愛の詩 •||• 𝖑𝖔𝖛𝖊 𝖕𝖔𝖊𝖒 •||• about Erwin Smith

12

《spero vivamente che abbiate dormito bene sta notte perché l'addestramento non sarà facile》
《cosa dovremmo fare sorellona?》domandò Isabell
le sorrisi e sfoderai le lame
《queste sono le lame che si utilizzano per ammazzare i giganti》

《non vorrete farci affrontare dei giganti veri?》chiese Farlan con un certo disappunto
《sei pazzo? moriresti. Dicevo, queste lame sono realizzate di un metallo speciale, leggero e capace di resistere al calore del corpo dei titani.》
《carine》

《sapete già come usare il dispositivo di manovra tridimensionale, ma non come si usano le lame e come si cambiano. Per farle cadere si abbassa semplicemente questa leva sul dorso dell'impugnatura. Poi riprendete altre due lame dal fodero.》

《si e come li ammazziamo i titani?!》brontolò Farlan, palesemente irritato dalla mia presenza.

《ci stavo arrivando, per uccidere i giganti si taglia la collottola, un taglio lungo, largo e profondo almeno dieci centimetri. Ora, state a guardare.》

mi schiarii la voce e urlai:

《ALZATE UN GIGANTE!》

Lanciai gli arpioni, mi diedi una spinta con il gas, appena vidi la sagoma l'arpionai, mi ci spinsi contro e tranciai il cuscinetto come detto in precedenza.

Tornai a terra.

《vedete di non sbagliare un sol colpo, nella realtà non vi daranno scampo e vi uccideranno. Ma soprattutto, la vostra squadra conta su di voi e non potete fallire》
《SEI STATA FANTASTICA SORELLONA!》urlò sempre Isabell
《ma hai ascoltato quello che ho detto?!》
《si si, non devo fallire!》esclamò con un sorriso a trentadue denti.

Sorrisi e le scompigliai i capelli.

《l'addestramento consiste nell'abbattere tutte la sagome che vi si pareranno davanti sprecando meno gas possibile ed escogitando delle strategie.
Buona fortuna.》

Salii su un ramo e vidi Farlan e Isabell sfrecciare davanti a me

《HO DETTO DI NON SPRECARE GAS!!!》

Puntai gli occhi su Levi che come suo solito prese le lame al contrario e sfrecciò via ignorando i rimproveri del suo Caposquadra.
《stai a vedere, sei fortunato ad averli in squadra, sono una furia》urlai andando alla fine del bosco.
Mi misi a sistemare le sagome dei giganti tutte vicine e ammassate.

Questa sarà la parte finale, dovranno riuscire a coordinarsi per bene per abbatterli.

Aspettai arpionata ad un ramo da cui si vedevano benissimo le sette sagome ammassate.

Passarono pochi minuti e i tre arrivarono contemporaneamente.

Si fermarono un attimo, si diedero uno sguardo veloce e la prima a partire fu Isabell che con agilità affettò due cuscini di fila.

Dopo scattò Farlan che ne affettò altri due, per ultimo saettò Levi che affettò con facilità gli ultimi tre rimasti.
Tornai al punto di partenza con il sorriso sulle labbra.

Loro si che sono i miei amici!

《hanno abbattuto sette giganti in meno di tre minuti direi che possono prendere parte alla spedizione a fine mese》
《sicura? non è troppo presto? quella spedizione è stata anticipata》
《a quando?!》borbottai
《tra tre giorni》
Sospirai
《ora li lascio a te, vado dalla mia squadra》

Quella spedizione non sarebbe andata affatto bene.

time skip~

《EH STAI FERMO!》tuonai
《MA FA MALE!》
《DEVO LASCIARE QUESTA SPALLA COSÌ O VUOI CHE TE LA SISTEMI?!》
《AAAAA!!》Danny continuò ad urlare, mi girarono le scatole e
《FANCULO!》imprecai
Gli sistemai la spalla con un colpo secco.
《AAAAGGH!!!》
《fatto? posso aprire gli occhi?》domandò Rize
《si》risposi con un sospiro.

Mi voltai verso Hanji che cuciva una ferita sul braccio di Xavier

《come procede Hanji?》
《bene》rispose l*i
sorrisi e tirai un sospiro di sollievo
《almeno noi siamo salvi, vado a vedere se ci sono altri feriti》conclusi dando una pacca sulla spalla a Danny che urlò.

L'avevamo scampata per un pelo, stavamo per morire.
Girai l'intero castello ma non trovai nessun ferito grave, così tornai dalla mia squadra.

Mi sedetti a terra sfinita e i miei occhi caddero sulla figura di Levi non molto lontano da me.

Come suo solito era zitto e fulminava con lo sguardo chiunque puntasse gli occhi su di lui.

Non mi aveva ancora proferito parola, la cosa mi rattristava.

Erwin non si faceva vedere e iniziavo a non sopportare Danny e le sue lamentele.

Decisi di alzarmi e salire sul terrazzo al piano superiore.

Mi sedetti a terra e presi a guardare il cielo stellato.
La sera non c'era la luna e si riuscivano a vedere tutte le stelle.

La volta celeste era una cosa che mi appassionava molto, se avessi avuto una vita migliore avrei studiato le stelle.

Sorrisi.

Dei passi alle mie spalle fermarono il mio contemplare il cielo.

Mi voltai e con grande stupore vidi Levi avvicinarsi a me.

《che ci fai qui? domani mattina partiremo presto, va a dormire-》
Si sedette accanto a me
《come stai?》La sua domanda mi spiazzò, ma risposi comunque
《starei sicuramente meglio se mi spiegassi perché non mi parli e perché Farlan mi odia》
Sospirò
《non ero sicuro di volermi ancora fidare di te, non ti ho salutata per questo》
《e ora ti fidi?》domandai
《si》
Sorrisi
《ora mi sento un po meglio》
《raccontami cos'è successo in cinque anni》

Sospirai...
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non io che simpo per Mina nonostante abbia il cervello di una bambina.
btw, ho quasi finito questa storia (sta volta per davvero). piantino.
~Lisa