, okay? Ti aspetto. Ma capisco anche se hai bisogno di un po' di tempo da solo." Sospira. "Ci vediamo lunedì, Woo." Riattacca prima di guardare l'erba mentre si acciglia.

"Credo che dovrò aspettare fino a lunedì." Tocca una delle rose e gli fa un piccolo sorriso. "Wooyoung amava le rose. Che cosa è successo?" San ricorda quando ha regalato le rose a Wooyoung qualche anno fa.

Ha dovuto mentire a sua madre e le ha detto che Yunho li stava dando ai suoi schiacciare. San li ha dati a Wooyoung e lui aveva il sorriso più grande. Ma
ora... quando ha provato a regalargli una rosa qualche settimana fa, gli ha detto per allontanarlo da lui e guardò la rosa con tale disgusto e odio.

"Immagino che non sia pronto ad aprirsi con me." Si alza e sta per entrare in casa sua.

Mentre sta camminando verso la porta d'ingresso, i suoi occhi si allargano quando sente che qualcuno lo abbraccia velocemente da dietro mentre singhiozza sulla sua schiena. Si gira lentamente e vede il suo Wooyoung.

"Wooyoung?" chiede San, preoccupato, ma continua a piangere.

Quindi San lo tira dentro per un abbraccio e lo lascia piangere sul suo petto mentre si massaggia la schiena.

Spazio autrice

Sembra che i bei momenti Woosan stiano arrivando presto!

𝐑𝐨𝐬𝐚𝐬 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora