STORM BRINGER - ITALIANO

Oh, Donatori di Oscura Disgrazia (parte 2)

Estratto dalle note di Rimbaud:

Giorno XX dell'anno XX.

Diario di un agente DGSS della squadra speciale dell'Unità antiterrorismo.
Tempo sereno, poco prima dell'alba, luna nuova.

Lascerò una nota leggermente più lunga del solito poiché domani dovrò infiltrarmi nella base militare di una nazione nemica.

Questa missione non avrà alcun backup, supporto logistico o collaboratori interni. Il nostro obiettivo è un nuovo dotato, una nuova arma artificiale. Anche se si dice che abbia le sembianze di un ragazzo, è una calamità nascosta che ha abbastanza potere per distruggere il mondo. È una missione pericolosa e potrei benissimo non tornare vivo.

Ma se c'è qualcuno qui fuori che può rubare un futuro disastro globale a una nazione nemica, siamo io e il mio partner Verlaine.

È da un po' che penso a cosa poter fare per il mio fedele compagno. La risposta mi è arrivata solo ieri.

Festeggeremo il suo compleanno.

Certo, tecnicamente non ha un compleanno. Ma ho considerato potesse essere ieri, perché quel giorno di quattro anni fa, ha ucciso Fauno e ha ottenuto la libertà.

Ho ordinato un piccolo budino da un pasticcere di Parigi e sono andato al nascondiglio di Verlaine con il vino sottobraccio. Verlaine era più sospettoso che sorpreso, quindi gliel'ho spiegato. Festeggiare il tuo compleanno significa una cosa molto semplice. "Vale la pena festeggiare la tua nascita". Non importa ciò che dicono gli altri, c'è un valore nel tuo essere nato.

E c'è qualcosa di assolutamente importante nei compleanni. Un compleanno senza questa cosa è come il cielo notturno senza luna.

Un regalo.

Gli ho regalato una bombetta nera con una visiera. Non è particolarmente costosa e non è stata realizzata da un noto artigiano. Ma la fascia antisudore che avvolge l'interno del cappello è stata realizzata con un materiale molto speciale.

10% platino, 10% titanio e 80% metalli intrecciati color arcobaleno, principalmente oro, realizzati dall'abilità di Fauno. Ho rimodellato un oggetto quasi completo che aveva nella sua struttura di ricerca a forma di cappello.

Quando Verlaine lo indossa, il tessuto funge da bobina e impedisce a qualsiasi intercettazione esterna di dargli istruzioni. In questo modo, l'unica volontà cui obbedirà sarà la sua. Con questo cappello, Verlaine può essere un passo più vicino a un umano con il libero arbitrio.

La sua reazione è stata un po' strana. Non era felicissimo o sorpreso; i suoi occhi erano tranquilli e sembravano solo dire: "Penso di potercela fare". Non ha detto una parola al riguardo. Abbiamo bevuto il vino, ci siamo augurati la buonanotte e ci siamo separati.

Il giorno dopo non ero ancora sicuro di aver fatto la cosa giusta. Gli occhi di Verlaine erano gelati come la terra oltre il Polo Nord.

Ma avrò la mia risposta abbastanza presto.

Domani, ad essere precisi. Cioè quando saremo nella nazione nemica.

Per il mio partner, conquisterò volentieri qualsiasi inferno in cui ci imbatteremo.

Finché c'è un dio nel cielo e un legame nei nostri cuori, il futuro ci tenderà le mani.

(Questa è l'ultima frase dei suoi appunti. Non c'è più niente di scritto dopo.)

* * *

La battaglia poteva anche essere finita, ma i resti delle onde gravitazionali avevano lasciato molta confusione nella foresta.