Starker - L'offerta [Tony x Peter]

3.Offerta

Un terribile mal di testa e poi una luce accecante proveniente da non so dove.

"Dove sono?" sussurrai quasi in modo impercettibile, anche perché prima dovevo preoccuparmi di aprire gli occhi senza perdere la vista.
Alla domanda non ottenni risposta, ma, in compenso, capii di essere in un letto di una stanza a me sconosciuta.
Udii delle voci al di là della porta e il rumore di alcuni passi sempre più vicini.
"Non lo ripeterò due volte: lasciatemi da solo con il ragazzo per qualche minuto" un lieve nervoso si poteva intuire dal tono di..."Signor Stark?" chiesi mentre nella mia mente mi domandavo che fine avesse fatto Thor. Nei secondi seguenti seguirono lo sbattere di una porta e l'entrata in scena di una figura a me conosciuta. "Sei sveglio? Cognac, caffè, tè oppure acqua?" si appoggiò al muro e poi mi lanciò uno sguardo che, ai miei occhi, risultò rassicurante; "Sto bene così, grazie" nel dire ciò spostai le lenzuola dalle gambe e tentai di alzarmi. "Oi oi, fermo lì! Mi servi intatto" in effetti, anche se lui non me lo avesse detto, non penso che avrei abbandonato tanto facilmente il materasso. Dopo essersi versato un qualche liquore e averne sorseggiato un poco, tornò a concentrarsi su di me: "La testa?".
"Mi fa ancora un po' male...Thor che fine ha fatto?" il Signor Stark mi guardò negli occhi per qualche secondo o almeno cercò di guardarmi negli occhi per qualche secondo, dato che io mi distesi sul letto; "Lui potrebbe anche morire, così come la persona che gli ha pagato la cauzione l'ultima volta. Comunque è stato processato e ha ottenuto trent'anni dentro senza condizionale" finì di bere il contenuto del bicchiere e poi si avvicinò a me.

Quindi aveva già dei precedenti per stupro o melestie...? "Scusi se glielo chiedo, ma per quanto tempo ho dormito?" tentai di cercare colui che mi aveva salvato e lo trovai seduto su una sedia non molto lontana da me; "All'incirca sei ore, per questo sono abbastanza sorpreso che tu ti sia ripreso subito, ma è meglio così, almeno possiamo parlare".

Mi rimisi seduto per tentare di sembrare forte ai suoi occhi e aspettai che lui riprendesse parola, ma non lo fece e, perciò, dovetti farmi coraggio "Grazie infinite per essere intervenuto prima, ecco, mi ha salvato. Posso ricambiare in qualche modo il favore?" notai una scintilla passare per meno di un secondo nei suoi occhi e, sinceramente, non saprei neanche dire se fosse un segno di speranza, maliziosità o cos'altro.

"Vedi, mi interessi ragazzo. Non fraintendermi. Mi interessi nel senso che mi piacerebbe poterti avere in laboratorio con me qualche volta. L'offerta è la seguente: vieni a lavorare con me, anche perché ho fatto durare il processo per sbattere Caruso in prigione un'ora neanche, ti ho portato nel mio appartamento, mi sono assicurato che nessuno ti desse noia e altre cose, quindi penso che una collaborazione sia il minimo e poi tu devi trovarti un lavoro migliore di uno come postino".

A quelle parole rimasi un po' scioccato, anche perché non avevo la più minima idea di cosa significasse lavorare con uno dei più grandi scienziati del mondo.

"Se decidessi di rifiutare cosa accadrebbe?" mi limitai a rispondere alla sua domanda con un'altra domanda "Ti costringerei a lavorare con i miei dipendenti per vent'anni, senza lasciarti la possibilità di restare da solo" quelle parole suonarono quasi come una questione di vita o di morte, dato che io detesto restare per un lungo periodo di tempo con tante persone; per cui non pensai neanche per un secondo a rifiutare e subito mi affrettai a rispondere che per me andava benissimo collaborare con lui. Un'altra scintilla attraversò gli occhi del Signor Stark, ma, questa volta, capii che era un senso di vittoria, quello che provava.

"Domani preparati per le 8 di mattina, non esistono scuse" si alzò trionfante e uscì dalla stanza così come era entrato pochi minuti prima.

•Spazio autore (lo so che questa parte non se la calcola mai nessuno, ma dettagli): Vorrei sapere se vorreste incontrare determinati personaggi in una prossima fanfiction sulla Starker alla quale sto già pensando. Comunque questi sono capitoli che ho scritto in passato e che copio-incollo su Wattpad, per cui non chiedetemi di cambiare gli eventi perché no, non ne ho voglia. Comunque come va con la scuola o con il lavoro?•