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Do you like handsome boy?

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Do you like handsome boy?

In una splendida giornata di aprile, il giovane Park Jimin, come di consueto, si trovava a scrivere il suo romanzo mentre assaporava il tè matcha. Tutto cambiò quando udì la voce di Taehyung...

Tae: "sono a casa!"
Jimin: "bentornato, Tae"

Uscendo dallo studio, notò due giovani che gli erano vicini, presumibilmente dei nuovi amici...

"salve, siamo venuti a farle visita! piacere sono Choi Woo-shik"..."Salve! Io sono Park Hyung-sik, è un piacere conoscerti" dissero i due ragazzi facendo l'inchino di saluto.

Jimin li accoglie con un sorriso e dice, "Oh, benvenuti!" Dopo aver fatto la conoscenza dei due ragazzi, notò un'altra figura imponente dietro di loro - era Jungkook, il miglior amico di Taehyung.

Jimin salutò, "Ciao anche a te, Jungkook. È davvero un piacere rivederti, come sempre" disse con un tocco di ironia.

Jungkook rispose, "È un piacere anche per me, Jimin."

Jimin gli lanciò un piccolo sorriso beffardo, poi rivolse la sua attenzione agli altri tre ragazzi. Prima di iniziare a parlare, Woo-shik posò un braccio sulla spalla di Tae e, sempre guardando lui, chiese, "Andiamo a giocare nella tua camera!"

Tae rispose con un dolce sorriso e annuì con la testa, quindi si diressero verso la stanza.

Salirono le scale, e prima che Tae chiudesse la porta, lo scrittore chiese, "Vuoi che vi porti uno spuntino più tardi?"

Tae: "sì, grazie!"

Una volta che Tae chiuse la porta, Jimin si trovò con un sorriso malizioso sulle labbra e pensò tra sé e sé...

"Maledizione! Non importa quante volte li allontano! Continuano a riapparire! Questi piccoli fastidiosi osano avvicinarsi a Tae!"

Mentre teneva in mano un flacone di lassativi, continuò a pensare: "Oh, so benissimo che siete tutti opportunisti che cercano di approfittare di Tae!"

Dopo qualche minuto, Jimin salì le scale e entrò nella camera di Tae. I ragazzi si trovarono di fronte un affascinante Jimin, con i capelli scompigliati e un vassoio in mano che conteneva deliziose fette di torta alle fragole e panna.

 I ragazzi si trovarono di fronte un affascinante Jimin, con i capelli scompigliati e un vassoio in mano che conteneva deliziose fette di torta alle fragole e panna

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Jimin sorrise e disse, "Che ne dite di un po' di torta?"

Posò il vassoio a terra vicino ai ragazzi. Poi, il ragazzo più alto lo interruppe, guardandolo negli occhi e disse, "Jimin-hyung, scusate se sembriamo sempre essere un disturbo."

Jimin riconobbe subito la voce e puntò lo sguardo su Jungkook. Aveva sempre trovato Jungkook intrigante, ma al tempo stesso provava una sorta di risentimento perché pensava che volesse stare con Tae per ragioni diverse da un semplice affetto amichevole, proprio come tutti gli altri.

"O-oh, Jungkook... Dovrei ringraziarti per essere sempre un buon amico di Tae," disse Jimin cercando di mascherare i suoi sentimenti.

Jungkook sorrise leggermente e guardò Jimin negli occhi. "Beh, sai... Amo davvero Tae" ammise.

La dichiarazione di Jungkook fece ribollire il sangue di Jimin per la rabbia, ma cercò di mantenere la calma e disse con apparente tranquillità, "Oh... Divertitevi tutti."

Con i pugni stretti, Jimin uscì dalla stanza, lasciando che i suoi pensieri turbassero la sua mente.

"Jeon Jungkook, moccioso! Parlare in quel modo così sfacciato davanti a me... Un giorno commetterò il delitto perfetto e ti farò pagare!" pensò con rabbia.

Nel frattempo, nella camera di Tae...

Hyung-sik chiese curioso, "Ehi Tae, chi era quella persona? Era davvero carina!"

Woo-shik lo seguì con un'altra domanda, "È per caso il tuo fratello maggiore?"

Hyung-sik continuò con un grande sorriso, "Sta uscendo con qualcuno?"

Tae si rivolse a entrambi i ragazzi e disse, "Beh, ha un'ex-moglie..."

Poi si unì alla conversazione Jungkook e aggiunse con un sorriso malizioso, "Cioè, vi piace ancora se è un 'bellissimo' papà?"

I due ragazzi rimasero sorpresi, incapaci di reagire all'idea che quell'uomo affascinante potesse essere un adulto con un figlio adolescente. Ma improvvisamente, entrambi sentirono un forte dolore allo stomaco...

Chissà  Jimin cosa ci faceva prima con quel flacone di lassativi tra le mani.

Senza esitazione, i due ragazzi corsero via, incapaci di resistere più a lungo.

Nel frattempo, mentre Jimin scendeva le scale, ricevette una chiamata dal suo capo editore, Kim Namjoon.

Jimin: "Cavolo, è Namjoon."

Al telefono, cercò di mantenere la calma e rispose, "Pronto? S-sì, ci sto lavorando proprio ora!... Certo che sarà finito in tempo!" Poi vide passare i due ragazzi, che dissero a coro, "Vi preghiamo di scusarci," prima di correre via.

Appena li vide uscire dalla porta d'ingresso, Jimin sorrise divertito e commentò, "Non tornate mai più."

Ancora al telefono con il capo editore, rispose, "N-no, niente. Stavo parlando con qualcun altro!... Fai sul serio? Hai davvero quello di JK...?"

Jungkook, in quel momento, stava percorrendo le scale e pronunciò il suo pseudonimo "JK".

Jimin ringraziò Namjoon con due parole e riattaccò la chiamata. Si girò verso le scale e vide Jungkook.

Jimin alla vista di Jungkook esclamò "PERCHÉ DIAVOLO SEI ANCORA QUI?!... Non è giusto! Non hai toccato la torta, vero?"

Jungkook rispose con calma, "Sono stupito di sentire la parola 'giusto' uscire dalla tua bocca." Dietro di lui, Tae chiese, "Che aveva di speciale la torta?"

Jimin, iniziando a irrigidirsi, balbettò, "O-oh, niente! Niente di cui tu debba preoccuparti, Tae."

Tae, preoccupato, disse, "Papà, mi chiedo se quella torta fosse vecchia... Quei due sembravano davvero strani dopo averla mangiata."

Jimin cercò di giustificarsi, "D-davvero? È che..." Ma Jungkook intervenne, dicendo, "Avranno mangiato qualcosa di sbagliato prima di venire qui."

Tae, rassicurato, disse, "Sì, hai ragione! Papà non servirebbe mai nulla di cattivo," con un grande sorriso.

Jimin, momentaneamente tranquillo, cominciò ad agitarsi nuovamente. "C-certo che non lo farei, Tae!"

Taehyung gli regalò un dolce sorriso e tornò in camera sua per continuare a giocare ai videogiochi.

Kɪʀᴇᴘᴀᴘᴀ | ᴶᶤᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora